S’intrecciano sempre più questi posti al tavolo.
Sembra quasi un’alleanza Tittia-Mari il che dovrebbe preoccupare e non poco qualcuno, non parlo di fantini. Il quadro attuale fa vedere, nonostante quel che vogliono far pensare, un Tittia sempre più vicino, se non quasi ammanettato dal Bruco. Cavalli boni si, cavalli boni no, il bravo Giovanni si vede costretto a dare almeno cinque dita di cavalli a capitan Turchi che non vuole storie, vuole sfruttare la mancanza del Mari perché sa che ad Agosto diventerebbe più difficile. Lo stesso Tittia sa questo e, per tornare allo scritto sopra sarebbe anche la cosa più logica, anche se… Si anche se, perché come Giovanni ha dovuto restituire delle cose, anche Mari ha queste necessità? Accordo si, accordo no, veder far sei al Tittia non è che poi gli farebbe molto piacere considerando lo stato anagrafico e il cambiare in modo repentino i “valori” in quel caso… La minaccia a Tittia viene da Pusceddu e Bartoletti, due che a Mari non farebbe dispiacere veder alzare il Nerbo, anche Sanna a Nerbo alzato non gli andrebbe male. Il Valdimontone è fuori, ma non sembrerebbe, gli si vede tessere delle ragnatele interessanti. Questa situazione fa notare un’altra cosa, che Brontolo al contrario scriveva: Tittia, Oca riavvicinati. Solo l’uscita di questa contrada chiarirebbe in modo forse definitivo la situazione, a un non riavvicinamento tra Oca e Tittia. Ma tornando al discorso Mari è un aggeggio quanto Atzeni. Sanno portare e dove posteggiare il loro Cappello. L’unica cosa è che i detti sbagliano sempre poco: due Galletti in un Pollaio ci stanno male…. Tutto questo avvantaggia chi il Cappello l’ha sempre saputo portare e appoggiare, Bruschelli, probabilmente sapendo quello che ho scritto si stropiccia lui le mani, approfittando al massimo della situazione; anche se il giovane Bellocchio dimostra di ascoltare sempre meno le idee del maestro portando avanti le sue, come finirà questa storia? Vediamo, sempre meno alle risposte di chi avrà fatto politica bene,
e le contrade in questa storia c’entrano sempre di più di quel che può sembrare.
Grazie
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