13 Settembre 2024
GIOVANNI MARANGHI
SCRIPTA MANENT
A cura di Chiara Canali
Magazzini del Sale
Palazzo Pubblico di Siena
Piazza del Campo 1, Siena
Dal 13 settembre al 13 ottobre 2024
I Magazzini del Sale di Siena, suggestivi spazi nelle sotterranee di Palazzo Pubblico, in Piazza del Campo a
Siena, ospitano la grande mostra “SCRIPTA MANENT” di Giovanni Maranghi, a cura di Chiara Canali, in
programma dal 13 settembre al 13 ottobre 2024.
L’esposizione, patrocinata dal Comune di Siena, è promossa dalla Associazione di promozione sociale De
Paoli.
Artista fiorentino già protagonista della personale “Il Rosa Fiorentino” presso Palazzo Vecchio di Firenze
(2022), Giovanni Maranghi è riconosciuto nel panorama artistico internazionale per la sua pittura
sperimentale, che rinnova le tecniche antiche del disegno e dell’encausto attraverso processi creativi
artigianali e digitali, dal collage alla fotografia, dal graffito alla elaborazione al computer. In particolare,
l’autore è depositario di un procedimento originale, inventato oltre vent’anni fa e da lui denominato
“Kristal”, attraverso il quale rielabora, remixa e contamina i suoi stessi motivi originali e li ripropone stampati
e ridipinti su una pellicola trasparente in PVC, restituendo luce e tridimensionalità al lavoro.
Il titolo della mostra “SCRIPTA MANENT” si ricollega alla storia stessa del Palazzo Pubblico di Siena, che nel
piano nobile, oggi sede del Museo Civico, ospita sia la pittura ufficiale di artisti come Simone Martini,
Ambrogio Lorenzetti e Taddeo di Bartolo – manifestazione dell’ideologia politica senese – sia le tracce di
centinaia di graffiti incisi sulle pareti dell’Anticappella e delle Sale di Balìa, del Mappamondo e della Pace. Una
quantità considerevole di scritte e segni di voci singole e anonime che testimoniano il ricordo di avvenimenti
storico-cronachistici e che costituiscono un alter-ego delle scritte, graffiti e figure che ricorrono oggi nel
tessuto urbano delle metropoli contemporanee.
Da sempre affascinato dai disegni, dai messaggi e dai simboli ricorrenti sui muri delle città, Maranghi negli
ultimi anni ha ricorsivamente fotografato tutto quanto attira la sua attenzione, dai murales degli street artists
alle testimonianze grafiche ed espressive più disparate, facendole confluire, poi, all’interno della propria
produzione pittorica. Queste immagini, che costituiscono il repertorio di un “artista vandalo”, sono declinate
in opere quadrate di piccolo formato, costituite da una texture stratificata di forme, linee, graffi, decori.
“Quest'esposizione – ha spiegato il Sindaco del Comune di Siena Nicoletta Fabio – patrocinata dal Comune di
Siena e promossa dall'Associazione di promozione sociale De Paoli, rappresenta un'importante occasione per
celebrare il connubio tra la nostra ricca tradizione artistica e l'arte contemporanea, offrendo al pubblico
un'esperienza culturale di alto livello. Giovanni Maranghi, artista noto nel panorama internazionale per la sua
pittura sperimentale attraversa tecniche antiche e processi creativi moderni. Una mostra che porterà a Siena
un corpus di opere capaci di dialogare in maniera profonda con la storia e l'identità della nostra città”.
Il progetto espositivo per i Magazzini del Sale presenta una serie di 24 opere che ripropongono le classiche
iconografie dell’artista (volti e figure femminili, architetture, nature morte) rivisitate attraverso tecniche e
modalità differenti, dalla resina al Kristal, in una sorta di “arte della postproduzione” (secondo l’accezione di
Nicolas Bourriaud) non di opere altrui, ma del proprio materiale grezzo, in un flusso creativo continuo che
sovrappone e stratifica una complessità multiforme di immagini, oggetti, scritte, disegni, forme ornamentali,
fregi, ghirigori.
Questa foresta variegata di segni, che al primo sguardo si sottrae alla scala della percezione umana, a una
osservazione più attenta e ravvicinata si riconfigura in nuove morfologie espressive che combinano saperi
passati con narrative attuali.
Le 24 opere in mostra sono accompagnate da 24 bozzetti, di piccolo formato, che focalizzano un aspetto o
esaltano un particolare della narrazione, e da una trentina di ulteriori opere che ripropongono il fare
espressivo dell’“artista vandalo”, dove accosta forme pre-esistenti, registrate sui muri delle città con motivi
nuovi.
Con “Scripta Manent” emerge la figura di Maranghi “artista vandalo” e, al tempo stesso “artista etnografo”
che distilla contenuti e istanze comunicative di riferimento della nostra società odierna e li convoglia verso
canali espressivi politicamente più neutri e personali rispetto agli ambiti sociali di partenza, ma
emotivamente pregnanti e densi di senso.
L’esposizione sarà accompagnata da un catalogo edito dall’Associazione De Paoli e stampato da Bandecchi &
Vivaldi di Pontedera, con testo critico di Chiara Canali e di Elisa Gradi.
Info:
Giovanni Maranghi
SCRIPTA MANENT
A cura di Chiara Canali
Magazzini del Sale
Palazzo Pubblico di Siena
Piazzo del Campo 1, Siena
(accesso dal Cortile del Podestà)
Dal 13 settembre al 13 ottobre 2024
Orari
Dal lunedì al venerdì 15.00 – 18.00
Sabato e domenica 10.00 – 19.00
Info e Contatti
Selina Fanteria
s.fanteria@arte-sanlorenzo.it
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