6 GENNAIO 2020
Sei contrade da estrarre a fine Maggio non sono poche e in qualche modo condizionano un po’ il tutto. I capitani ne mancano due ufficiali all’appello, quello del Drago, anche se sembra già fatta per l’ex Mangino Gotti che dovrebbe sostituire il suo capitano, Miraldi, avendogli fatto da mangino. Il Leocorno sembra nuovamente orientato alla riconferma di Mazzuoli per il suo terzo mandato, se non vado errato, quindi a livello strategico non dovrebbe cambiare nulla, sia per il Drago che per il Leocorno.
Sostanzialmente, secondo chi scrive, più o meno i “giochi” sono quelli per ciò che riguarda la strategia paliesca. Come ho avuto già modo di scrivere l’attenzione è rivolta su Mari che è libero come un uccellino e a disposizione di chi si farà avanti e in particolare, a parte le solite contrade a lui vicine, gli inviti gli arrivano forte sia da parte del Nicchio che dal Montone. Non sono solo loro a fare forzature a Brio, c’è anche la Chiocciola e la Tartuca, e anche qui c’è chi lo tira da una parte e chi dall’altra. Capitan Celesti, Lupa, è ritornato forte su Mari alla ricerca di riconfermare un rapporto già preesistente e questo si è accentuato dopo il suo divorzio dal Bruco. Mari è anche nelle idee di capitan Franchi che gli vorrebbe far rivestire il giubbetto di Camollia cercando di fargli lasciare nel dimenticatoio i dissapori tra l’Istrice e lui e capitan Celesti sta lavorando perché questo non accada.
Molto “giocano” su Mari le strategie paliesche di quest’inverno. Tittia ormai ha le sue contrade, sicuramente cerca di contrastare, per quel che può, che non si spostino anche in antri lidi, lo stesso discorso vale per Bartoletti anche se fra lui e Mari inevitabilmente dei discorsi ci sono, come ci sono tra Sanna, Coghe e Atzeni, parlando di fantini che hanno già vinto il Palio. Naturalmente Sanna ha anche contrade dove la sua monta è preferita ad altri e anche il Coghe cerca di tenersi il suo orticello. Zedde è sempre in quella comoda situazione già descritta in altri articoli, primo arriva probabilmente in poche contrade, specialmente con l’assenza forzata dell’Oca ma arriva però in tante, ma in tante secondo, è uno dei più cercati è quindi in una situazione per nulla scomoda, anzi…. e vi ricordo che sta “subendo” la forte corte anche del Bruco,
questi discorsi ormai sono stati già detti e quelli sono, il vero punto è come si muoverà e che decisioni prenderà Andrea Mari, quelle si che potrebbero spostare le strategie se prende una strada o un’altra. Probabilmente queste cose verranno fuori solo dopo che saranno state estratte le sei contrade per completare le dieci che correranno il Palio di Luglio, al momento quelle che lo corrono certamente sono: Valdimontone, Istrice, Leocorno e Lupa.
Noi seguiremo con attenzione gli eventi che potrebbero venir fuori nel frattempo.
Alla prossima Brontolo
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