z-PALIO SIENA 2015

POST PALIO DI SIENA VEDIAMO…..

Palle ferme e vediamo com’è andato questo passato Palio d’Agosto. Già avevo scritto che secondo me c’erano delle cose sbagliate e puntualmente si sono confermate. Non è stato un Palio ricamato, ma un Palio fortunato e sbagliato. Questo non certo per la Selva e Giovanni Atzeni a cui vanno i miei complimenti e nell’intervista che ha fatto ha detto una cosa molto importante: io ho deciso da solo!! Questo da solo voglio sperare per il bravo Tittia che non sia riferito all’Oca, ma a quelli che gli hanno fatto fare fino ad ora diverse cappellate e correre il rischio, se non vinceva questo Palio, di perdere veramente credibilità. Visto che stiamo parlando di Selva e Tittia, rinnovo i complimenti a Giovanni, faccio i complimenti alla stalla della Selva, un cavallo che corre, se ben a pulito, in quel tempo quasi da record, vuol dire che stato mantenuto e portato al Palio in condizioni più che perfette. Bravo a chi lo ha tenuto e lo tiene tutto l’anno a scuderia e che lo ha portato alla tratta perfetto, la scuderia Bruschelli. Polonski per certi versi è stato sorprendente, SUPER!!
Bravo, bravissimo a capitan Targetti e ai suoi collaboratori, auguri a tutta la contrada della Selva con in testa il Priore Marini.
Bene, dicevamo Palio fortunato e sbagliato per certi versi. Le monte dei Big dovevano essere diverse, come ho scritto nei giorni di Palio. Non è stata data continuità al Palio capolavoro di Luglio e qualcosa si è rotto, avanti nel tempo vedremo chi ne trarrà vantaggio o meno da questa cosa. Ora ci sono due netti pori , Tittia e Mari, i famosi due Galli nel pollaio, sarà bello vedere chi farà cosa nel tempo e chi porterà più “Galline” nel proprio pollaio, o se sarà il pollaio a gestire i Galli alla fine. L’Oca ha provato a prender vantaggio da questo con la mossa “disperata” Bellocchio. Trecciolino ha fatto cadere il castello di Luglio, bisognerà vedere se però è stato lui o se son stati altri a fare questo, sarà ancora il tempo a dirlo. Allora vediamo i fantini e le contrade, della Selva già detto.
La Tartuca Giuseppe Zedde <Gingillo> e Querino.
Inspiegabile la sua caduta prima di San Martino sbattendo nei palchi da solo, secondo me aveva il cavallo per fare veramente il Palio e a vedere lui durante le prove, credo avesse la stessa sensazione. Ha gettato via una possibile occasione. Male, molto male.
La Chiocciola Alessio Migheli <Girolamo> e Quasimodo di Gallura
Polosnski lo assolve dal Palio della Torre 2013 confermando le sue difficoltà al Canapo. A questo Palio senza lode e senza infamia, credo di più era difficile farlo.
L’Onda Alberto Ricceri <Salasso> e Preziosa Penelope.

Bravo al canapo se pensiamo che ci ha lasciato la Torre, ma ha anche rinunciato completamente alla corsa partendo se non da 3 metri, quasi, dal Verrocchino. Era indicato con una cavalla possibile vincente anche se chi scrive non era molto convinto. Dopo la partenza non ha ripetuto la bella corsa di Luglio e le curve erano tutte larghe, quindi male, male.
La Torre Andrea Mari <Brio> e Roba e Macos
Vispo, molto vispo al Canapo, ha interpretato subito la situazione capendo che era intenzione dell’Onda lasciarlo li e meglio ancora lo ha capito dopo la mossa falsa. Si è tirato indietro volontariamente sapendo che l’Onda sarebbe subito partita, e immediatamente si è buttato al di dentro nel suo viottolo preferito, a San Martino era già in posizione ottima per provare a vincere, nerba anche l’Oca che lo sfila di fuori, dopo un giro il cavallo lo ha tradito. Bravo, Bravo perché se tutto va ok avrebbe lottato ancora il Palio, di li ci passa solo lui.
Il Valdimontone Carlo Sanna <Brigante> e Rocktou
Credo che questo cavallino potrà fare meglio con più esperienza, a me piace perché gli vedo il passo giusto per Piazza. A Brigante un senza infamia e senza gloria. Ma come ho detto e scritto questo ragazzo è un”animale” da Palio.
Il Nicchio Valter Pusceddu <Bighino> e Qulpa di Gallura. Probabilmente se la mossa falsa fosse stata vera avremmo visto un’altro Palio fatto da Bighino, ha padellato la buona quindi senza infamia e senza gloria e se riuscirà a partire in Piazza come in provincia è probabile vederlo protagonista prima o poi. Col tempo si è rimesso meritevolmente all’attenzione.
La Lupa Jonata Bartoletti <Scompiglio> e Mocambo.
Questo cavallo da Luglio ad Agosto è un altro cavallo, se corre a Luglio ad Agosto sparisce, lo ha già rifatto per esempio nel 2013. Bartoletti ha pensato di poter vincere ed invece ha capito subito dopo la fonte che aveva sotto il fondo schiena un cavallo che non rispondeva alle sue aspettative. Un benino perché dopo l’ottima partenza in testa quello che gli abbassa la “valutazione” è il secondo San Martino lo ha sbagliato facendosi infilare di dentro, e non è da Bartoletti. Non oso pensare che furia sia in questi giorni avendolo imparato a conoscere.
L’Istrice Luigi Bruschelli <Trecciolino> e Porto Alabe
Per il cavallo vale in toto quello scritto su Mocambo. Bruschelli non fa una buona partenza, prende un benino fosse solo per il primo Casato dove infila di dentro delle contrade come fosse un ventenne, poi Porto Alabe non lo asseconda ed evita il confronto con la Lupa.
L’Oca Enrico Bruschelli <Bellocchio> e Quadrivia
Cavallina velocissima, senz’altro la più veloce mossa San Martino dei dieci.
Benino a Bellocchio perché ha avuto carattere a montare in una contrada non facile a quest’Agosto. Il suo primo San Martino è ottimo anche se gli viene imputato di non aver forzato sin da subito.  Guarda e cerca troppo, tenendo il cavallo in mano un passaggio interno che non c’è, bello il secondo San Martino, ma al terzo cade da solo battendo nel colonnino.
Avremo un inverno di chiacchiere e movimenti non mancheranno, io cercherò di seguirli per quel che mi sarà possibile, non mi stancherò mai di dirlo: da fuori non è mai facile interpretare.
Grazie

SCIMMIA

About the author

Pier Camillo Pinelli

Ex Fantino, ora Editore e Direttore responsabile di questo Giornale online e la penso così: "per farsi dei nemici non è necessario dichiarare Guerra, basta dire quel che si pensa" (Martin Luther King)
per mail: piercamillopinelli@gmail.com

3 Comments

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  • Ciao Brontolo. Ti faccio una domanda su Gingillo. Prova a guardare la ripresa del palio dalla camera di S. Martino. Si vede che quando Gingillo si accorge di essere addossso ai palchi riprende in mano e comincia a tirare la redine di destra per abbassare il cavallo ma Querino comincia a muovere la testa e va addosso al palco. secondo te che il cavallo non abbia risposto ai comandi? Sinceramente questo querino non mi sembra molto maneggevole già l’anno scorso fece versi simili ed anche nelle prove non so se ricordi come si incappucciava quando era al passo……..

  • Ciao Brontolo anch’io come Davide rivedendo le immagini ho avuto anch’io la stessa sensazione…. Tu che ne pensi? Peccato perché il cavallo mi piaceva tanto ed ha un bel passo….

    • rispondo ad Andrea e Davide ho visto anche le foto non solo il filmato credo che Giuseppe chiama il cavallo ma ha l’Oca che è al di dentro gli impedisce di andare giù, e il cavallo è anche sul passo giusto per farlo. solo Giuseppe può spiegare il fatto, ma le immagini non confortano quello che dite. Querino mentre fa il canterino o mezzo canter sta con la testa giù, ma galoppa in tranquillità e quando lo fai allungare l’alza. Non è da ora, se mi leggete, che dico che Querino è un’altro cavallo dall’anno scorso, che è più gestibile e gira in un’altro modo le curve e al canapo sta in un’altro modo, in positivo entrambe le cose naturalmente. Lo stesso Giuseppe si vedeva durante le prove che aveva questa stessa mia impressione, scendendo da cavallo dopo le prove sempre con un viso compiaciuto. se Giuseppe vorrà dire qualcosa a riguardo il sito è sempre disponibile a tutti come l’anno scorso quando misi il secondo filmato per “scagionarlo” dall’uscita sua a cavallo di Piazza. grazie

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