Lo scritto in collaborazione con
Due chiacchiere con il nuovo capitano della contrada di San Bernardino del Palio di Legnano, Ivan Ferioli. Come direbbe Marzullo un modo per conoscere e per conoscersi, sentire gli umori, i sentimenti, la passione di chi si accinge a svolgere un ruolo importante e di responsabilità come condottiero della sua contrada. Dopo aver svolto un percosso nella stessa, come fanno tutti o quasi i contradaioli, anche se poi non tutti raggiungono la gioia e la soddisfazione di diventarne Capitano, ma ne assaporano le soddisfazioni in altro modo. Leggiamo la chiacchierata che ha fatto con me.
1)Ci dice chi è Ivan Ferioli
Sono un amante del palio e da 30 anni ininterrottamente contradaiolo di San Bernardino .
Sin da ragazzo ho vissuto la contrada come una seconda casa dove il lavoro e l’impegno si son sempre sposati con gioia felicità e forti emozioni. Ho ricoperto vari ruoli, da responsabile dei giovani a banda del capitano a gonfaloniere. Più volte consigliere, oggi fiero Capitano.
2)Come mai si sentiva dire che c’erano delle difficoltà a trovare la reggenza in San Bernardino?
La Vita associativa porta ad unire diverse menti diversi cuori e diversi caratteri , quindi come in tutte le famiglie può capitare un periodo di confronto e di incomprensione. La capacità di cogliere il buono anche nei momenti di buio è una caratteristica che ci appartiene, quindi faremo tesoro anche di questa “straordinaria” esperienza.
3) La prima volta di lei al “comando” ?
Come dissi nel discorso d’insediamento citando Pirandello “la realtà supera la fantasia“. Fino a poco tempo fa il pensiero di assumere il capitanato in una contrada che ha scritto la storia come San Bernardino era solo un fantastico sogno, poi si è creata la possibilità di coronarlo, quindi eccomi pronto per onorare ogni istante del mio mandato.
4) La prima promessa che farà o ha fatto alla contrada dopo la nomina?
Cercherò di essere il capitano di tutti i contradaioli, sperando di trasmettere entusiasmo e passione a chiunque. Poi prometto che il 29 Maggio…. passiamo alla prossima domanda …
5) Il suo stato d’animo alla richiesta di fare il Capitano e il momento che lo è diventato?
Quando il mio amico Luca Bosatta capitano uscente, mi parlò di valutare la possibilità di raccogliere il testimone, non diedi grande peso alle sue parole, ma un tarlo si insediò nella mia mente e giorno dopo giorno il pensiero e la voglia crescevano inesorabilmente Il 10 novembre rimarrà nella mia vita una data indimenticabile, la data dell’inizio del mio più grande sogno.
6) Carlo Sanna sarà ancora il fantino di San Bernardino ?
Confermo Carlo è il nostro fantino. Credo in lui e ci crediamo tutti. In brevissimo tempo è passato da sorprendente esordiente a grande rivelazione, ci conosce, lo conosciamo, ed ha una gran voglia di fare bene. È uno di quei fantini che piace al popolo biancorosso. Molte contrade lo avrebbero voluto ma Carlo non ha avuto dubbi ed ha condiviso il mio progetto. È una persona seria quindi merita tutta la fiducia e l’entusiasmo della nostra grande contrada .
7) La Provaccia ha già un’idea di chi la farà ?
Siamo ancora in fase embrionale, ne stiamo parlando affinché si possa fare bella figura anche il Venerdì sera
8) Quale pensa che siano le difficoltà, se ci sono, di fare il capitano al Palio di Legnano e nella fattispecie in San Bernardino?
Probabilmente la difficoltà maggiore è nel mantenere in equilibrio la vita personale, il lavoro e il grande impegno che il capitanato richiede. Fino a qualche tempo fa il Palio aveva una durata di pochi mesi, oggi l’impegno è di 365 giorni l’anno.
9) Quale è il suo rapporto e il suo pensiero sulla e con la nuova Gran Priore la Signora Carla Marinoni ?
Carla è indiscutibilmente una donna di spessore, ho la fortuna di avere al mio fianco una persona di grande cultura e di ottime doti comunicative. Siamo profondamente diversi, lei sostiene che io sia una sorta di fuoco d’artificio perché mi accendo facilmente mentre il suo carattere più riflessivo compensa la mia irruenza. Probabilmente siamo il giusto mix, insomma una reggenza equilibrata con obbiettivi comuni, il bene di Nbs.
10) La famiglia “preoccupata” o totalmente concorde con la sua scelta di fare il capitano, con l’impegno di tempo e non solo che ne deriva?
Le mie bambine anche se piccine sono felicissime, vedere un mantello in casa accende in loro un’ entusiasmo da favola, probabilmente pensano sia diventato un personaggio di Frozen…. Mia moglie con il suo appoggio mi ha fatto il dono più grande che si possa ricevere : La libertà di coronare un sogno .
Ciao Brontolo grazie per la pazienza, ti abbraccio caramente, a presto.
Ivan
Grazie della disponibilità, queste chiacchierate che ho fatto con Capitani e Gran Priori aiuteranno a far capire lo spirito di questi Palii, che hanno la passione e una storia importante ed è cresciuta negli anni diventando sempre più Popolare e non più di “pochi”, come era forse fino a non tantissimi anni fa.
Grazie ancora della chiacchierata Brontolo.
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