26 luglio 2021
A Foligno tutto è pronto per l’edizione della Giostra della Sfida 2021, slittata da Giugno ad Agosto causa situazione pandemica; vediamo in particolare un pillola di aggiornamenti:
Manifestazione: con la proroga dello stato di emergenza pandemica, l’edizione “anomala” di Agosto (a mia modesta memoria non ricordo mai Giostre ufficiali eseguite in tal data) si caratterizzerà ancora per non completezza dei cerimoniali: infatti è stato vietato – per ovvi motivi e come peraltro ci aspettavamo – il Corteo Storico del 6 Agosto, mentre la Giostra del 7 vedrà un Campo de Li Giochi al 50% di affluenza rispetto alla normale capienza. Stante la recente stesura del decreto green pass con applicabilità dal 6 Agosto è verosimile anche che si possa entrare solo con la certificazione suddetta.
Attività collaterali: Venerdì notte sono state apposte le bandiere per le vie della Città (consentitemi la “solita” battuta dello svegliarsi con la Città imbandierata, ma mi emoziona ogni anno…!) Sabato pomeriggio è stato effettuato il cerimoniale di arruolamento del Cavalieri, per la prima volta nella storia all’unisono in tutti i Rioni e secondo un canovaccio adattato direttamente da fonti del 1946. Momento emozionante e coinvolgente nelle dieci location delle contrade, è stato seguito dal cerimoniale di ostensione delle bandiere dal Palazzo Comunale. Hanno chiuso la serata le dieci cene propiziatorie in angoli suggestivi di Foligno.
Prove Ufficiali: ieri sera abbiamo seguito le tre tornate delle prove ufficiali, conclusesi verso mezzanotte ed effettuate ad accesso limitato sempre per motivi connessi all’emergenza pandemica in corso. Ora vi racconto…
Per un “diversamente giovane” come me le prove ufficiali sono un momento importante ed emozionante poiché hai la possibilità di vedere i dieci binomi e conseguentemente immaginare le strategie per la imminente Giostra: infatti si può vedere chi “nasconde” il cavallo, chi invece chiede uno o più giri forti al primo cavallo di Giostra , ma anche chi non ha bisogno di portare il cavallo di punta e preferisce provare altri destrieri. È sempre bello poi vedere come crescono i giovani fantini, paragonando la monta affinata rispetto alle scorse edizioni, segno di duro lavoro invernale ed impegno costante alla ricerca della tecnica giusta.
Ieri sera, anche se abbiamo visto girare pochi “primi cavalli” le prove hanno dato spunti di riflessione importanti. Consentitemi una mia modesta lettura: molta precisione sui bersagli, eccetto un paio di errori nella prima tornata, segno positivo di forte allenamento dedicato da parte di tutti. Giovani che stanno affinando la tecnica: a me particolarmente piace molto Mattia Zannori (La Mora) sia per la crescita costante mostrata in questi ultimi anni che per la tecnica di monta molto pulita ed attenta: credo possa avere tutte le carte dell’ ”outsider”. Ho visto crescere anche Lorenzo Melosso (Badia) che conferma la professionalità già mostrata ad Ascoli. Altri giovani sotto i riflettori evidenzierei: Pierluigi Chicchini (Contrastanga) che promette molto bene di tecnica ma attualmente deve ancora sperimentare bene il cavallo competitivo con cui trovare il giusto affiatamento; Michelangelo Fondi (Pugilli), Tommaso Finestra (Ammanniti) ed Alessandro Candelori (Morlupo) in crescita ma ancora qualche difficoltà tecnica da affinare anche se li ho visti molto determinati rispetto alle scorse edizioni.
Ora però diamo spazio anche ai “vecchi” (si fa per dire….) cavalieri che continuano ad emozionarci oramai da anni, in particolare consentitemi una mia modesta visione anche per loro:
Luca Innocenzi (Cassero): è una macchina da guerra. Non ha bisogno di girare con Guitto e prova Chery d’Arcadia e Ketty Way con giri “comandati da chi sta sopra”, buttando dentro i cavalli con l’esperienza che lo contraddistigue. Come diciamo a Foligno: sta lì, e de che tinta…
Massimo Gubbini (Spada): non chiede troppo a City Hunter anche perché ieri sera il cavallo si è mostrato un po’ reticente alla partenza, andando addirittura in difesa. Binomio comunque sempre interessante e pericoloso per gli altri. Massimo mi ha dato …. molte felicità e la sua determinazione può dare sicuramente filo da torcere agli altri.
Lorenzo Paci (Croce Bianca): Lorenzo mio – anche se ora sei passato al mio Rione avversario – mi hai regalato una gran vittoria nel 1993 con Nibbio de Florinas, correndo a 16 anni …. Amarcord a parte, Paci è sempre un gran professionista preciso e dalla tecnica pulita. In sella a Super Magic potrebbe sicuramente dire la sua.
Daniele Scarponi (Giotti): Daniele mio, con te posso ugualmente scherzare perché anche te mi hai dato grandi vittorie: ieri sera hai fatto un secondo giro da brividi, mettendo sopra a Daytona Man un cavaliere …….. totalmente diverso dal giro precedente: come si dice a Foligno: aaaaahhhh non ti vaaaaa…?????
Tutto è pronto, amici cari. Per ora unico rammarico non poter fare una Festa completa, di popolo, come dovrebbe essere. Però se tutto va bene potremmo guardare a Settembre come la Quintana della Rinascita. E allora sarò sempre qua a raccontarvela…!
Per ora da Foligno è tutto, un abbraccio a tutti Voi !
Sergio Bovini
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