17 GIUGNO 2019
Il palio dei colpi di scena, lo possiamo definire questo caldo Palio di Castiglion Fiorentino. Antonio Gagliardi il mossiere che non ha soddisfatto i più, ma questo è normale per i Palii quando si parla di mossiere, qualcuno contento non lo è mai. Ammonito Topalli, come al solito mossa lunga un’ora e mezzo, e probabilmente l’errore principale del mossiere è stato proprio alla prima falsa partenza che era al contrario sicuramente buona e bella sarebbe stata. poi sei, sette partenze false e poi il via con Cassero che prende subito la testa e lo porta a casa questo Palio. Andiamo per ordine. Pista ottima, i cavalli ci galoppavano bene anche se leggermente dura ma credo che dura sia la situazione migliore per questo tipo di piste. Bene l’organizzazione del Palio in tutti i suoi aspetti. Questo sembrava un palio che prendesse certi aspetti ma, man mano che si arrivava alla data cambiavano le cose in modo importante. Da una parte (Porta Fiorentina) doveva esserci il forte Qui Pro Quo con l’altrettanto forte fantino Giuseppe Zedde in coppia a Murtas con Ungaros. Già da tempo fa però questo cavallo nonostante gli accordi prendeva altra strada e finiva al Cassero montato da Pusceddu. Salta quindi la monta di Zedde per Porta Fiorentina che avrebbe voluto montare solo questo cavallo. Con la nuova accoppiata del Cassero che capitan Mirko crea ricucendo, pare, uno strappo che c’era tra Topalli e Pusceddu. Quest’accoppiata Pusceddu, Topalli che si porta con se Red Riu, che è diventato davvero un campioncino di questi Palii confermandosi dopo la bella vittoria del palio di Fucecchio del Maggio scorso montato da Gavino Sanna per S’Andrea, non dimenticando il secondo posto proprio qui a Castiglion Fiorentino lo scorso anno montato sempre da Topalli. Con questa nuova accoppiata tutto il Palio è cambiato ed è diventato un tutti contro tutti. Capitan Simone Divulsi Porta Fiorentina persa l’accoppiata Zedde, Qui Pro Quo prende l’altro cavallo di Murtas, Uccel di Bosco e lo fa montare a Andrea Chessa che aveva, probabilmente voglia di rivalsa dopo la fine del rapporto con Porta Romana dove aveva vinto un Palio a coppia con Dino Pes nel 2016, anche se il traguardo lo tagliò per primo proprio il Pes con Qui Pro Quo ma, questo palio è bene ricordare che si vince sempre in due e non per ultimo quello di ieri. Mossa lunga abbiamo detto con l’ordine d’ingresso: P. Romana G. Sanna e Quore de Sedini, Cassero V. Pusceddu e Qui Pro Quo, P. Fiorentina S. Murtas e Ungaros, ed ancora P. Romana S. Mereu e Rexy, Cassero A. Topalli e Red Riu, P.Fiorentina A. Chessa e Uccel di Bosco; gli ultimi due non venivano mai al canape in una sorta di “partita a scacchi” nello studiare il modo migliore per partire e per far partire i compagni fermi al canape. Dopo mosse false Pusceddu si accorge che nulla può contro la sveltezza di Quore de Sedini montato da G. Sanna per P.Romana e d’accordo con Topalli cambiano strategia. Pusceddu fa confusione cercando di spostare Sanna e Quore. Murtas e Ungaros erano impassibili al canape al pari di Mereu e Rexy. Ad un certo punto è sembrato però che qualcosa tra P.Fiorentina e Il Cassero sia successo ed abbiano trovato un’accordo di non belligeranza tra loro cercando di andarsene dai canapi il meglio possibile aiutandosi. Ripeto il sembra perché certezze naturalmente non ne possiamo avere. Fatto sta che la cosa sembra riesca anche se, nonostante inciampi nel canape Sanna e Quore essendo anche al di dentro si trovino d’avanti a Murtas e Ungaros di P. Fiorentina ma entrambi si vedono però sfilare d’avanti come una freccia passando dall’esterno Il Cassero con Red Riu e Topalli . Palio finito, non lo avvicinano più e Il Cassero vince. Questa la sintesi. Gli gli altri tre non gli sforzi non si vedono mai nel vivo della corsa. Per il dopo della prima prova l’articolo è questo scritto da Miriana>>dopo la prima prova
Posso dire che per il Memorial Antonio Mula P.Fiorentina merita un bravo perché ha corso senza aver fatto la prova che gli sarebbe tornata utile per capire l’atteggiamento del cavallo (Uccel di Bosco) in quella pista e forse avrebbe potuto avere un altro risultato, infatti passato poi in testa fa la traiettoria giusta ma il cavallo gli si allarga al passaggio e viene superato da P. Romana. Marco Bitti lo ha vinto con la Gioconda per Porta Romana, è il primo memorial Gentili che vince questa contrada. Bitti comunque è bravo a vincerlo e La Gioconda che gli risponde benissimo e precisissima, pur partito dietro agli altri ha cercato la vittoria con determinazione e l’ha trovata.Complimenti dallo Staff di Brontolo. Palo Arru paga l’inesperienza di Zizzina e anche la sua. Dopo una bella partenza e due giri in testa la cavalla gli va verso l’uscita, cade anche perché dopo lo scarto che gli fa la cavalla, che lo aveva messo un po’ fuori equilibrio, viene urtato involontariamente anche da Bitti e cade. Nulla di grave per lui e la cavalla che si taglia un muscolo sul ferro del passaggio, ma in un tempo relativamente breve la rivedremo correre come ci ha detto il Vetrinario Raffaello Ciampoli, che l’ha cucita presso la sua clinica del Ceppo Siena, Ciampoli che ormai da anni il veterinario responsabile alle visite dei cavalli del Palio di Castiuglion Fiorentino. Porta Romana con capitan Stefano Meacci si era messo al sicuro dopo avere perso Porto Rose, con due cavalli di qualità come Rexy e Quore De Sedini e con due fantini che sanno dire la sua, come Gavino Sanna e Simone Mereu. Ed ha indovinato anche il giovane, Marco Bitti, che gli ha fatto vincere il Memorial.
Porta Fiorentina: Sebastiano Murtas su Ungaros, Andrea Chessa su Uccel di Bosco. Chessa fa il lavoro scuro dal sesto posto, verso la fine si prende un po anche con Mereu (P. Romana) quando si mette quelle poche volte al canape. Inevitabilmente parte dietro e non si vede. Ma direi positivo per quel che doveva fare. Murtas se ne sta buono, buono al canape con l’aiuto di Ungaros che non si scompone mai. Al di fuori di Sanna (P.Romana) quando partono non riesce a coprirlo, poi viene avanti dopo che Sanna rallenta per l’inciampone del cavallo ma ormai è tardi per riprendere il Cassero. Non credo che gli si possa muovere “accuse” di nulla, ha fatto quel che poteva. Una parola per Ungaros che mi piacerebbe vedere in Piazza, me gusta sto cavallino.
Porta Romana: Gavino Sanna su Quaore de Sedini e Simone Mereu su Rexy. Bravo al canape ma sfortunato Gavino per l’inciampone sul canape mentre parte, anche se credo che ingambato com’è partito Red Riu nulla poteva lo stesso. Bravo a difendersi dall’attacco in principio di Murtas che gli voleva sfilare la seconda posizione. Nel secondo giro gli prende un’inciampo il cavallo dalla parte opposta alla partenza; li è forse l’errore di Sanna che costringe troppo allo steccato il cavallo e uscendo dalla prima curva, anche se la pista è semitonda, si allarga, lo chiama per venir giù e con il cavallo fuori traiettoria gli prende l’inciampone. La traiettoria giusta in quella pista è quella che fa Topalli d’avanti che in pratica gira in tondo. Sanna ha pagato probabilmente l’inesperienza nella pista, li devi allargare e poi chiudere specialmente con una mole di cavallo come Quore, conoscendo Gavino è un errore che credo non farà più. Così e così. Quore de Sedini si dimostra un bel cavallo davvero. Simone Mereu con Rexy immobile al canape fa il Pali da quarto ma credo che non abbia colpe di nulla Rexy non ce lo vedo galoppare come sa in quel tracciato, forse perché è a sinistra già è un’osservazione che ho fatto anche anno scorso e credo che me la confermi. Senza infamia e senza gloria. Rexy qui non mi convince.
Il Cassero: Capitano Baroncini Mirko fa l’accoppiate vincenti. Come vede l’occasione se li porta nuovamente nel Cassero i fantini e i cavalli della vittoria del 2017 ed i cavalli specialmente sono anche i più esperti. Chapeau!!! Per Topalli e Red Riu ormai si sprecano i complimenti, Adrian ha sempre creduto in questo cavallo ed ha avuto ragione, dire che una sua creatura è dire il vero. Al canape prima lavora per Pusceddu ma quando Valter e lui si accorgono che non la caverebbero con Quore de Sedini e Sanna cambiano strategia facendo quello scritto sopra. Prende la testa subito partendo ingambato e poi gestisce senza problemi la corsa tenendo sempre il cavallo a mezza pista facendo diventare a quel modo tondo il tracciato ed avendo sempre il cavallo nell’azione giusta. Ormai Topalli è diventato un fantino di punta per questi Palii non dimentichiamo il bel Palio che ha vinto o scorso Aprile a Bomarzo e gli altri e corse prima. Red Riu si consacra un Big da Palio e credo che ne vincerà altri è ormai maturo, in partenza non perde nulla, ha capito il lavoro che deve fare, b’è buon sangue non mente non per nulla è fratello di Qui Pro Quo se pur di mamma che alla fine conta più del babbo. A tutti e due Bravi 10 e Lode. A questo stesso voto si avvicina Valter Puscedu che ha saputo leggere bene il tutto ed il lavoro sporco lo ha fatto poi lui sentendo che Qui Pro Quo non gli rispondeva come pensava, più volte in cronaca l’ho fatto presente. Anche lui una volta partito tiene il cavallo nella traiettoria più galoppabile come ha fatto anche Topalli ma il cavallo non gli ha mai progredito come sa. Bravo dieci. A Qui Pro Quo bisogna dire deludente non aveva la sua giornata, può capitare, ma questo nulla togli al gran cavallo che è. Per la cronaca Jacopo Pacini era il fantino di riserva dopo il leggero infortunio di Paolino Arru, tra l’altro certamente sapete che è lui che allena Qui Pro Quo.
Complimenti quindi ai vincitori dallo staff di Brontolo.
Ieri è stato un pomeriggio pieno con la diretta che abbiamo fatto io e Miriana per ClivoTv canale 680 del digitale terrestre e che ci ha dato molta soddisfazione per il numero importante di persone che ha seguito la diretta in tv e sulla pagina Facebook di Palio Brontolo Dice La Sua dove veniva trasmesso in contemporanea, un grazie da Clivo e Brontolo a tutti gli spettatori che ci hanno seguito in Tv e su Facebook. Un ringraziamento va a tutti gli ospiti, al Sindaco Agnelli e ai Rioni che hanno avuto pazienza per le “intrusioni” mie e di Miriana. Vi ricordo che a breve rivedrete il reportage del Palio al completo su Clivo e su Canale 3.
Alla prossima Brontolo
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