21 Novembre 2022
Analizzando il tutto e non entrando nel merito delle sanzioni, mi è venuto però da ex fantino di dissentire su due in particolare che trovo esagerate per le giustificazioni della “sentenza”, quella al Carboni e a Piras, nel particolare “che i fantini sono professionisti e devono saper gestire i cavalli, a Carburo aggiungono che il cavallo lo allena tutto l’anno quindi..”, questo in sintesi, vero, anche Canapino allenava Topolone tutto l’anno ma a volte gli scappava lo stesso per le prove e il Palio, mentre a scuderia faceva due giri di galoppo nella pistarella e il terzo ci si accendeva una sigaretta mentre lo finiva; il cavallo a casa, in corsa è differente dai giorni di Palio nelle contrade e alcuni possono cambiare e non poco il proprio modo di essere per la routine che impone il Palio.
I cavalli a volte possono essere ingestibili chi scrive lo sa benissimo e di cavalli ingestibili li ha montati non pochi, per un esempio vedi filmati sotto, Luglio 1984 Civetta, Chela, prova e Palio e in quella prova usciti dall’Entrone prendendo via in su per San Martino verso il Chiasso Largo, rimessa a regime e andando verso i Canapi poi…
Tornando a Giosuè Carboni chiaramente il cavallo ha fatto il cattivello, cosa accaduta nelle prove prima anche con Pusceddu.
Carburo ha avuto il suo da fare a rimetterselo in mano una volta partito, la cosa poi gli è riuscita e non è stato cosa facile da fare, aggiungendo anche quello che aveva passato fisicamente questo ragazzo tempo prima, è un professionista lo deve tenere e rispettare ciò che gli veniva chiesto, vero, ma vero è che i cavalli scappano indipendente dalla propria volontà di chi li monta, lo abbiamo visto in Piazza ma anche negli ippodromi e con altro che professionisti in sella….
Tanti esempi vi posso citare, Urbino si fermava a San Martino per le prove e dopo corso il Palio, ma solo perché c’era la gente in mezzo altrimenti… questo anche con Aceto che certo era un professionista acclarato e bravo. Topolone per le prove è capitato anche abbia fatto anche 4-5 giri e a fine Palio ne faceva uno in più i primi tempi per riuscire a fermarlo e anche li erché poi la pista era occupata dalle persone, allora era ingestibile e questo in mano agente come Bazza, Tristezza, Rondone, Canapino ecc., vi ricordo che il grande Vittorino e dico Vitorino, non lo ha mai voluto montare ritenendolo ingestibile e lui non era un professionista? Cinzano scappava via a tutte le prove e per fermalo erano dolori, non solo in Piazza ma anche alle corse al Pian delle Fornaci. Papavero Nero montato da uno in gamba e già fantino professionista delle corse regolari come Minisini, gli scorreva via per le prove, ne vinse due, non corse la prova Generale perché indolenzito, allora si poteva saltare una prova per precauzione, potrei seguitare per tanto altro, ricordando che le “bestiacce” ci sono e a volte prima di prendergli le misure ti fanno dannare, detto questo ripeto che secondo chi scrive la sanzione a Carboni la trovo sinceramente eccessiva, facendo conto di tutto quello detto.
Stesso discorso per Stefano Piras come condannarlo per una cosa poi non fatta, cioè cambiare il posto al momento dell’abbassamento del Canape.
Anche qui con lo stesso discorso fatto su Carboni da parte del Comune sulla professionalità dei fantini.
Dovrebbe contare quello e non dire non sei riuscito a gestirlo durante le fasi della mossa, sono cavalli e non motorini e da professionista devi riuscire sempre a trovare il modo, vero, c’è poi riuscito partendo dal suo posto al momento della partenza, se andate a vedere di Luglio fa le stesse cose per il Palio la sola differenza è che era “nono” come lo faceva per le prove poi piano, piano sistemato ed è venuto fuori il bel cavallino che è.
Perdonerete ma a questi due ragazzi l’ammonizioni sono davvero fuori luogo detto da uno che credo sappia di cosa sta parlando.
Vediamo se la Giunta rivedrà qualcosa su loro due e altre situazioni che forse sono eccessive.
Grazie Pier
Add Comment