Veterinario di base per non abbienti, “utilizzare gli IZS”

Veterinario di base per non abbienti, “utilizzare gli IZS”

“Confermo che il Ministero della Salute avrà cura di prendere in considerazione la proposta sul veterinario di base”. L’ha detto il Ministro Schillaci al Question Time della Camera.

Rispondendo al Question Time, oggi alla Camera, il Ministro della Salute Orazio Schillaci ha esposto le iniziative del suo Dicastero per promuovere “misure strutturali per la cura e il benessere degli animali domestici”. La sollecitazione è dell’On Maurizio Lupi (Noi Moderati) che ha firmato una interrogazione, cofirmata da nove deputati del suo stesso gruppo parlamentare.

In aggiunta alle misure previste dalla Legge di Bilancio, in particolare per i proprietari 65enni in fascia ISEE, l’On Francesco Saverio Romano ha chiesto se il Governo intenda supportare le spese per affrontare le cure e il mantenimento degli animali da compagnia, “attraverso il cosiddetto veterinario di base, per consentire a chi non può di poter avere un veterinario, soprattutto alle famiglie poco abbienti”. Secondo l’interrogante, “l’85 per cento di chi ha un animale d’affezione non è in condizione di poter provvedere alle cure di questi animali presso strutture private”.

La risposta del Ministro Schillaci- “Nell’ottica di poter garantire i benefici per la salute che in alcuni casi porta l’interazione con gli animali da affezione- ha risposto il Ministro- il Ministero della Salute avrà cura di continuare a verificare la possibilità di un futuro rafforzamento delle misure finalizzate in favore dei proprietari di animali non abbienti e a prendere in considerazione la proposta sul veterinario di base”.

Utilizzare gli IZS- In replica, l’On Francesco Saverio Romano ha suggerito “l’utilizzo di presìdi che già ci sono”. I presìdi – ha detto- sono quelli degli IZS, cioè, gli istituti zooprofilattici, che potrebbero fornire un supporto di prime cure o di lunga degenza per quegli animali da compagnia che non trovano diversamente la possibilità di essere curati e di essere assistiti. Noi, in questa direzione, siamo pronti anche a un confronto e ad un’iniziativa legislativa per sostenere il Governo in quello che è un obiettivo di civiltà, perché sappiamo perfettamente che alcuni anziani – e nelle fasce fragili gli anziani hanno soprattutto come unica compagnia un animale domestico – vanno sostenuti”.

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/01695