Aspettando le previsita dei cavalli di Siena che verranno fatte alla clinica del Dott. Ciampoli al Ceppo, e vedere quali cavalli l’hanno superata, venendo poi ammessi alle prove “notturne” e alla Tratta del 13 prossimo, parliamo del Palio di Piancastagnaio che si correrà due giorni dopo quello dell’Assunta, il 18. Vediamo quali sono i fantini che monteranno nelle quattro contrade di Piancastagnaio, i cavalli, ci interessa poco il nome per i soliti motivi… non sono cavalli mezzosangue…..
IL mossiere verrà comunicato il 10, i nomi che si fanno sono quelli di Renato Bircolotti, il più probabile e Gennaro Milone.
Contrada Coro
correrà con Giuseppe Zedde <Gingillo>
La sua rivale Voltaia
con Silvano Mulas < Voglia>
mentre Castello
avrà come portacolori Francesco Caria < Tremendo >
Borgo
affiderà i suoi desideri di vittoria a Valter Pusceddu < Bighino>
Queste accoppiate non dovrebbero subire variazioni se non per motivi dell’ultima ora. Seguirò questo Palio, ve lo racconterò anche prima che si svolga per capire che pensano, che sentano i contradaioli di Piancastagnaio, perché ogni manifestazione del genere ha sempre una sua anima, io proverò a farla “leggere” e capire, per quanto sia possibile.
INTANTO UN POCO DELLA SUA STORIA e l’Albo d’Oro
Le corse dei cavalli sono una manifestazione antica in cui spesso la bravura del cavaliere si dimostrava nella capacità di afferrare o portar via al volo un drappo, un panno, un pallium che finì per dare nome alla corsa stessa.
Nel medioevo furono per i signori feudali il divertimento per eccellenza e l’occasione per mostrare la propria ricchezza; nei liberi comuni – e Piancastagnaio fu tra questi – occasione di sfida tra contrade che nobilitavano nelle insegne, nei colori, nelle strategie delle corse dei cavalli rivalità talvolta più sanguigne. E tali manifestazioni hanno retto così bene all’usura del tempo, che ancora oggi sono presenti in molte nostre città medievali.
A Piancastagnaio sono documentate a partire dal secolo XVI.
In piena estate, finiti tutti i lavori agricoli, la gente poteva godere di un periodo di feste a cui soprintendevano tre Signori e un Depositario (economo) eletti dal Consiglio della Comunità di Piano che nel periodo dal 16 al 24 di agosto, San Bartolomeo patrono del paese, organizzavano, balli, una grande fiera fuori dalle mura e corse di cavalli in cui si vinceva un “paglio” di seta dipinto con immagini sacre. Nel 1637 uno dei signori della Festa di San Bartolomeo fu Francesco Nasini che in quegli anni affrescò il santuario della Madonna di San Pietro.
Per tutto il XVII secolo, nell’archivio comunale è documentata ogni anno la spesa per l’acquisto del palio detto a volte di San Bartolomeo, a volte della Madonna di San Pietro. A partire dal 1800 il patrocinio delle feste passò ai San Filippini, la confraternita di San Filippo Neri che organizzava un Palio “alla lunga” da fuori Piazza di Castello al Convento e un Palio “alla tonda” da fuori Piazza di Castello intorno alla Rocca. Agli inizi del 1900 il Palio si correva dal bivio del Convento alla Madonna di San Pietro, percorso abbandonato con la costruzione del campo sportivo negli anni trenta. Ma i cavalli che si disputavano il Palio non rappresentavano le contrade.
Solo nel 1952 padre Carlo Fratini ripristinò l’antica festa della Madonna di San Pietro (18 di Agosto) con la partecipazione degli antichi terzieri che ormai si chiamavano contrade: Castello, Borgo, Voltaia a cui si aggiunse Coro (l’antico Stretto).
Così cominciò il moderno Palio Pianese.
Dal 1979 si è dato un regolamento e una precisa organizzazione: il palio ordinario si corre il 18 di agosto prima del tramonto; il Comune commissiona un drappo di seta ad un artista di fiducia che vi deve rappresentare l’immagine della Madonna e gli stemmi delle contrade e lo espone nella sala consiliare il giorno 10 agosto; i rappresentanti delle contrade, nei costumi di dama-cavaliere, tamburini, sbandieratori, alabardieri, partecipano alla suggestiva processione del 17 sera,poi sfilano il 18 pomeriggio prima della corsa; spetta alle contrade procurarsi cavallo e fantino.
I fantini montano a pelo, i cavalli possono arrivare anche scossi e i vincitori, corrono a prendere il palio, poi festeggiano, cantano e lanciano sfottò alle altre contrade. Nel 2006 si è elaborato un nuovo regolamento con una diversa composizione del Magistrato, organismo che coordina le contrade e soprintende alla festa degli Statuti; tale manifestazione dà inizio, il giorno 16 di agosto, alla festa che si conclude con la corsa del Palio e ricorda un importante evento storico del paese: la creazione delle magistrature comunali e la codificazione di leggi e consuetudini e in un unico codice – gli Statuti – elaborati ad opera della Repubblica senese e dei magistrati pianesi.
Fu un avvenimento di grande modernità e di grande rilievo che si concluse con una festa di popolo; e a noi piace immaginare anche con una corsa di cavalli.
Anno | Contrada vincitrice | Fantino | Cavallo | Note |
---|---|---|---|---|
1954 | Borgo | – | – | |
1955 | Voltaia | – | – | |
1956 | Castello | – | – | |
Borgo | – | – | ||
1957 | Coro | – | – | |
1958 | Borgo | – | – | |
1961 | Voltaia | – | – | |
1962 | Coro | – | – | |
1979 | Coro | Maurizio Farnetani detto Bucefalo | Senatore | |
1980 | Castello | Giampiero Giorgeschi | Zingara | |
1981 | Coro | Mario Vigni detto Castoro | Sant Girl | |
1982 | Borgo | Leonardo Viti detto Canapino | Valsandro | |
1983 | Voltaia | Mario Vigni detto Castoro | Lovelock | |
1984 | Voltaia | Silvano Vigni detto Bastiano | Lovelock | |
1985 | Voltaia | Mario Vigni detto Castoro | Bailowen | |
1986 | Coro | Mario Vigni detto Castoro | Oca Rossa | |
1987 | Voltaia | Silvano Vigni detto Bastiano | Bailowen | |
1988 | Coro | Mario Vigni detto Castoro | Lachy | |
1989 | Castello | Renato Gigliotti detto Davide | Bionica | |
1990 | Borgo | Maurizio Farnetani detto Bucefalo | Tiziana d’Ercole | |
1991 | Voltaia | Paolo Ragoni detto Paolino | Cotton Quick | |
1992 | Borgo | Maurizio Farnetani detto Bucefalo | Fantasm | |
1993 | Voltaia | Renzo Turchi detto Mattana | Power Shift | |
1994 | Castello | Luca Lombardi detto Schizzo | Valle Sovrana | |
1995 | Coro | Mario Vigni detto Castoro | Champagne | |
1996 | Voltaia | Dario Colagè detto Il Bufera | M. Dragon | |
1997 | Coro | Mario Canu detto Clemente | Gitano | |
1998 | Castello | Federico Corbini detto Pistillo | Terribile Bobo | |
1999 | Borgo | Massimo Coghe detto Massimino | Marachillad | |
2000 | Coro | Mario Canu detto Clemente | Freschina | |
Coro | Mario Canu detto Clemente | Freschina | ||
2001 | Borgo | Massimo Coghe detto Massimino | Ryan’s Breef | |
2002 | Coro | Mario Canu detto Clemente | Garrincha | |
2003 | Voltaia | Luca Lombardi detto Schizzo | La chica | |
2004 | Borgo | Mario Canu detto Clemente | Overland | |
Borgo | Mario Canu detto Clemente | Overland | ||
2005 | Coro | Luca Lombardi detto Schizzo | Rinky | |
2006 | Borgo | Mario Canu detto Clemente | Overland | |
2007 | Castello | Andrea Mari detto Brio | La Nera | |
2008 | Castello | Antonio Siri detto Amsicora | La Nera | |
2009 | Coro | Giuseppe Zedde detto Gingillo | Rinky | |
2010 | Borgo | Giovanni Atzeni detto Tittia | Aberrant | |
2011 | Coro | Virginio Zedde detto Lo Zedde | Fischietto | |
2012 | Voltaia | Silvano Mulas detto Voglia | Pippo | |
2013 | Castello | Simone Mereu detto Deciso | Mazza | |
2014 | Voltaia | Silvano Mulas detto Voglia | Jake |
Asta e Bacchetta[modifica | modifica wikitesto]
Dall’anno 2006, prima del Palio, si svolge la gara di “Asta e Bacchetta” tra le quattro squadre rappresentative delle contrade. Questa competizione premia la squadra la cui coreografia risulta migliore: questa è eseguita da due sbandieratori e un paggio con il ruolo di accompagnare l’esecuzione con il proprio rullo di tamburo.
La competizione avviene solitamente nella Piazza del Castello dove, in ordine sorteggiato, ogni contrada si esibisce nella propria coreografia davanti al Magistrato delle Contrade; al termine dei quattro turni ogni contrada, seguendo l’ordine precedente, fa sfoggio del proprio miglior lancio.
Le vittorie di questa competizione sono state, nel tempo:
- 2006 – Borgo
- 2007 – Borgo
- 2008 – Coro
- 2009 – Castello
- 2010 – Castello
- 2011 – Voltaia
- 2012 – Voltaia
- 2013 – Borgo
- 2014 – Borgo
Grazie
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