Il Mossiere Giancarlo Matteucci è quello che ha dato il via alla corsa di cavalli a vuoto 2016 forse la sua ultima Mossa come mi ha detto in un’intervista su Facebook
Ieri tanta, ma veramente tanta gente a vedere il palio delle corse a vuoto di San Bartolomeo a Ronciglione. La gente di Ronciglione veramente felice per il ritorno dopo sei anni di sospensione di questa corsa unica nel suo genere e di tradizione secolare. L’ente Corse a Vuoto e il Comune di Ronciglione hanno dovuto accettare dei compromessi per ricominciare a correre. Meno cavalli, fare batterie di qualificazione e Palio con solo tre. Sulla strada centrale del paese dove corrono hanno fatto mettere la terra sabbiosa, ne è venuta fuori una pista semi dritta perfetta direi e sicura, ma emozionante lo stesso perché veder correre i cavalli in libertà è molto bello, vedere quelli di loro che si difendono dall’attacco dell’altro, o quelli che per carattere si adegua a seguire solamente. Tanta emozione negl’occhi di tante persone adulte che ha fatto capire veramente il desiderio di questo popolo di riavere il loro Palio e quanto gli era mancato. Passeggiata rievocativa come dai filmati, anche se con pochi figuranti, sbandieratori, tamburi e trombe, i soldati Ussari a rievocare la cavalcata che fece uno di loro per amore di una Ronciglionese.
Dopo questa sfilata si è corsa la Finalina con i secondi arrivati nelle batterie di qualificazione. Vi hanno partecipato: San’Anna con il cavallo Misterioso, Montecavallo con il cavallo Rosamamy e Case Nove con il cavallo Soraya ed è proprio Case Nove a vincere la Finalina. E’ meglio dire che ha stravinto la Finalina Soraya dimostrando di fare una corsa che gli piace e gli piacerà. Lo potrete vedere anche da soli dal filmato in fondo allo scritto, complimenti a Case Nove e a Soraya ( cavalla che era di Massimo Columbu <Veleno II> ) che tra l’altro ha fatto il tempo migliore di chi ha poi vinto il Palio.
Il Palio lo ha portato nel proprio rione Campanone con la cavalla Queen King che per le prove, almeno a me, mi aveva fatto vedere un’adattabilità straordinaria a correre da sola, faceva l’ultima curva, impegnativa, come se fosse stata montata. A centro pista e senza perdere per nulla il passo, con andatura sufficiente per tenere dietro chi l’attaccava chiudendo le leggere curve che ci sono nei sett’ecento metri più o meno del percorso prima dell’ultima curva più impegnativa che immette nella retta finale in salita più ripida. Complimenti quindi a Campanone e a Queen King per la bella vittoria. La cavalla era di Sebastiano Murtas <Grandine> Scusate l’errore la cavalla era allenata da Angioi e di proprietà di Monaci perdonate la gaff.
Mi è piaciuto questo Palio particolare che non imita nessuno neanche nei canti. Viene vissuto in armonia tra i popoli e sentito, come ho accennato sopra. Ancora un Paese che con il suo Palio muove gente, fa lavorare i negozi alberghi, ristoranti, bar, creando movimento di cui ha tanto bisogno oggi la nostra Italia. Questi paesi, città che hanno queste manifestazioni vanno incentivate e non complicargli la vita con della stupida burocrazia in nome non si sa bene di che. Persone che devono decidere se una corsa è sicura o no, e non sanno nemmeno di cosa parlano con la presunzione di non ascoltare chi ne sa più di loro di cavalli e di certe realtà, fosse solo per l’esperienza acquisita sul campo negl’anni. Nel loro piccolo ogni paese città o frazioni che sia che hanno manifestazioni di questo genere o di qualunque altro muovono economia e fanno lavorare, oltre a rievocare cose storiche e tradizioni che non vanno perse. Noi siano la nostra storia, oltre a quello scritto. Un grande in bocca al lupo per il futuro paliesco e non solo a Ronciglione. Mi è piaciuto e mi sono divertito, altre ad aver mangiato molto bene. Grazie all’Associazione Corse a Vuoto che mi ha invitato, al Sindaco Giovagnoli e al presidente dell’associazione Alessandrucci e a tutti gli altri componenti dell’associazione.
Brontolo
grazie
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