Ricevo dall’ufficio stampa di Borgo San Luca l’intervista al nuovo capitano Tobia Tabanelli, ringrazio il Borgo e vi pubblico l’intervista facendo un grande in Bocca a Lupo a Tabanelli e a Borgo San Luca. Grazie Brontolo
BORGO SAN LUCA HA SCELTO: SARA’ TOBIA TRABANELLI IL NUOVO CAPITANO
La Contrada Borgo San Luca ufficializza il nome del suo nuovo Capitano. La carica spetterà per il prossimo biennio a Tobia Trabanelli che abbiamo incontrato e intervistato.
PARLACI DI TE TOBIA…
Sono un contradaiolo dalla nascita. Ho 35 anni, lavoro nel campo dell’abbigliamento e, a tempo perso, collaboro come istruttore in una palestra della città. Credo fortemente nei miei colori, nei valori che rappresentano e in tutto ciò che faccio per loro.
QUANTO TEMPO OCCUPA LA CONTRADA NELLE TUA VITA?
La Contrada è la mia vita, insieme alla mia famiglia e ai miei amici. Chi nasce sotto i propri colori, come è successo a me, li vive per sempre! Per qualcuno potrebbe sembrare monotonia ma la Contrada la si vive tutto l’anno, giorno e notte…le idee migliori nascono proprio nei sogni!
QUALE RUOLO RICOPRI ALL’INTERNO DELLA CONTRADA?
Sono prima di tutto un contradaiolo, come tutto il popolo rosso-verde.
Sono cresciuto in Contrada con una bandiera in mano e tuttora mi ci ritrovo. Ridendo e scherzando sono ormai 25 anni che sbandiero e difendo i miei colori nelle piazze di tutta Italia e non ho assolutamente intenzione di smettere!
Sono responsabile del gruppo sbandieratori e…adesso, Capitano.
CI SPIEGHI COSA SIGNIFICA PER TE DIVENTARE CAPITANO?
Mi sono trovato all’interno del gruppo scuderia quasi per caso.
Ho iniziato ad interessarmi a tutto ciò che riguardava questa importante attività e, strada facendo, mi sono appassionato sempre di più, anche grazie alle persone che mi hanno preceduto in questo incarico e a quelle che ho conosciuto in quest’ultimo periodo.
Essere Capitano significa gestire tutto ciò che riguarda il discorso Palio…dallo scegliere una linea guida che ti porti ad avere un’accoppiata fantino-cavallo all’altezza dei nostri colori, al gestire il gruppo scuderia, allo scegliere una strategia di corsa, fino ad arrivare pronti e senza scuse all’ultima settimana di maggio. Significa soprattutto avere una visione e realizzare un progetto.
QUANTO PUO’ PESARE IL FATTO DI ESSERE CAPITANO DI UNA CONTRADA CHE NON VINCE DA 25 ANNI?
Più che un peso ritengo sia una bella sfida, sia per me, sia per tutto il gruppo corse ma anche per chi indosserà la nostra casacca. Chi viene a San Luca sa che sarà solo a combattere tra i canapi contro tutti…vincere non sarà facile ma chi ci riuscirà dimostrerà senza ombra di dubbio di essere il migliore!
La nostra Contrada è abituata al successo su tutti i fronti, l’unico dove non siamo ancora riusciti ad imporci è questo ma mi hanno sempre insegnato che “difficile non significa impossibile”!
Dunque continueremo a rimboccarci le maniche, a lavorare duramente e con impegno per raggiungere il nostro obiettivo.
Ho accettato questo incarico perché credo nelle mie potenzialità e in quelle della mia gente…. il resto lo dirà la Piazza.
QUANTO CONTA LA RIVALITA’ TRA I CANAPI E COME INTENDI GESTIRLA?
Per quanto ci riguarda all’interno dei canapi riconosciamo una sola rivale, anche se negli ultimi anni non siamo stati trattati benissimo da un paio di altre Contrade ma è giusto così, questo è il Palio e queste sono le sue regole non scritte!
Come ho già detto in altre occasioni, bisognerebbe ringraziare Dio ogni giorno per averci dato questa rivalità, che rende tutto più difficile, che scombina piani su piani e strategie su strategie, che a volte ci fa alzare i toni e cadere la corona ma che è pura linfa vitale e sfida continua per la vita di noi rosso-verdi.
In molti vedono il fatto di avere una rivale solo come un problema ma faticano a capire quanto la rivalità aumenti gli stimoli per dimostrarsi sempre superiori, per gioire di una vittoria a loro danno o per ritrovare subito le motivazioni a continuare dopo una sconfitta.
In tutti questi anni la rivalità tra noi e la contrada gialloblù ha fatto sì che entrambi i gruppi crescessero sotto tutti gli aspetti.
All’interno dei canapi le rivalità hanno un peso importante, soprattutto se si hanno avversarie come la nostra che è indubbiamente una contrada che il Palio lo sa fare e correre. I risultati parlano chiaro.
Come gestiremo il tutto è ancora da decidere ma in una maniera o nell’altra cercheremo di costruire il giusto Palio, che se non dovesse vederci protagonisti, almeno non veda protagonisti neanche loro. Non sarà facile ma ci proveremo.
CREDI PIU’ IN UN BUON FANTINO O IN UN BUON CAVALLO?
Credo non esista una regola stabilita e immagino dipenda dal tipo di palio che si vuole correre.
Ferrara è una pista particolare e pesante, quindi la scelta del cavallo sicuramente è importante ma credo lo sia altrettanto quella della monta.
Se hai una Ferrari e non sei in grado di guidarla, alla prima curva ti schianti, se hai un pilota di Formula 1 ma ti presenti con una 500, non rischi lo schianto ma arrivi ultimo…
Dunque, credo nell’accoppiata potenzialmente vincente e nel costruire rapporti importanti e duraturi. Sono convinto sia la politica che paghi di più.
QUALE FANTINO TI PIACEREBBE PRESENTARE ALLA CENA PROPIZIATORIA 2017?
Se potessi riporterei Mario Sanna che vinse il nostro ultimo palio nel ’91!
Scherzi a parte, ci sono fantini affermati che mi piacciono molto per il loro modo di approcciarsi alla corsa e per lo spirito con il quale vestono la casacca di Contrada, vedi Giovanni Atzeni, Alessio Migheli o Alberto Ricceri, per fare alcuni nomi.
Mi piace pensare di potermi anche affidare ad un fantino emergente. Credo siano diversi i giovani che corsa dopo corsa si sono messi in luce negli ultimi due o tre anni.
ALLORA UN GROSSO IN BOCCA AL LUPO PER QUESTA AVVENTURA DA PARTE MIA E DI TUTTA LA CONTRADA!
Crepi.
Ringrazio la dirigenza e tutti i ragazzi del gruppo scuderia che mi hanno affidato questo importante incarico con l’unico e solo obiettivo di ripagarli per la fiducia datami il prima possibile.
….E SU QUESTO NON ABBIAMO ALCUN DUBBIO….BUON LAVORO CAPITANO!
Intervista a cura di Antonio Vaianella
Ufficio Stampa Contrada Borgo San Luca
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