IN EVIDENZA UN QUADRO DI CLAUDIA LA PITTRICE
09 FEBBRAIO 2019
Apparentemente ferme le manovre paliesche ma in effetti così non è. Dirigenti vecchi e specialmente quelli nuovi girano a confermare o ad aprire nuovi rapporti. L’attesa per il sorteggio di fine Maggio è fremente per avere le dieci che correranno, ma appunto si sta lavorando, da parte delle diciassette per trovarsi nella situazione ideale nel caso che… Quelle che hanno le squalifiche in corso, Nicchio, Valdimontone e Tartuca, non corrono di diritto tanto per ricapitolare la situazione e, come già scritto la Tartuca in ogni caso non potrà mai correre nel 2019 avendo 2 Palii di squalifica, mentre per correre nel 2019 il Nicchio e il Valdimontone dovrebbero uscire sia a Luglio che ad Agosto e in quest’ultimo Palio correrebbero. Ormai parliamo di squalifiche ricordiamo che l’unico fantino che non potrà mai correre nel 2019 è Gingillo avendo 2 Palii di squalifica. Proprio a lui e con la “comodità” che nel 2019 non ci sarà, per “scagionarsi” stanno dando le responsabilità del Palio di Ottobre, troppo importante fare così per riallacciare i rapporti con il Tittia e il Nicchio che per Fontebranda sono fondamentali nella strategia Paliesca e questo anche per rafforzare il rapporto con l’Onda che ha con Carlo Sanna chiaramente un forte rapporto, anche se questt’ultima è un pochino scocciata per l’insistenza dell’Oca di farlo fantino di contrada, ma come sempre si fa buon viso a cattivo gioco per ovvi motivi d’interesse ma sempre pronti alla replica. All’Atzeni tutto sommato conviene riallacciare i rapporti e conoscendo questa volta probabilmente gli metterà il “cravattino”….. Altri tentativi ci sono stati specie su un fantino, ma anche li sembra sia stata porta chiusa o diciamo socchiusa perché nel Palio di oggi di chiuso non c’è nulla lo dimostra la monta anomala di Zedde nell’Oca proprio ad Ottobre. Anche altre contrade stanno cercando di accasare fantini, con varie cene che però, pare, al momento non hanno portato a nulla.
La cosa che ho scritto è quella che maggiormente muove le manovre in quest’inverno con le solite tiretere da raccontare a destra e a manca a cui ormai pare non crede più nessuno, anche perché se guardano i palii scorsi si rendono conto che sono solo chiacchiere e anzi, se vediamo bene dicono il perfetto contrario, perché, facciamo, facciamo ma poi alla fine se la tirano nel tortello pensando sempre di essere uno più furbo dell’altro e lasciano fuori quello che con molte probabilità sarebbe stato capace a collegare il tutto…. Questo naturalmente per fare cronaca sui fatti. Capitan Bruni, Nicchio, gira come un matto e cerca di costruirsi il suo Palio che sembra però non possa uscire dai soliti detti nello scritto scorso, anche se sta lavorando forte anche per altri, ma il lavoro credo sarà duro… Il suo rivale Marchetti (Valdimontone) non è da meno ma, difficile anche per lui riallacciare rapporti che vorrebbe e che ormai sembrano persi. Questi discorsi sulle altre contrade sono i soliti dello scorso scritto che riguardavano tutte le altre contrade. Le novità sono quelle dette sopra perché è li, che come scritto c’erano delle forti difficoltà che erano sotto gli occhi di tutti e, quello raccontato nell’articolo dell’altra volta rimane sempre una possibilità di “ripiego” Andando a fantini sembra che qualcosa si sta muovendo per Caria, vediamo più avanti cosa e dove.
Alla prossima Brontolo
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