Così come codificato negli “Statuti” del 1556 si è rinnovata a Carpineto Romano la cerimonia di imbussolamento per definire gli accoppiamenti cavaliere – rione per l’edizione 2017 (25^ma dell’era moderna) del Pallio di Carpineto Romano.
La cerimonia si è svolta nella chiesa parrocchiale di San Giacomo Maggiore alla presenza del Sindaco Matteo Battisti, del maestro Athos Faccincani, autore del Pallio 2017, dei Capi Rioni e degli amministratori comunali e dell’Ente Pallio della Carriera oltre a numerosi rionali che hanno affollato la storica chiesa del XIII secolo.
Dopo che l’araldo ha dato lettura dei risultati delle prove di qualificazione che hanno definito i sette cavalieri che daranno vita all’edizione 2017, un paggetto è stato chiamato per effettuare l’estrazione dall’urna settecentesca per una manifestazione, il Pallio della Carriera, introdotta dalla Famiglia Pecci, stabilitasi a Carpineto da Siena nel XV secolo, che a imitazione della più famosa corsa senese, la ripropose, apportandovi alcune variazioni e conservando integre le caratteristiche proprie di una gara equestre riservata alle contrade cittadine.
La dea bendata ha determinato le seguenti accoppiate in ordine di estrazione: Mauro Camicia assegnato al Rione Jo Laco, Niccolò Parnetti Rione San Gnaco, Fabrizio Cretaro Rione Jo Moro, Giuseppe Cappelletti Rione Jo Curso, Armando De Sbrocchi Rione Sant’Agostino, Adolfo Coculo Rione San Pietro e Diego Rossi Rione Jo Casteglio.
La cerimonia è poi continuata con la presentazione dello splendido Palio 2017 che è poi stato portato in corteo per il centro storico, preceduto dagli “Sbandieratori e Musici dei 7 rioni storici”.
Davanti alla Chiesa della Collegiata si è infine svolta la cerimonia che prevedeva da parte di “Donna Olimpia Aldobrandini”, discesa dal suo Palazzo, la consegna ai sette cavalieri i “pugnali” con i quali dovranno infilare gli anelli nella giostra.
(Roberto Parnetti)
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