09 AGOSTO 2019
Riceviamo e publichiamo:
Dai primi contatti dell’amministrazione comunale per dare un nuovo Presidente al Palio di Feltre (dopo le dimissioni di Donatella Boldo che per due anni ne aveva retto le sorti) alla conclusione dell’evento nella tarda serata del 4 agosto, è trascorso solo un semestre . Una manciata di giorni per dare alla 41.ma edizione un volto indimenticabile, quello disegnato all’insegna dell’impegno di tante, tantissime persone, a partire dal Direttivo (Presidente: Eugenio Tamburrino, vice Presidente: Giovanni Pelosio, segretario: Doriana De Zordi, tesoriere: Giovanni Argenti), ai quattro quartieri, uniti come non mai da spirito combattivo ma anche da unità d’intenti (Presidente Quartiere Castello: Francesco Larese, Duomo: Angelo Lusa, Port’Oria: Marco Hubert Campigotto, S. Stefano: Tomas Piol), al Presidente del Gruppo Sbandieratori Città di Feltre: Romano Cecchin con tutta la sua straordinaria squadra e ai tantissimi altri collaboratori che è proprio il caso di ricordare:
Direzione tecnica Area Prà del Moro: Mario Brambilla, Luca Cassol
Direzione artistica: Fabio Giudice
Cerimoniere: Andrea Ragona
Segreteria: Mirella Bibelia
Assistenti al corteo: Sandra D’Alberto, Silvia Tisot
Settore acconciature: Fabienne Durighello
Costumi: Luisa Gorza
Responsabile casse: Michel Corrent, Andreea Voicu
Grafica: Mario Carazzai
Web: Marco Tonet, Nicola Carpene
Speaker: Alessia Dall’O, Paolo Mutton, Laura Pontin
Palio dei Ragazzi: Elisabetta Curto, Laura De Bacco, Pietro De Cia, Irene Zannol
Ciclopalio: Manuel Moz, Andrea Pauletti
Responsabile Piano Sicurezza: Leila Scarton, Studiorosso sicurezza
Responsabile checklist sicurezza: Alessandro Brogli
Collaborazione con Istituzioni Culturali: Chiara Secco
Coordinamento attività promozionali: Marina Bellumat, Dolores Bortolas, Martina Gilet, Stefano Piaser.
Un insieme prezioso, come lo storico drappo dei 15 ducati d’oro, messo pazientemente insieme, giorno dopo giorno, da quello straordinario tessitore che si è rivelato essere il presidente Eugenio Tamburrino che, ormai quasi in apnea, allo spegnersi delle luci del 4 agosto, commentava: “Terminata l’euforia del Palio e la tensione che organizzare un evento di questo genere comporta, rimane la soddisfazione per il lavoro svolto da tutta la squadra dei volontari e dei collaboratori che si sono stretti intorno al Palio, così come per aver visto riempiti di persone festanti sia Piazza Maggiore sia Pra’ del Moro. Credo che proprio l’ampia partecipazione del pubblico sia la vittoria più grande per il comitato e per i volontari, ma anche per l’intera città. I primi dati in nostro possesso sono esaltanti: sui due giorni le presenze registrate sono state circa 10.000 e, dato più coinvolgente, quello dei 350 bambini al Palio dei Bambini. Sul piano economico, poi, siamo fieri di affermare che il Palio ha dimostrato di essere sostenibile economicamente.
Colgo l’occasione per ringraziare quanti ci hanno aiutato a raggiungere il traguardo, con particolare riferimento ai dipendenti del Comune di Feltre e ai soci della cooperativa Elementa, con i quali si è instaurato un ottimo rapporto di reciproca collaborazione”.
Gli fa eco il vice Presidente Giovanni Pelosio: “Smaltita la fatica, ciò che rimane del Palio 2019 è il senso di armonia e comunione d’intenti che ha legato l’associazione in questi mesi. Tutti hanno lavorato assieme, come una squadra unita, per raggiungere l’obiettivo. La miriade di volontari che ci hanno aiutato e il loro entusiasmo sono stati il propulsore per superare gli ostacoli, che giocoforza si sono presentati nel corso dell’organizzazione dell’evento. La vicinanza dell’amministrazione comunale e la grande collaborazione anche critica, quando serviva, dei suoi uffici sono stati la spalla sulla quale poggiarci nelle scelte più complicate. Un grande ringraziamento, infine, ai professionisti, che a vario titolo ci hanno affiancato e sostenuto, perché senza di loro avremmo senz’altro commesso molti più errori e il Palio non avrebbe raggiunto quel risultato di pubblico e consenso che ha ottenuto”.
E con lui la segretaria Doriana De Zordi: ”Esco da questo mio primo lavoro all’intermo del Palio ancora stravolta. È come una giostra. Un momento sei in cima, al settimo cielo perché il meteo mette bello ed è pieno di gente e un secondo dopo sei di nuovo in ansia per un nuovo imprevisto da risolvere. Il palio è veramente una manifestazione molto complessa ed è difficile controllare e programmare tutto. L’emozione più bella di questo palio, comunque, è l’eccezionale spirito di squadra che si è creato fra noi nel direttivo e con il consiglio. E soprattutto con i tanti e bravissimi volontari che hanno lavorato con noi in tutti questi mesi”.
Con la serenità e l’auspicio di chi ha il controllo dei conti, l’organizzazione del Palio può navigare tranquilla verso il 2020, dichiara infatti il tesoriere Giovanni Argenti: “Mi sento in dovere di ringraziare profondamente tutti gli sponsor che hanno creduto nel nuovo direttivo e nella manifestazione, sperando che il successo di pubblico e quindi la grande visibilità che l’evento ha assicurato, li convinca ad essere al nostro fianco anche nelle prossime edizioni”.
E per ultimo, ma solo perché la sua voce rappresenta in sintesi quella di tutta la cittadinanza, il Sindaco Paolo Perenzin: “È stata un’edizione straordinaria. I miei complimenti e il mio ringraziamento al presidente e al direttivo e ai loro collaboratori. Hanno saputo ritrovare il vero spirito delle origini, e rilanciare alla grande la manifestazione. Questo spirito è stato fondamentale per toccare le corde giuste dei contradaioli e dei Quartieri. Il giorno dopo ci siamo svegliati tutti con un pizzico di nostalgia, e già una grandissima voglia del prossimo Palio!”
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