Era una delle principali novità del programma del Palio della Costa Etrusca edizione 2018; una di quelle novità che però era già passata agli annali della storia delle manifestazioni storiche cavalleresche poiché mai, fino ad ora, si era disputato un torneo agli anelli in un contesto paliesco.
Un vero e proprio esperimento per coniugare due mondi che, seppur con le proprie caratteristiche, hanno in comune la passione e l’amore verso quel magnifico amico a quattro zampe che è il cavallo. E il verdetto di pubblico e da parte dei media è stato straordinario.
“Quando Roberto Parnetti mi propose di fare una Giostra agli anelli – sottolinea Roberto Saggini deux ex machina ed infaticabile anima della rassegna – ero un pò titubante perché non vedevo il nesso tra il Palio e la Quintana: conosco molte discipline equestri, ma questa delle Quintane mi mancava. Poichè sono convinto che il cavallo sia un vettore associativo tra le persone, mi sono detto perché non provare? ed ecco che la proposta ha subito preso forma ed oggi sono contento di aver fatto questa scelta”
Promossa la prima edizione della Quintana della Costa Etrusca?
“è un evento da ripetere sicuramente in futuro anche perché sarà un altra di quelle caratteristiche della nostra manifestazione come il fatto che entrambe, Palio e Quintana, sono le uniche, ad oggi, che si corrono su una spiaggia. L’ho fatto nel momento della finale, lo faccio anche oggi: ringrazio tutti i cavalieri per la professionalità e la passione”
Particolarmente soddisfatto anche il promotore della Quintana l’aretino Roberto Parnetti che, per l’occasione, ha svolto anche il ruolo di Maestro di Campo ovvero giudice unico della gara
“Era un mio pallino – sottolinea Parnetti – quello di organizzare una giostra in un contesto paliesco evento mai nemmeno sognato fino ad ora talmente sono così lontani i due mondi con gli amanti del Palio che amano quel minuto di adrenalina che regala la corsa mentre le quintane che sono più diluite con tempi più lunghi e le singole carriere o tornate.
Alla Quintana della Costa Etrusca hanno partecipato cavalieri con curriculum vittoriosi nelle più prestigiose ed importanti giostre nazionali quali Ascoli, Arezzo, Faenza, Sulmona, Narni, Pistoia, San Secondo Parmense. Tutti i big erano a San Vincenzo”.
E come la classica ciliegina sulla torta il destino ha voluto che si avesse un altro evento storico ovvero il “cappotto” per il Comune di San Vincenzo che ha vinto sia la Quintana che il Palio.
“Colgo l’occasione – continua Parnetti – per ringraziare Roberto Saggini ed il suo staff: persone infaticabili da Mauro alla Franca alla Beatrice a tutti gli altri. Nei tre giorni che sono stato a San Vincenzo dove mi voltavo vedevo sempre una persona con le maglietta blù dell’associazione (della serie “sempre sul pezzo”!!) e quando trovi un gruppo così attivo anche l’organizzare diventa più semplice”.
Una Quintana ed un Palio dunque che vanno in archivio in maniera eccellente e che hanno confermato la bontà e la qualità del programma predisposto portato a termine anche grazie all’amministrazione comunale e gli sponsor Magic, Luca C., Banca di Credito Cooperativo di Castagneto Carducci, Regione Toscana e Camera di Commercio Maremma e Tirreno e naturalmente lo Yacht Club Marina di San Vincenzo.
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