6 APRILE 2020
Anno nuovo paliesco, con il 17 Agosto ricomincia anche se i Palii non si sono corsi, vi ripropongo degli articoli che ho scritto nella data che vedete sopra così capite chi fa il copia e incolla 😀 😆 Domani vi metto anche l’altro articolo , questa volta sono andato al contrario prima chi non può correre i prossimi Palii per squalifica e poi quelle che lo possono correre.
E’ vero che non corrono però mi alcuni mi si sono lamentati ed allora, visto anche che a qualce altro da noia che noi parliamo di Palio; vorrei tanto sape’ gli altri che non hanno la nostra passione di cosa chiacchierano per distrarsi un po, il calcio non c’è e tutto il resto nemmeno, allora questi pori coglioni chiacchierano solo di disgrazie e pandemia? Però bella la loro vita e poi in questa situazione…..
Ok problemi loro, noi Parliamo di Palio e come diceva Dalla: così mi distraggo un po’…..
Partiamo da quella contrada che dovrà fare di più “il collo lungo” visto i due Palii di squalifica, parlo dell’Oca.
OCA: il fatto che non corra per due Palii non è certo che fa stare ferma la sua dirigenza con in testa capitan Bernardini, il grosso lavoro sarà quello di ricucire lo strappo, il forte strappo con l’Atzeni e non è cosa semplice conoscendo il soggetto. Il piano B può diventare quello di tenersi stretto Giuseppe Zedde che però sta girando per lidi che poi alla fine tanto vicino a Fontebranda non sono. Allora dove va a parare per trovare una soluzione soddisfacente per ricucire anche lo strappo con il Tittia ed avere un fantino credibile? Il nome viene da Solo, Carlo Sanna ma anche lui non è facile da prendere con l’Onda che se lo potrebbe anche lasciare avendo il Tittia molto, molto vicino. Poi c’è il Nicchio che su Brigante ci sta lavorando forte e ormai da molto tempo e, basta andare a rileggere i miei scritti.
I fantini di prima fascia sono dunque questi tre, perché Bartoletti e Mari gli sono per ovvi motivi irraggiungibili. L’occhio ovviamente lo stanno strizzando anche a Scangeo e per svariati motivi. Lavoro duro e difficile quindi per Bernardini e i suoi collaboratori che hanno però sostanzialmente il tempo per cercare di risistemare il tutto, vedremo quel che succederà strada facendo.
NICCHIO: capitan Bruni ha il sogno di vestire di Blu il Mari ma è molto difficile anche se per assurdo non dovessimo mai correre quest’anno, Dio non voglia, potrebbe avere dei vantaggi nel 2021, perché? Vediamo la cara d’identità e forse venite al mio discorso; per quest’anno la vedo molto più difficile e come ho già scritto in altro articolo il Nicchio ora ha una batteria di fantini che va dall’Atzeni, a Sanna, a Piras e quest’ultimo oggi è un fantino che acquisito molta credibilità e sembra sia diventato un secondo di lusso. Vediamo poi Bruni che s’inventerà perché ha lavorato veramente tanto anche se era sicuro di non correre.
TARTUCA: anche questa contrada male non sta, ha il Coghe che ha vinto l’ultimo Palio, il Tittia e Sanna con cui hanno un’ottimo rapporto, Pusceddu non gli è lontano per tutte le soluzioni. In una situazione “comoda” potrebbero anche dare un’oppurtunità al Gianneti anche se la mancanza delle corse e dei Palii prima di quelli di Siena può creare delle maggiori difficoltà ad entrare a questi ragazzi giovani come ho scritto anche ieri. Capitan Cortecci e i suoi hanno davvero da lavorare tanto per tenere sotto l’ala Brio che come scritto ieri ha le forti lusinghe della Chiocciola e certe cose non potrebbero essergli tornate.
Ecco questa credo sia la situazione attuale di queste tre contrade, per loro c‘è ancora tempo per lavorare e aprirsi eventualmente altre strade.
State a casa, leggete e guardate Brontolo o chi vi parere per passare il tempo, ma non uscite altrimenti non ne usciamo più da questa clausura e da questa situazione irreale.
Ala prossima Brontolo
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