14 Agosto 2024
VENERDÌ 16 “IFAHR TROPHY” A LIVORNO PER I PUROSANGUE ARABI
Venerdi 16 agosto, all’Ippodromo Federico Caprilli di Livorno. Sette partenti nell’IFAHR Trophy, corsa di
gruppo 2 riservata a cavalli purosangue arabi di 4 anni e oltre, con 24.200 euro di montepremi sulla
distanza dei 1950 metri. L’IFAHR Trophy è una pattern race per purosangue arabi che l’IFAHR assegna di
anno in anno a una diversa nazione. L’edizione 2024 è stata ufficialmente destinata all’Italia nel gennaio
scorso, in occasione della riunione del Board IFAHR tenutasi a Parigi, e successivamente a Livorno d’intesa
con il MASAF.
In assenza di partecipanti esteri e di Dubainulese, che è stato il migliore degli italiani il 23 giugno a San Siro
quando si è piazzato 3o nella Milano UAE President Cup, emerge chiaramente il nome di Altajani Vdc.
Allenato a Pisa da “Endo” Botti e Cristiana Brivio per l’Azienda Agricola Valdicava che l’ha allevato a
Montalcino, questo 4 anni da Burning Sand si presenta all’appuntamento livornese con un eccellente
ruolino di marcia: in 6 corse ha ottenuto infatti 4 vittorie e 2 piazzamenti. Tra l’altro ha collaudato
vittoriosamente la pista il 14 luglio e in precedenza è arrivato 4o nella citata Milano UAE President Cup,
vinta dal francese Ska de l’Aigle che poi è stato 3o in gruppo 1 in Inghilterra nelle Qatar International Stakes
dominate da Al Ghadeer, attualmente il più forte PSA al mondo.
Tra gli avversari Altajani Vdc troverà Mak’amera, sua ex compagna di allenamento: fino all’autunno scorso
era in training da Botti, poi è stata acquistata da Francesco Deriu che l’ha affidata a Livio Puggioni. In
passato vincitrice in listed a Roma, la 5 anni da Ameretto a Sassari ha da poco ottenuto il primo successo
per il nuovo team. Altri nomi da seguire sono quelli di Deu di Gallura, nel settembre 2023 vincitore in listed
a Chilivani, Elidor e Khamiss, questo alla terza uscita italiana dopo un promettente 3o posto nell’unica corsa
disputata in Francia. Completano il campo dei partenti El Professor Totto e Enyeama del Mejlogu.
Nel convegno dì venerdì si disputerà un’altra corsa per i PSA, una condizionata riservata ai 3 anni: l’ANICA
Trophy (9.900 €, m. 1950). Sei i cavalli dichiarati partenti tra i quali si segnala Fulminzef, come Altajani Vdc
vittorioso nella corsa di preparazione disputatasi sulla pista labronica il 15 luglio.
La serata di venerdì (inizio del convegno alle ore 20.30) sarà il clou della riunione estiva di corse al
“Caprilli”. Infatti, oltre all’IFAHR Trophy per i PSA, si disputeranno la tradizionale Coppa del Mare (HP,
25.300 €, m. 2250), arrivata alla 79a edizione, e il Criterium Labronico-Trofeo S.G.A. (14.300 €, m. 1500). Le
corse saranno trasmesse in diretta su EquTV.
IFAHR Trophy (ore 22.15, 4a corsa, gruppo 2, 24.200 €, m. 1950): 1 Altajani Vdc (58 D. Di Tocco, steccato 5),
2 Deu di Gallura (59 G. Gungui, 1), 3 El Professor Totto (57 A. El Rherras, 6), 4 Elidor (57 S.R. Saiu, 7), 5
Enyeama del Mejlogu (561⁄2 S. Sulas, 4), 6 Khamiss (58 M. Monteriso, 2), 7 Mak’amera (571⁄2 S. Gessa, 3).
COS’È L’IFAHR
IFAHR (International Federation of Arabian Horse Racing Authorities) è la federazione che raggruppa le
associazioni nazionali di tutto il mondo preposte alle corse ippiche riservate ai purosangue arabi.
Attualmente ha come presidente S.E. Faisal Al Rahmani e comprende le associazioni di 32 nazioni. L’IFAHR,
nella persona del presidente Rahmani, ha avviato da tempo una stretta collaborazione con il MASAF
(Ministero per l’Agricoltura, la Sovranità Alimentare e le Foreste) per la promozione e l’organizzazione delle
più importanti corse per i PSA nel nostro Paese. Attualmente l’Italia è rappresentata nel Board IFAHR da
Mattia Cadrobbi, consigliere ANICA con delega per il galoppo, nonché membro della Consulta Ippica del
MASAF per l’attività ippica dei PSA.
Si tratta di un importante riconoscimento per l’attività riservata ai purosangue arabi nella nostra nazione:
negli ultimi tre anni, nel mondo le corse per i PSA sono aumentate da 3.000 a quasi 8.000. L’edizione 2023
con la denominazione di IFAHR Trophy (gruppo 2, 24.592 lst, m. 1200) si è disputata a Chester, in
Inghilterra, ed è stata vinta da Ekleel Athbah.
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