Siena, scrive Massimo Lotti ex Capitano della Chiocciola sulle sanzioni

Siena, scrive Massimo Lotti ex Capitano della Chiocciola sulle sanzioni:

Quello che sta succedendo al nostro palio è sotto gli occhi di tutti. Un disastro che riguarda tutti i vari aspetti e non ultimo il sistema delle sanzioni e delle assurde motivazioni. Tutte le contrade ne sono coinvolte. Difficile oramai correre un palio con l’estrazione di tre contrade. Ormai tutto è falsato. La colpa però non appartiene ad un singolo attore ma di di tutti i componenti: organizzatori e partecipanti: comune, contrade e contradaioli. Il comune organizza e scrive le regole (liberamente?? mah!!), le contrade hanno il diritto di partecipare (diritto e non dovere). Partecipando accettano le regole. Siamo davanti ad una scelta: decidere di non partecipare (tutte insieme….!!!) o cambiare le regole. Qui entrano in scena i contradaioli che sono sempre critici (giustamente) ma che poi si appiattiscono sul fatto del IL MALE TUO È IL BENE MIO. Se vogliamo bene al palio dobbiamo pensare più in grande oltre il nostro poderino. Credo che ci sia bisogno di una riflessione profonda a livello cittadino. C’è bisogno di un dialogo (scontro?) costruttivo fra contrade e Comune. Abbiamo un organo che ci dovrebbe (purtroppo sono costretto ad usare il condizionale) rappresentare ma che sono anni che è assente: IL MAGISTRATO DELLE CONTRADE. Bene: questa è una ghiotta opportunità per riprendere forza, potere e fiducia dei senesi e dare un senso a questo organo.