6 AGOSTO 2021
Come sapete l'accesso al Palio di Feltre 2021, al pari degli altri eventi, è soggetto alla presentazione del
green pass o di esito negativo di tampone nelle 48h precedenti all'ingresso.
Per questo, chiediamo di compilare la tabella allegata con i nominativi che saranno in servizio per la Vs
testata durante i giorni del Palio di Feltre, che dovrà poi essere inviata entro giovedì 5 agosto 2021 alla mail
palioprevenzione@gmail.com.
Gli operatori degli organi di informazione in servizio durante il Palio dovranno accreditarsi dalle 9 alle 13
presso gli stand dedicati a Borgo Ruga, presentando – unitamente al green pass o a esito negativo del
tampone – l'autocertificazione (scaricabile dal sito del Palio: https://www.paliodifeltre.it/wp-
content/uploads/2021/07/autocertificazione-7-e-8-PUBBLICO.pdf) e un documento d'identità.
L'accreditamento potrà avvenire anche per tramite di persona delegata, che dovrà comunque presentare la
documentazione predetta.
Allegati: n. 2
Si ringrazia per la collaborazione e si saluta cordialmente.
Associazione Palio Città di Feltre
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6 AGOSTO 2021
Il drappo della 42^ edizione del Palio di Feltre è opera dell’artista Luca Rento
Un drappo per il quale l’artista feltrino realizza una suggestiva installazione nella Sala degli Stemmi del Comune di Feltre. Un’opera d’arte pensata per riunire un’intera comunità attorno a un simbolo e ai valori che esprime.
Feltre (BL), 6 agosto 2021 – L’artista feltrino Luca Rento è l’autore del drappo del 42° Palio di Feltre. Conosciuto in ambito internazionale per le sue opere video, l’artista ha realizzato per l’occasione più che un drappo un’opera d’arte che domenica 8 agosto andrà a premiare il quartiere vincitore.
Ha richiesto oltre un anno di lavoro il drappo creato per l’edizione 2021 del Palio di Feltre dall’artista Luca Rento. Un drappo pensato da subito come un elemento non puramente decorativo, ma con un significato profondo e con la volontà di raccontare attraverso un’immagine una storia che si faccia simbolo e che sia condivisibile da un’intera popolazione. Per fare questo Luca Rento ha scelto un contenuto dal significato forte, un frame video dalla sua opera “RESISTERE ALL’INFINITO, Michele 26 novembre 2019 14.51.38”, videoinstallazione monumentale che ritrae l’amico Michele De Boni al limite della propria esistenza terrena e attualmente oggetto di una mostra-evento visitabile fino al 30 settembre nella chiesa dei Santi Rocco e Sebastiano in piazza Maggiore a Feltre. Il frame video è stato poi impresso su una preziosa seta. L’artista ha concepito l’opera creando inoltre un’ossatura di sostegno, una struttura atta ad elevare al cielo il drappo. Per crearla, ha scelto accuratamente due rami dell’albero che si staglia nella scena dell’opera; il grande ramo verticale tagliato in inverno, esattamente un anno dopo la realizzazione del video dell’opera “Resistere all’infinito” e l’altro, con le gemme primaverili, tagliato nel giorno di Santa Rita. Su questi rami sono stati eseguiti i calchi e realizzate le cere su cui l’artista ha inciso gli stemmi dei quattro quartieri, la data e la firma; con fusione a cera persa essi sono stati poi trasformati in acciaio, successivamente bruniti a fiamma e finemente spazzolati a mano. Questo per rendere infinito il loro tempo. Per l’esposizione dell’opera, l’artista realizza un’installazione con il drappo in seta e l’ossatura in acciaio poggiati su una roccia prelevata ai piedi del grande albero ripreso nel video dell’opera madre. Questa roccia è un elemento di grande forza riconducibile al paesaggio delle Vette feltrine, roccia su cui poggiano le fondamenta della stessa città di Feltre. Un’installazione coinvolgente, pulsante di vita, che invita lo spettatore a riflettere sul proprio essere al mondo. In essa, tutti gli elementi si riuniscono e danno significato al drappo anche in posizione deposta, in attesa che questo venga innalzato nel giorno del Palio e prenda vita come simbolo dell’identità feltrina.
Luca Rento è un artista feltrino di nascita. Le sue opere video sono costituite da un’unica inquadratura e caratterizzate da un raffinato uso pittorico del mezzo video. I suoi lavori sono attraversati da un senso di silenzio e sospensione temporale e coinvolgono l’osservatore in una dimensione meditativa. Le immagini appaiono situate in un tempo assoluto e tale suggestione trasmette questo attimo di vita rendendolo paradigma universale e dando eternità all’istante. Le opere di Luca Rento sono state esposte in alcune delle più prestigiose sedi museali dedicate all’arte contemporanea come la Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma (Gnam), Palazzo Te di Mantova, il Museo di Arte Contemporanea di Trento e Rovereto (MART), il Kunstraum di Innsbruck, il Museo della basilica di Santa Maria delle Grazie a San Giovanni Valdarno, il Museo d’Arte della Provincia di Nuoro (Man), la Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino (Gam), il Centre d’Art di Digne Le Bains (Cairn), la Prague Biennale e altre. Alcuni suoi lavori sono custoditi in forma permanenete presso la Galleria d’Arte Moderna di Torino e la Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma.
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