Si è conclusa con la Giostra del Monaco la festa Medioevale della contrada San Giacomo a Ferrara. Tanta gente ha visitato questa caratteristica festa Medioevale. Anche oggi spettacoli come dai filmati trasformati in link qui più in basso. La lotta che vedrete sotto se le sono date di santa ragione anche se per finta e ben coperti ma si davano con accette vere, spade vere di ferro duro, con asce anche se non taglienti ma vere e pesanti, son matti come ho detto ad uno di loro in una breve intervista. Poi hanno fatto a conclusione degli spettacoli la giostra del Monaco, con qualche sfottò tra cavalieri e qualche risata. Come ho scritto ieri è stata una bella festa e lo riconfermo. Ragazzi encomiabili e non solo ragazzi. Il nuovo presidente il Professor Anania si è dato molto da fare contento e fiero di quello che vedeva realizzato con tutta la contrada. Organizzatissimi ed è filato tutto liscio e gradevole. Tanti punti dove ristorarsi, tutti in costumi d’epoca, il capitano della contrada uscente, ma che verrà rieletto come mi disse proprio il nuovo presidente Anania nell’intervista che gli feci, mi riferisco a capitan Stefano Negrini è stato sempre li a controllare e a gestire le situazioni che si creavano assieme a tutti gli addetti. Tanta gente a visitare e tanta gente a lavorare. Mi è piaciuta, un ritorno al passato e un modo per rinfrescarsi la memoria con la storia e tenere viva la contrada e la città. Complimenti alla contrada San Giacomo per questa bella festa e ancora grazie dell’invito. Abbiamo visto lei, ma in un modo o in un’altro mi ripropongo di farvi vedere anche le feste delle altre contrade e non solo quelle di Ferrara. Sotto una chiacchierata con il presidente Anania nello specifico e una con il Sapiente vero della storia e della rievocazione, ancora come scritto i link dei filmati delle vari cose viste oggi.
Grazie alla prossima Brontolo
il presidente Anania
Ascoltiamo anche lui che è stata un’altra persona fondamentale per organizzare e seguire la festa, lo vedrete in quasi tutte le rappresentazioni che ci sono state
Essere contradaiolo vero
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