18 Dicembre 2024
Perché le bollette del gas aumentano nel 2024 e come difendersi
L’anno 2024 registra un aumento significativo delle bollette del gas, con incrementi fino al 20% rispetto ai livelli pre-crisi del 2019-2020. I principali fattori includono il ripristino dell’IVA ordinaria e degli oneri di sistema. Ecco una panoramica chiara su cause e soluzioni per contenere i costi.
Di quanto sono aumentate le bollette del gas nel 2024
Secondo analisi di settore e stime di ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente), le bollette del gas per il 2024 hanno subito un incremento medio del 20% rispetto ai livelli del 2022-2023. Questo aumento è particolarmente evidente nei consumi domestici durante i mesi invernali.
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Milano: una famiglia in una casa di 70 mq con classe energetica G spenderà in media 1.400 euro tra novembre 2024 e marzo 2025, registrando un incremento di 232 euro rispetto al biennio precedente.
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Roma: per abitazioni simili, l’aumento stimato è di circa 430 euro.
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Palermo: incrementi più contenuti, oscillanti tra 50 e 210 euro per la stessa tipologia di abitazione.
Le tariffe per il gas naturale, pur calate a circa 50 euro/MWh dai picchi del 2022, non riflettono una riduzione proporzionale nelle bollette, aggravate da costi accessori e nuove regolamentazioni.
A che cosa sono dovuti gli aumenti
Gli aumenti delle bollette del gas nel 2024 derivano principalmente da tre fattori:
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Fine delle agevolazioni sull’IVA
Dal 1° gennaio 2024, l’aliquota IVA è tornata ai livelli ordinari:-
10% per i primi 480 metri cubi annui.
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22% per i consumi superiori e le quote fisse.
Questo passaggio ha comportato un aumento medio del 9% sulle bollette di gennaio 2024.
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Ripristino degli oneri di sistema
Gli oneri di sistema, sospesi dal governo durante la crisi energetica, sono stati reintrodotti dal 1° aprile 2023. Questi includono:-
Componente RE: finanziamento di interventi di risparmio energetico.
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Componente UG3: copertura della morosità nei servizi di ultima istanza.
L’impatto medio è di circa 30 euro all’anno per una famiglia media.
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Aumento dei costi di trasporto e distribuzione
L’ARERA ha aggiornato le tariffe di rete, introducendo costi aggiuntivi come:-
CRV: tariffa per il trasporto del gas.
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CRVcs: componente legata allo stoccaggio.
Queste voci hanno aggravato ulteriormente il costo finale della bolletta.
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Volatilità dei prezzi della materia prima
Sebbene il prezzo del gas sia stabile intorno a 50 euro/MWh, le tensioni geopolitiche (Russia, Ucraina e Medio Oriente) e la riduzione delle scorte europee al 83% pongono rischi di nuovi rincari.
Cosa possiamo fare per tutelarci dagli aumenti
Per mitigare l’impatto degli aumenti, è essenziale adottare soluzioni pratiche e ottimizzare i consumi:
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Migliorare l’efficienza energetica della casa
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Isolare termicamente l’abitazione con interventi su pareti, infissi e tetti.
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Installare caldaie a condensazione o pompe di calore ibride per aumentare l’efficienza energetica.
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Ottimizzare l’uso del riscaldamento
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Impostare la temperatura a 20°C nella zona giorno e 18°C in quella notte.
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Ridurre la temperatura di 1°C può generare un risparmio di circa 117 euro all’anno.
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Sfruttare le valvole termostatiche
Questi dispositivi regolano il calore stanza per stanza, migliorando i consumi. -
Monitorare e confrontare le offerte del mercato libero
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Valutare offerte a prezzo fisso o variabile a seconda delle esigenze.
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Confrontare periodicamente le tariffe dei fornitori.
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Accesso ai bonus sociali
Famiglie con ISEE fino a 9.530 euro (o 20.000 euro per nuclei numerosi) possono accedere al Bonus Sociale per ottenere sconti significativi. -
Comportamenti virtuosi per risparmiare sul gas
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Limitare l’uso della doccia a 5 minuti: risparmio medio di 68 euro all’anno per una famiglia di 4 persone.
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Scegliere scaldabagni a gas anziché elettrici per risparmi fino a 729 euro all’anno.
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Previsioni future e panoramica conclusiva
L’anno 2024 segna un ritorno alla normalità per le bollette del gas, con la fine delle agevolazioni governative e il ripristino dei costi accessori. Sebbene il prezzo della materia prima sia stabile, le tensioni geopolitiche e l’incremento dei costi di trasporto continueranno a pesare sulle famiglie italiane.
Per il 2025, si prevedono ulteriori rincari in caso di inverni rigidi e di instabilità sui mercati globali. Secondo ARERA, l’efficienza energetica e l’adozione di tecnologie sostenibili rimangono le uniche soluzioni efficaci per ridurre i costi nel lungo periodo. Investimenti in energie rinnovabili, isolamento termico e aggiornamenti tecnologici saranno fondamentali per garantire stabilità ai consumatori e un progresso verso la sostenibilità energetica.
Fonte: https://www.prontobolletta.it/
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