2 NOVEMBRE 2019
Di nuovo antibiotico e sto meglio, quindi eccomi qui a fare un ragionamento sul Palio e i fantini.
Alcuni soddisfatti, altri meno, dal mancato matrimonio tra Andrea Mari e il Bruco per il prossimo anno. Aspettando le richieste di sanzione per il Palio di Agosto che tiene un po’ tutti in ansia visto il casotto che c’è stato e le posizioni delle contrade al momento dell’abbassamento del Canape.
I primi giorni della prossima settimana dovrebbe togliere a tutti l’attesa. Dicevamo di Mari che è di nuovo in libero mercato, anche se mi dice nell’intervista video che gli ho fatto: Lo sai Camillo come la penso io è.., sono molto legato a tutto quello che mi ha dato la forza di arrivare fin qui, quindi libero mercato si ma nel rispetto delle parti, io ho le “mie” contrade….
Anche questa sua dichiarazione metterà in agitazione diversi. Comunque sia saranno molti a dargli la caccia per rientrare tra quelle contrade che gli sono care. Vedi, lui ride scherza, fa il “buffone”, ma poi si fa serio e dimostra sempre di avere le idee chiare. I suoi discorsi hanno sempre una logica e sa sempre quello che dice e vuole…
Comunque sarà interessante, una volta andate a posto tutte le dirigenze, vedere, anzi cercar d’intuire, quali manovre avverranno quest’inverno una volta uscite anche le sanzioni definitive di Luglio e Agosto; credo che una certa importanza l’avranno. Tutto a di venire dunque, basta aspettare ancora un po’. Ci sono poi degli atri Aggeggi che oggi giostrano molto il Palio assieme al Mari, e naturalmente le Contrade che hanno sempre l’ultima parola e tirano a fare poi sempre il loro tornaconto. Atzeni ha le sue contrade, e sono molte, se le gira assieme a Carlo Sanna, che sembra sempre più vicino al Nicchio confermando quello che già scrivevo anno scorso e non solo l’anno scorso, anche Andrea Coghe sembrerebbe in questo giro, parlando di fantini che hanno vinto il Palio.
Bartoletti ha le sue e qualcuna se la scambia con Mari di comune accordo, ricordo fino alla noia che sono due fantini diversi che montano cavalli diversi. Ce lo vedreste voi fare un Palio con Schietta come ha fatto Mari, Scompiglio, con una cavallina a quel modo? Non credo. Questo tanto per fare un esempio più recente. Poi c’è lo Zedde, anche qui sarà da vedere diverse cosette durante l’annata che verrà. Gingillo è in una posizione che andrà vista per capire qual’è realmente la sua posizione nella strategia paliesca anche se la mancanza probabile di una contrada potrebbe in qualche modo nascondere la realtà.
Il Bruschelli che rischia la squalifica a Luglio ma che però nonostante l’età è sempre nei discorsi ed ancora ce lo vogliono, l’annata è di due Palii, parlando in qua e la s’intuisce questo.
Gli altri ragazzi vengono di conseguenza, ma non sono certo meno importanti nel contesto Palio, anzi, a volte sono fondamentali nelle strategie e nelle vittorie, i Palii passati e recenti lo insegnano.
Il gruppo di contrade che pare si vanno raggruppando bisogna abbiano l’idee chiare su cosa stanno facendo altrimenti si ritrovano poi a pascolare gli agnelli…. Bello è il Palio, capisco perché i dirigenti ne rimangono poi coinvolti anche dopo che hanno smesso, è un intreccio di parole, di accordi, di strategie, di saper leggere bene quello che non viene detto ed è tra le righe, il sotterfugio, la strategia segreta per metter in difficoltà l’avversaria, il capire il fantino che ti sta davanti che idee ha davvero. Bisogna ricordarsi che il Palio è si fantasia, ma anche tanta razionalità, senza dimenticare poi il tassello finale della fortuna che ti fa chiudere il tutto, altrimenti ciccia….
Alla prossima Brontolo
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