Z-PALIO PIANCASTAGNAIO 2015

PALIO PIANCASTAGNAIO MONTE & STORIA 2015

 

Aspettando le previsita dei cavalli di Siena che verranno fatte alla clinica del Dott. Ciampoli al Ceppo, e vedere quali cavalli l’hanno superata, venendo poi ammessi alle prove “notturne” e alla Tratta del 13 prossimo, parliamo del Palio di Piancastagnaio che si correrà due giorni dopo quello dell’Assunta, il 18. Vediamo quali sono i fantini che monteranno nelle quattro contrade di Piancastagnaio, i cavalli, ci interessa poco il nome per i soliti motivi… non sono cavalli mezzosangue…..

IL mossiere verrà comunicato il 10, i nomi che si fanno sono quelli di Renato Bircolotti, il più probabile e Gennaro Milone.

Contrada Coro

 correrà con Giuseppe Zedde <Gingillo>

La sua rivale Voltaia

 con Silvano Mulas < Voglia>

mentre Castello

avrà come portacolori  Francesco Caria < Tremendo >

Borgo

affiderà i suoi desideri di vittoria a Valter Pusceddu < Bighino>

Queste accoppiate non dovrebbero subire variazioni se non per motivi dell’ultima ora. Seguirò questo Palio, ve lo racconterò anche prima che si svolga per capire che pensano, che sentano i contradaioli di Piancastagnaio, perché ogni manifestazione del genere ha sempre una sua anima, io proverò a farla “leggere” e capire, per quanto sia possibile.

La Rocca di Piancastagnaio negli anni 20

INTANTO UN POCO DELLA SUA STORIA e l’Albo d’Oro

Famiglia nobile della contrada Voltaia di Piancastagnaio in provincia di Siena durante la parata 2013
Cavaliere della contrada Voltaia di Piancastagnaio in provincia di Siena durante la parata 2013

Le corse dei cavalli sono una manifestazione antica in cui spesso la bravura del cavaliere si dimostrava nella capacità di afferrare o portar via al volo un drappo, un panno, un pallium che finì per dare nome alla corsa stessa.
Nel medioevo furono per i signori feudali il divertimento per eccellenza e l’occasione per mostrare la propria ricchezza; nei liberi comuni – e Piancastagnaio fu tra questi – occasione di sfida tra contrade che nobilitavano nelle insegne, nei colori, nelle strategie delle corse dei cavalli rivalità talvolta più sanguigne. E tali manifestazioni hanno retto così bene all’usura del tempo, che ancora oggi sono presenti in molte nostre città medievali.

Famiglia nobile della contrada Borgo di Piancastagnaio in provincia di Siena durante la parata 2013
Cavaliere della contrada Borgo di Piancastagnaio in provincia di Siena durante la parata 2013

A Piancastagnaio sono documentate a partire dal secolo XVI.
In piena estate, finiti tutti i lavori agricoli, la gente poteva godere di un periodo di feste a cui soprintendevano tre Signori e un Depositario (economo) eletti dal Consiglio della Comunità di Piano che nel periodo dal 16 al 24 di agosto, San Bartolomeo patrono del paese, organizzavano, balli, una grande fiera fuori dalle mura e corse di cavalli in cui si vinceva un “paglio” di seta dipinto con immagini sacre. Nel 1637 uno dei signori della Festa di San Bartolomeo fu Francesco Nasini che in quegli anni affrescò il santuario della Madonna di San Pietro.

Famiglia nobile della contrada Castello di Piancastagnaio in provincia di Siena durante la parata 2013
Cavaliere della contrada Castello di Piancastagnaio in provincia di Siena durante la parata 2013

Per tutto il XVII secolo, nell’archivio comunale è documentata ogni anno la spesa per l’acquisto del palio detto a volte di San Bartolomeo, a volte della Madonna di San Pietro. A partire dal 1800 il patrocinio delle feste passò ai San Filippini, la confraternita di San Filippo Neri che organizzava un Palio “alla lunga” da fuori Piazza di Castello al Convento e un Palio “alla tonda” da fuori Piazza di Castello intorno alla Rocca. Agli inizi del 1900 il Palio si correva dal bivio del Convento alla Madonna di San Pietro, percorso abbandonato con la costruzione del campo sportivo negli anni trenta. Ma i cavalli che si disputavano il Palio non rappresentavano le contrade.

Solo nel 1952 padre Carlo Fratini ripristinò l’antica festa della Madonna di San Pietro (18 di Agosto) con la partecipazione degli antichi terzieri che ormai si chiamavano contrade: Castello, Borgo, Voltaia a cui si aggiunse Coro (l’antico Stretto).

Famiglia nobile della contrada Coro di Piancastagnaio in provincia di Siena durante la parata 2013
Cavaliere della contrada Coro di Piancastagnaio in provincia di Siena durante la parata 2013

Così cominciò il moderno Palio Pianese.

Dal 1979 si è dato un regolamento e una precisa organizzazione: il palio ordinario si corre il 18 di agosto prima del tramonto; il Comune commissiona un drappo di seta ad un artista di fiducia che vi deve rappresentare l’immagine della Madonna e gli stemmi delle contrade e lo espone nella sala consiliare il giorno 10 agosto; i rappresentanti delle contrade, nei costumi di dama-cavaliere, tamburini, sbandieratori, alabardieri, partecipano alla suggestiva processione del 17 sera,poi sfilano il 18 pomeriggio prima della corsa; spetta alle contrade procurarsi cavallo e fantino.

I fantini montano a pelo, i cavalli possono arrivare anche scossi e i vincitori, corrono a prendere il palio, poi festeggiano, cantano e lanciano sfottò alle altre contrade. Nel 2006 si è elaborato un nuovo regolamento con una diversa composizione del Magistrato, organismo che coordina le contrade e soprintende alla festa degli Statuti; tale manifestazione dà inizio, il giorno 16 di agosto, alla festa che si conclude con la corsa del Palio e ricorda un importante evento storico del paese: la creazione delle magistrature comunali e la codificazione di leggi e consuetudini e in un unico codice – gli Statuti – elaborati ad opera della Repubblica senese e dei magistrati pianesi.

Fu un avvenimento di grande modernità e di grande rilievo che si concluse con una festa di popolo; e a noi piace immaginare anche con una corsa di cavalli.

Anno Contrada vincitrice Fantino Cavallo Note
1954 Borgo
Palio storico (non ufficiale)
1955 Voltaia
Palio storico (non ufficiale)
1956 Castello
Palio storico (non ufficiale)
Borgo
Palio storico (non ufficiale)
1957 Coro
Palio storico (non ufficiale)
1958 Borgo
Palio storico (non ufficiale)
1961 Voltaia
Palio storico (non ufficiale)
1962 Coro
Palio storico (non ufficiale)
1979 Coro Maurizio Farnetani detto Bucefalo Senatore
1980 Castello Giampiero Giorgeschi Zingara
1981 Coro Mario Vigni detto Castoro Sant Girl
1982 Borgo Leonardo Viti detto Canapino Valsandro
1983 Voltaia Mario Vigni detto Castoro Lovelock
1984 Voltaia Silvano Vigni detto Bastiano Lovelock
1985 Voltaia Mario Vigni detto Castoro Bailowen
1986 Coro Mario Vigni detto Castoro Oca Rossa
1987 Voltaia Silvano Vigni detto Bastiano Bailowen
1988 Coro Mario Vigni detto Castoro Lachy
1989 Castello Renato Gigliotti detto Davide Bionica
1990 Borgo Maurizio Farnetani detto Bucefalo Tiziana d’Ercole
1991 Voltaia Paolo Ragoni detto Paolino Cotton Quick
1992 Borgo Maurizio Farnetani detto Bucefalo Fantasm
Palio straordinario corso il 4 luglio.
1993 Voltaia Renzo Turchi detto Mattana Power Shift
1994 Castello Luca Lombardi detto Schizzo Valle Sovrana
1995 Coro Mario Vigni detto Castoro Champagne
Corso il 20 agosto.
1996 Voltaia Dario Colagè detto Il Bufera M. Dragon
1997 Coro Mario Canu detto Clemente Gitano
1998 Castello Federico Corbini detto Pistillo Terribile Bobo
1999 Borgo Massimo Coghe detto Massimino Marachillad
2000 Coro Mario Canu detto Clemente Freschina
Palio straordinario corso il 9 luglio
Coro Mario Canu detto Clemente Freschina
2001 Borgo Massimo Coghe detto Massimino Ryan’s Breef
2002 Coro Mario Canu detto Clemente Garrincha
2003 Voltaia Luca Lombardi detto Schizzo La chica
2004 Borgo Mario Canu detto Clemente Overland
Borgo Mario Canu detto Clemente Overland
Palio straordinario corso il 4 settembre.
2005 Coro Luca Lombardi detto Schizzo Rinky
2006 Borgo Mario Canu detto Clemente Overland
2007 Castello Andrea Mari detto Brio La Nera
2008 Castello Antonio Siri detto Amsicora La Nera
2009 Coro Giuseppe Zedde detto Gingillo Rinky
2010 Borgo Giovanni Atzeni detto Tittia Aberrant
2011 Coro Virginio Zedde detto Lo Zedde Fischietto
2012 Voltaia Silvano Mulas detto Voglia Pippo
2013 Castello Simone Mereu detto Deciso Mazza
2014 Voltaia Silvano Mulas detto Voglia Jake
Asta e Bacchetta[modifica | modifica wikitesto]

Dall’anno 2006, prima del Palio, si svolge la gara di “Asta e Bacchetta” tra le quattro squadre rappresentative delle contrade. Questa competizione premia la squadra la cui coreografia risulta migliore: questa è eseguita da due sbandieratori e un paggio con il ruolo di accompagnare l’esecuzione con il proprio rullo di tamburo.

La competizione avviene solitamente nella Piazza del Castello dove, in ordine sorteggiato, ogni contrada si esibisce nella propria coreografia davanti al Magistrato delle Contrade; al termine dei quattro turni ogni contrada, seguendo l’ordine precedente, fa sfoggio del proprio miglior lancio.

Le vittorie di questa competizione sono state, nel tempo:

Grazie

About the author

Pier Camillo Pinelli

Ex Fantino, ora Editore e Direttore responsabile di questo Giornale online e la penso così: "per farsi dei nemici non è necessario dichiarare Guerra, basta dire quel che si pensa" (Martin Luther King)
per mail: giornalebrontolonews@gmail.com

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