04 Luglio 2022
Vince il Drago con l’Aggeggio in Frac e completa il ricamo a Zig e Zag…
Ok detto ieri il mio pensiero su certe cose che sono avvenute prima e per il Palio in sintesi ma credo di esser stato abbastanza chiaro su come l’ho vista io nei vari fatti che sono accaduti, ora andiamo nel dentro del Palio e vediamo anche fantini e cavalli secondo il mio modo di vedere e sempre nel massimo rispetto dei protagonisti pur facendo certe considerazioni.
Il Palio a Zig e Zag l’avevo definito e detto in tempi non sospetti ma pare l’avessi indovinata, probabilmente per casualità o forse no… conoscendo gli “elementi”.
Inutile nascondere che L’Aggeggio Atzeni ha fatto un gran lavoro politico, gli altri non sono stati da meno ma poi l’evolversi delle situazioni a fatto risultare altro.
Ci sono cose non chiare, c’è chi parla fitto, fitto con qualcuno e poi son succesi nuovi eventi, il tempo poi dirà… perché come diceva sempre Navarro: il tempo è galantuomo.
Camillo sei ermetico, non posso purtroppo fare altrimenti, ma chi deve già ha capito, perché chi scrive il Palio un po’ lo consce e i sui personaggi pure.
Ricordate?
Ma il filo nell’ago chi lo infilerà?
Il ditale nei diti chi lo metterà?
Il ricamo poi chi lo terminerà?
Il ricamo non lascia dubbi l’ha completato L’Aggeggio
Andiamo a vedere come l’ho vista io partendo dai vincitori.
DRAGO: Tittia chiama e Gotti risponde mettendo il Giubbetto a Giovanni Atzeni e fa “bingo” !!! Pier lo diceva di questo Zio Frac che ha confermato il buono di cui dicevamo e la scuderia Bruschelli lo ha portato al top, cavallo duttile e di ottimi mezzi.
Giovanni lo ha lavorato giusto e forse anche nascondendolo per le prove, risultato il cavallo gli risponde perfetto il giorno del Palio e non potrà che migliorare andando avanti. MOLTO, MOLTO PROMETTENTE
L’Atzeni è uno dei più cattivi parlando agonisticamente e questi due anni di fermo pare lo abbiano maturato anche nella gestione della mossa, anche se vero è più semplice essendo in pochi, lo vedremo ancor meglio nel futuro.
Comunque sia fa un capolavoro alla mossa e per la strada ci mette del suo con la sua solita cattiveria che gli vuol dire Palio vinto. 10 e lode esteso al cavallo e a tutti gli altri protagonisti della bella vittoria, Gotti, Mangini, stalla ecc.
I complimenti per la bella vittoria a tutti i protagoniosti della stessa da noi di Brontolo e al Popolo di Palla a Corda. !!!
TORRE: capitan Ricci porta a temine il lavoro facendo mettere ancora una volta il giubbetto a Scompiglio e a sentir le chiacchiere pochi ci credevano, i rapporti contano e quando c’è il cavallo giusto si concretizzano ancor meglio.
Viso d’Angelo conferma quel che pensavo su di lui avendolo anche montato, il cavallo di Mattia Atzeni, è si il “suo” perché lo monta e lo lavora quasi sempre il figlio del Tittia e questo la dice ancora più lunga su quest o baietto che avrà solo da migliorare nei prossimi Palii.
Viso d’Angelo ha fatto un Palio super, è piaciuta la sua duttilità e il terzo giro a bomba; (HA IMPRESSIONATO) è stato montato e gestito per le prove in modo impeccabile da Jonatan Bartoletti che ne ha tirato fuori il meglio.
Scompiglio ha fatto forse il Palio più bello della sua carriera gestendo la corsa in modo perfetto, non affretta mai il cavallo e se non prende la scivolata con il posteriore al secondo San Martino, al terzo lo stesso ma più leggero perché la prende leggermente più comoda, forse staremmo parlando d’altro. 10 naturalmente voto esteso agli altri protagonisti dal Capitano ai Mangini, alla Stalla ecc.
PANTERA: forse capitan Frati sta facendo mia culpa per una possibilità sfumata avendo avuto ad un certo punto anche altro in mano… Speriamo che non abbia a pentirsi di più nel prossimo futuro. Scritto e detto che la Una Per Tutti era migliorata e ad esser sinceri ancora di più di quel che pensavo vedendo il Palio, in pratica segue senza mai esser sollecitata con decisione, aspettiamola al prossimo, son proprio curioso di vederla. OTTIMA
Elias Mannucci due voti inevitabilmente, 8 per la rincorsa e fino all’angolo del Manganelli, poi non ne indovina più una, sbaglia tutte le curve facendosi entrare di dentro e non è mai “cattivo” la cavalla l’ha quasi sempre in mano e lei da l’impressione di avere molto di più da dare di quel che gli viene chiesto 4
LUPA: capitan Celesti persa la possibilità Pusceddu chiama, ed Enrico Bruschelli risponde, ed ora ha la possibilità di avere un giovane con esperienza a disposizione.
Reo Confesso si conferma cavallo con passo non piazzaiolo, non a caso ha corso il Palio a 12 anni e dopo tante notti e solo 3 Tratte un motivo ci sarà stato. MI HA LASCIATO DUBBI
Enrico Bruschelli ha avuto le spelotas ad andare a montare nella Lupa con un Istrice ritenuto vincente e su un cavallo che ho descritto sopra e, tra le altre cose al debutto. Bellocchio detto in tempi non sospetti che aveva un’altro atteggiamento, più sicuro e maturo.
L’assenza dell’Istrice sicuramente lo mette più sereno, prova a portare avanti un cavallo che gli viene su con quel passone nonostante le sue sollecitazioni e deve anche recuperare essendosi trovato nel groviglio in partenza. 6,5 pieno
CHIOCCIOLA: capitan Maggi di più non poteva fare portando Giuseppe Zedde in San Marco.
Gingillo migliora il riottoso Zentile al canape ma si trova nel groviglio di partenza e parte dietro, il cavallo subisce pestoni in partenza con le conseguenze che sapete, non si può dare una valutazione a Giuseppe non ha potuto in pratica fare il Palio anche se prova a recuperare inutilmente.
Zentile da rivedere, in buona sostanza al momento HA DELUSO
VALDIMONTONE: capitan Marchetti persa la monta, a causa del cavallo di Giuseppe Zedde, da la possibilità del debutto ad Antonio Francesco Mula che forse lo paga, rimane fermo al canape e aspetta che il Mossiere annulli la partenza, errore che non commenterà più. Al secondo giro frana a San Martino con il cavallo da solo girando troppo largo, strano andare li completamente da solo.
E’ giovane, avrà modo di far vedere il suo valore facendo quello che ha fatto vedere in provincia, la notte e la tratta, poi va detto, che il detto direbbe, scusate il bisticcio di parole: fantino nuovo cavallo vecchio e viceversa, pur troppo a questo Palio un detto inattuabile, il voto 5 di stima
Vitzichesu, lo abbiamo visto solo per le prove, per il Palio non giudicabile DA RIVEDERE
LEOCORNO: capitan Bari si rivolge a chi aveva nel “mirino” già in precedenza e una volta liberato dal Drago lo monta.
Andrea Coghe, lo stanno massacrando ma visto il filmato che vedete
personalmente e se guardate con attenzione anche voi vi accorgerete che colpe ne ha poche, il cavallo lo fa anche le volte prima e riesce tenerlo su. In questa prima lo tocca con il piede sinistro poi con il destro per raddrizzarlo ma il cavallo taglia forse anche per la paura della caduta del canape. Amarezza per lui e i Leocorno
Volpino, per le prove non è sembrato il cavallo di Mociano e Monticiano. DA RIVEDERE
BRUCO: capitan Manganelli punta sulla monta tecnica, Stefano Piras e il cavallo scorre bene per le prove anche se nervoso al canape con il suo agitare il capo in su e giù.
Stefano Piras subisce la falcata del cavallo al canape e cadendo non è più in grado di correre, anche il Bruco è fuori, che dire sono situazioni drammatiche Paliescamente parlando.
Uragano Rosso non lo abbiamo potuto vedere per il Palio, nelle prove però non mi dispiaceva. IN GIUDICABILE
CIVETTA: non corre con le polemiche, già detto dela nostra vicinanza.
Vankook, prepotente però lo dicevo prima e lo dico ora anche a costo di passar male.. fa girare le balle ma se lo inquadri… e il modo c’è, bisogna essere un po’ “pazzi” e con il mestiere, probabilmente sarebbe stato un cavallo da Spillo.
ISTRICE: non ha corso per un’incomprensione come detto ieri. Già detto dela nostra vicinanza anche a loro, sono situazioni devastanti.
Schietta era tranquilla e serena, avrebbe fatto il Palio da protagonista assieme a Carlo Sanna.
Ed ora il punto doloroso, il Mossiere, Renato Bircolotti, irriconoscibile, per il Palio una Mossa improponibile, sembra quasi perda il controllo che ha sempre avuto e ne fa una garanzia per i fantini e cavalli. Il Palio di Siena a cui tanto ambiva e sinceramente meritava, gli ha fatto davvero un brutto effetto, lo sentiremo se vorrà. 2
Questo il mio pensiero alla prossima
Pier
PALIO
RALLENTATO
Noi non s’e’ mai montato sicché non c’ho nulla di personale, però penso che se si vede i pochi palii corsi c’è uno che ne ha fatte più di Carlo in Francia. Nel palio dei tempi tua non erano di manica larga a dare tante opportunità.
Tre domande inutili…
– Il Tittia, tagliando la mossa (“buona”) così come ha fatto, avrebbe fatto lo stesso qualora tra le quattro contrade lasciate al canape non ci fosse stata la Torre?
– La possibilità di cogliere questa mossa è stata al Tittia facilitata dalla “complicità” del Mannucci?
– Non sarà che il Tittia, rabbiosamente abbrancando in quel modo, col nerbo penzoloni, il dorso del naso di 《Viso d’angelo》un attimo prima del bandierino, abbia contravvenuto, in un certo qual modo, a una probabile “salva” fra Torre e Drago? Dico probabile perché Scompiglio non pare nemmeno sfiorato dal pensiero di ribattere, quando negli ultimi secondi l’ostilità del Tittia è diventata del tutto manifesta.
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Grazie e saluti a tutti quelli di “Brontolo”.