23 MARAZO 2019
Sofia Scarpini giovanissima 22 anni compagna di Alessio Giannetti, un’altra di quelle ragazze che per andare dietro al compagno ne fa di strada e sacrifici, innamorati da sempre. Piano, piano, farò una chiacchierata con tutte queste ragazze perché se lo meritano. Ci mettiamo in selleria alla scuderia Milani lei in piedi ed io seduto e cominciamo la nostra chiacchierata mentre Alessio e gli altri lavorano i cavalli. Leggiamo la chiacchierata che ho fatto con Sofia.
Ciao Sofia chi è?
Sofia Scarpini è una ragazza di 22 anni che ha studiato sino al diploma e poi non ha voluto continuare e fare l’università ed ha preferito lavorare. Ho sempre avuto passione per i cavalli che mi è nata a sei anni quando sono andata ad un campo solare al Ceppo (luogo nelle immediate vicinanze di Siena) poi ho fatto ostacoli con Marco Bruni, mai a livelli troppo alti ma mi sono divertita.
Ma a cavallo ci monti sempre?
Si non più a livello agonistico come prima ma a fare le passeggiate si.
Ma monti anche qui a scuderia (siamo alla scuderia Milani) qualche volta?
No, no, questi no, troppe responsabilità…! Siamo usciti a cavallo qualche volta ma con quelli d’allenamento però. Non credo di essere in grado di montare quelli da corsa.
Alessio da quando lo conosci?
Praticamente da sempre. Le famiglie sono entrambe istriciaiole e quindi ci si conosce da piccolini e siamo in pratica cresciuti insieme.
Quindi tu sei istriciaiola!?
Si ma ho cessato di frequentare la contrada tre anni fa, ti lascio intuire il perché, ma sarei dell’Istrice si. Sai sentivo i discorsini della gente, tu vedi le cose anche da dietro le quinte, e allora ho preferito smettere di frequentare perché non mi sentivo più a mio agio, anche per Alessio per il mestiere che fa probabilmente è stato meglio così. Però le amiche, quelle vere mi sono rimaste.
Lo dice senza grandi rimpianti. Da quando stai insieme ad Alessio?
Da otto anni!
Eri ragazzini quindi!?
E’ si, specialmente io ero piccina otto anni fa non avevamo nemmeno sedici anni.
I tuoi genitori che hanno detto di questa scelta d’amore?
Ma sai Camillo Alessio sanno chi è lo conosco da sempre e sanno che ragazzo è quindi non c’è stato e non c’è problema. Sapevano dove andarlo a cercare, ma non ce n’è stato mai bisogno è bravo Alessio.
Di solito i Babbi sono un pochino gelosi delle femmine che ha detto il tuo?
I miei genitori si sono separati quando io ero piccola e con il mio Babbo naturale i rapporti si sono sistemati ora che sono una donna prima non erano buoni, da piccola non vedi e non capisci certe cose, poi ci siamo messi al tavolino lui ha detto le sua io le mie e ci siamo chiariti ed ora il rapporto è buono. Sai lui si era fatta un’altra vita e poi dopo anche la mia Mamma ed io sono stata fortunata perché il suo compagno, Fedrico Fanetti, Ghigo mi ha cresciuto e fatto da Babbo sempre con quell’attenzione a non sostituirsi al mio Babbo naturale. Ghigo è stato bravissimo, non è facile entrare in una famiglia già fatta, non si è mai imposto come Babbo, anzi, mi ha sempre detto tu il Babbo ce l’hai, ma di fatto è stato lui il mio Babbo. Mi stava dietro ed era sempre presente per tutto, scorrazzandomi dove dovevo andare, campi solari, concorsi e via dicendo. Ti ripeto è stato veramente bravo con la sua delicatezza e attenzione a non porsi mai come la figura paterna anche se di fatto poi lo era e lo è stato. Si, sono stata fortuna a trovare Ghigo nella mia vita.
Mentre parla gli si legge negl’Occhi l’affetto che prova verso Ghigo.
Invece ad Alessio quando gli è venuta l’idea di voler fare il fantino?
Lui l’ha sempre avuta questa passione per cavalli e Palio, ha sempre montato a cavallo, ha fatto un’esperienza all’ippodromo Pisa, poi il pomeriggio andava dal Bruschelli, come io andavo a salto dal Bruni e poi cominciò ad andarci prima di scuola e poi su, su e io capì che ormai ero fidanzata con un futuro fantino.
Ora come lo vivi questo rapporto?
Ma io lo vivo bene è un ragazzo bravo davvero Alessio e poi condividendo la stessa passione. E’ i suo lavoro e so che non posso certo dirgli andiamo qua o la, so che è il suo lavoro e non mi viene nemmeno di dirglielo. Aspettiamo le ferie e quando sono, sono.
Quanti chilometri fai per andargli dietro?
Solitamente vado con loro la macchina la prendo poco, i chilometri parecchi. Poi se non posso andare con lui perché lavoro allora prendo la mia macchina e vado dov’è è ! Mi fa piacere essere con lui e vederlo di persona.
Quante angosce?
Angosce tante, più che angosce, ansia, tanta ansia. Come quando vai in macchina finché guidi te ben, quando guidano quell’altri, frena, vai piano, attento c’è il semaforo….. E’ normale che abbia ansia, possiamo dire paura, ma non glielo faccio notare, cerco di nasconderla.
Lo dice, e mentre fa la pausa lo vedo che ripensa a quei momenti dove ha avuto paura. Otto anni e cominciare da “piccoli” son tanti è?
Si! Poi da Gennaio siamo andati anche a convivere.
Lo dice con viso soddisfatto. Mi disse Alessio tempo fa: che andare a convivere al momento non se lo poteva permettere che è cambiato?
Vero, anche ora stiamo attenti ma sai ho trovato lavoro anche io per tre anni in una azienda farmaceutica e quindi in due ce la caviamo meglio con le spese ed abbiamo fatto questo passo che volevamo fare e a cui pensavamo da un po’.
Quindi sei super impegnata ora, com’è la tua giornata me lo dici?
A seconda dei turni. Se faccio il mattino mi alzo la mattina alle cinque e vado a lavoro. Esco alle due (le quattordici) vado a casa e ora c’è metterla anche a posto lei.
E si fa una risatina e poi…
Camillo, prima avevo il giorno libero, ora invece devo mettere a posto casa.
E’ dura è ?
No dai un è durissima, lui un c’è mai sicché….
Un fa danni..? Ride
Ci si vede poco vedrai, lui lavora io fo’ i turni… quindi ci si vede la sera e tardi quando fo’ il pomeriggio.
Alessio a Casa invece com’è?
E’ bravo, molto baravo!
Ora son tutti santarelli e bravi stì giovanotti?
No, no lui è bravo davvero son io quella….
Che vuol dì è bravo?
Cucina, se sono a lavoro fa le lavatrici, stende i panni, è bravo Camillo è proprio bravo. Menomale c’è lui perché io sono un casino.
E perché mai sei un casino?
Sono più brocciona, lascio i panni a giro, lui invece è più ordinato, preciso. Quando torno tardi la sera lui mi fa trovare la cena pronta, mi viene in contro tanto.
Cotta occhi languidi quando parla di lui. Chi è più bravo a fare da mangiare tu o lui?
Lui,altra categoria.
No dai un ci credo?
Camillo lui, ti giuro lui. Io se cucino mi viene sciocca, o troppo cotta un l’azzecco mai.
Il tuo piatto forte qual’è allora c’è?
La Pizza, la Pizza.
Quella congelata e la metti… Si fa seria.
No, no, quella fatta amano, faccio l’impasto e tutto io, mi garba falla mi ci diverto. quando devo cucinà invece proprio un mi ci diverto, invece la piazza…. Poi un lo se viene bona, secondo me si, poi gli altri un mi dicono nulla quindi…
Lo dice tra il seri e il ridere. Alessio invece cos’è che cucina particolarmente bene?
Secondo me il Pesce.
Addirittura il Pesce?
Si, perché anche il su’ Babbo è bravissimo in cucina e specie per il pesce, e secondo me Alessio è come lui. Fece una cena di Pesce agli amici molto buona e lo aiutai anche io a tagliare il Prezzemolo.
Ti sei sprecata, hai fatto il battuto? E se la ride di nuovo.
Ma quando l’hai visto uscire dall’Entrone con il giubbetto della Tartuca che effetto ti ha fatto?
E’ sto bello! Tra l’altro io ero a lavoro ed uscivo alle quattro, (le sedici) di corsa a mille per arrivà in tempo. Fu bello! Immagino lui, era quello che sognava, lo vedevo contento ma tranquillo. Pensa che poi nella Tartuca ho mezza famiglia. Perché i miei Zii, Cugini sono fratelli e nipoti di Babbo e son tutti della Tartuca, quindi una cosa in più. Arrivi li in Tartuca e trovi la Nonna lo Zio, è stato emozionante.
Di cosa parlate più spesso quando siete soli a casa in intimità?
Mi racconta del lavoro, anche se io preferisco di mettermi in mezzo il meno possibile nel suo lavoro, magari mi chiede un consiglio o il mio punto di vista su una determinata cosa ma finisce li, preferisco come ti ho detto mettermi il meno possibile in mezzo al suo lavoro.
Qual’è la tua paura nella vita?
Senti non centra nulla con il lavoro o altro, io da quando ho visto il mio Nonno andar via, come è andato via, ho la paura di ammalarmi, son sincera, perché una persona come lui che non aveva avuto mai niente e di punto in bianco vedere che un male ti può portar via in quel modo mi ha segnato. Ammalarti e vedere che non sei in grado di far più nulla. Prima non me ne rendevo conto ma poi l’ho vissuta con il mio Nonno che era una persona iperattiva che non aveva avuto mai nemmeno una tosse e in due mesi lo vedi distrutto, ti rendi conto che arriva una cosa più forte di te che non la puoi combattere, tremendo Camillo tremendo, è questa la mia paura e non solo per me.
E’ stata veramente segnata dalla malattia del Nonno ed ha visto il dolore e il decadimento fisico e mentale, parla con un tono sommesso e triste e anche intriso di paura. Che è secondo Sofia Vivere?
Vivere èhh.. non lo so è un’insieme di tante cose. Vivere alla fine è come poi te gestisci le tue giornate. Vivere, è come vivi, uno è fortunato se nella sua vita riesce ad avere un lavoro che gli piace, avere persone intorno che gli danno serenità, credo che tutto dipende da quello, è come riesci a vivere. Dire vivere può esser banale, è come vivere che è più difficile, riuscire a fare quello che vorresti, quello è difficile, essere felici, anche se questa, la felicità è di un’attimo.
Chi più ottimista tra te e Alessio?
Forse lui, io vedo il bicchiere sempre mezzo vuoto. Per difesa, se poi viene male dici vedi l’avevo detto, se viene bene sei forse più contenta, è sempre meglio essere un po’ cauti con l’ottimismo.
Quando uscite chi è il più lento a scegliere come vestirsi od altro?
Noi si esce poco, quasi mai, quando si esce un’aggiustata e bisogna darsela per non esser sempre vestiti da scuderia o da lavoro, un’aggiustatina minima èhh se si va a mangià una Pizza, un paio di jeans e via. Se poi si va a fare una girata o qualcosa di più impegnativo un po’ di trucco bisogna che me lo dia via…
Allora mi pare di capire che sia tu quella un po’ più lenta nel fare e nel prepararsi e istigare lui a sistemarsi meglio nel caso…?
E’ si lo devo ammettere sono io la più rombi balle in quei rari casi che si esce “seri”.
Chi è più geloso fra te e lui?
Io, io, lui un è geloso o comunque non lo fa vedè, mi dice di esserlo e che non lo fa vedere, io invece lo sono e non poco. Poi mi fido, ma come dice: fidarsi è bene non fidarsi è meglio.
La sua paura invece qual’è?
Quella di perdermi e dove la ritrova una come me?
Si fa la solita bella risata e poi
Non lo so Camillo, non lo so, questo lo devi domandare a lui, se ce l’ha non la fa vedere, tutti abbiamo delle cose che sono solo nostre anche se abbiamo un rapporto forte e che dura da anni.
In cosa ti sei diplomata?
Ho fatto il liceo delle scienze umane e il primo anno son bocciata subito. La professoressa di Latino a Ottobre mi disse che sarei bocciata, bene, smisi di studià il Latino e la “profezia” s’avverò bocciai! Avevo una mezza idea di fare Veterinaria, ma li bisognava studiare davvero e io voglia non ne avevo più. Decisi di cercare lavoro e smisi lo studio dopo il diploma. Fortuna che lo trovai quasi subito. Rimpianti sullo studio? non ne ho Brontolo, perché la voglia come ti ho detto mi era passata e se non studi l’università non la puoi fare.
Qual’è il sogno di Sofia?
Di viver bene e in salute, di crescere nel lavoro ed avere più soddisfazioni anche in quello, ma soprattutto Camillo la salute, di avere salute, quella è la cosa più importante poi il resto viene da se, e avere in torno le persone che ami.
Di diventare mamma ci pesi? Ti vedi mamma?
Si mi vedo Mamma e lo voglio diventare anche se è ancora un po’ presto, ma l’istinto materno ce l’ho.
Hai un libro preferito?
Ti dico la verità non amo leggere.
Un film che ti piace particolarmente invece ce l’hai?
L’attacco a Pearl Harbor mi piace questo. I film troppo impegnativi, pesi, non mi piacciono.
Il tuo difetto?
Sono diretta mi piace dire subito quello che penso, questo anche a lavoro, e invece bisognerebbe contare prima di parlare.
Il tuo pregio invece?
Dai ne sono piena… La sensibilità e riesco ad adattarmi subito alle persone. Poi bisognerebbe domandarlo agli altri.
Invece il pregio e il difetto di Alessio?
Il pregio è che riesce sempre a farmi ragionare. Il difetto e che anche lui a livello umano è un po’troppo impulsivo. Come a volte fa ragionare me dovrebbe farlo anche lui.
Qual’è la cosa che ti da più fastidio nelle persone?
La falsità !!! A volte scopri persone che sembravano amiche ed invece…
Eccola qua Sofia che si è aperta con Brontolo, simpatica ma zitta, zitta, anche un peperino mi pare d’intuire. In bocca al lupo ragazzi per la vita.
Grazie Sofia felicità. Brontolo.
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