24 Gennaio 2025
Scuola di Specializzazione in Beni Storico Artistici, al via il nuovo anno accademico Ciclo di seminari “Figure e momenti della critica e della storiografia artistica”
Appuntamenti a partire dal 28 gennaio A maggio il convegno “Intorno all’oggetto: incroci di sguardi nello studio delle opere d’arte”
Prende il via il lunedì 27 gennaio, con le prime lezioni, il nuovo anno accademico della Scuola di Specializzazione in Beni Storico Artistici dell’Università di Siena, terzo livello formativo dell’offerta didattica post laurea del Dipartimento di Scienze storiche e dei beni culturali (DSSBC), dipartimento di eccellenza dell’Ateneo.
Le attività proseguiranno martedì 28 gennaio: alle ore 15, presso il Santa Chiara Lab dell’Università di Siena (via Valdimontone 1) si terrà l’incontro con Raffaella Fontanarossa, dell’Accademia di Belle Arti di Macerata su “Caterina Marcenaro museologa ante litteram”.
“L’alto numero di domande presentate all’ultimo concorso di ammissione e i molti iscritti al primo anno ci incoraggiano ad andare avanti sulla strada intrapresa – commenta il professor Davide Lacagnina, Direttore della Scuola -. Gli investimenti fatti sulla qualità dell’offerta formativa, fra ricerca d’eccellenza ed esperienze sul campo, stanno dando i loro frutti. È l’esito di un lavoro di squadra coeso, che vede tutti i docenti della Scuola impegnati in prima linea e che è stato premiato dal successo per noi più importante: l’ottima qualificazione delle specializzate e degli specializzati a Siena nell’ultimo concorso per funzionario tecnico storico dell’arte del Ministero della Cultura”.
Il ciclo di incontri proseguirà con altre conferenze dedicate a protagonisti della storia dell’arte del Novecento in Italia e in Europa: a febbraio Maria Ida Catalano (Università degli Studi della Tuscia) parlerà di Cesare Brandi; Claudio Zambianchi (Sapienza – Università di Roma) a marzo tratterrà di Roger Fry e Clive Bell; ad aprile Barbara Cinelli (Università degli Studi di Roma Tre) interverrà su Paola Barocchi, mentre a maggio Valerio Terraroli (Università degli Studi di Verona) parlerà di Rossana Bossaglia.
Gli incontri si tengono nell’ambito del ciclo di seminari “Figure e momenti della critica e della storiografia artistica”, giunto alla sua quinta edizione. Il ciclo, che affianca le più tradizionali lezioni frontali al confronto con la ricerca in corso su personalità cardine della disciplina, è organizzato in collaborazione con il Dottorato di ricerca in Storia dell’Arte dell’Università di Siena e dell’Università per Stranieri di Siena.
Ancora a maggio, sempre nell’ambito dell’attività didattica e scientifica della Scuola, si terrà il convegno internazionale “Intorno all’oggetto: incroci di sguardi nello studio delle opere d’arte / Around the object: intersections of gazes in the study of works of art”, a cura di Angela Cerasuolo, docente di Storia delle tecniche artistiche nella Scuola. Verranno presentati singoli casi di studio in cui le indagini tecniche e diagnostiche sono state parte integrante della ricerca storico-artistica a beneficio di un reale avanzamento degli studi e delle conoscenze su opere e artisti.
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24 Gennaio 2025
Giorno della Memoria, le iniziative dell’Università di Siena. A Siena lo spettacolo teatrale “Il triangolo rosa” 27 gennaio ore 17 – Ingresso libero
Ad Arezzo presentazione del volume “Viaggi ebraici, tra esperienza del mondo e dell’abisso”
Nella ricorrenza del Giorno della Memoria l’Università di Siena organizza eventi nelle sedi di Siena ed Arezzo.
A Siena è in programma la rappresentazione “Il triangolo rosa”, con il performer Altero Borghi e il cantautore Leonardo Breschi, conosciuto come “il ragazzo del campo”. Lo spettacolo, a ingresso libero, si terrà il 27 gennaio alle ore 17 presso l’Aula magna del Polo umanistico dell’Università di Siena, in va Fieravecchia 19.
Il triangolo rosa è il racconto di un omosessuale liberato da un campo di concentramento, dove era stato contrassegnato con un triangolo rosa sulla casacca. La sua storia inizia dalla guerra di Spagna del 1936, poi la fuga in Francia dopo la sconfitta del fronte popolare spagnolo e la guerra in Europa, l’arresto, la vita nel lager e infine la liberazione. La regia è di Serena Cesarini Sforza e le musiche di Gabriel Ruffini.
La rappresentazione sarà introdotta dal professor Riccardo Putti, referente del Circolo ANPI di Ateneo “Carlo Rosselli”. Porteranno i saluti istituzionali la professoressa Alessandra Viviani, Delegata del Rettore alle politiche di inclusione ed equità e il professor Fabio Mugnaini, referente del Tavolo sull’identità di genere e l’orientamento sessuale dell’Ateneo.
Ad Arezzo il 27 gennaio alle ore 11 si terrà la presentazione del volume “Viaggi ebraici, tra esperienza del mondo e dell’abisso” (Roma, Mimesis, 2025) a cura di Roberta Ascarelli, Paola Bellomi e Julio Pérez-Ugena, docenti dell’Università di Siena. L’appuntamento si terrà nell’aula 1 della palazzina Donne del campus universitario di Arezzo (viale Cittadini 33).
L’evento, organizzato dal Dipartimento di Filologia e Critica delle letterature antiche e moderne (DFCLAM) dell’Ateneo senese, è rivolto alla cittadinanza, alla comunità universitaria, alle studentesse e agli studenti e docenti delle scuole medie e superiori.
L’evento sarà aperto dai saluti istituzionali di Alessandro Linguiti, Direttore del DFCLAM, Simona Micali, Delegata del Rettore alle Sedi universitarie e ai territori e Letizia Cirillo, Presidente del Corso di laurea in Lingue per la comunicazione interculturale e d’impresa.
Seguirà una riflessione sul tema del viaggio nel mondo ebraico a cura della professoressa Paola Bellomi e un intervento del professor Niccolò Scaffai, tra i maggiori esperti italiani di Primo Levi, dedicato a quello straordinario testo che è “La tregua”.
Dalla distruzione del secondo tempio ad opera dei romani, la storia ebraica è stata una vicenda caratterizzata dal viaggio: di fuga, di ritorno, di esplorazione e vi sono stati significativi viaggi letterari. Negli anni della persecuzione nazista l’esperienza è diventata radicale; spesso non c’è stato ritorno, ma ha lasciato tracce profonde nella scrittura e nella coscienza dei perseguitati.
La professoressa Roberta Ascarelli terrà quindi un intervento dal titolo “Una storia italiana: una scuola a Nonantola”, sull’esperienza di un gruppo di ragazzi ebrei provenienti da diversi paesi europei giunti e salvati a Nonantola dalla popolazione, e che nell’attesa di fuggire avevano dato vita a una scuola molto interessante. Gli interventi saranno coordinati dal professor Julio Pérez-Ugena.
Le iniziative dell’Università di Siena organizzate nella ricorrenza del Giorno della Memoria sono publicate sul sito di Ateneo: www.unisi.it/unisilife/eventi/giorno-della-memoria-2025.
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