PALIO DI BUTI BRONTOLO LO LEGGE 22 GENNAIO 2018

22-Gennaio-2018

IN FONDO LA GALLERIA FOTOGRAFICA DI AMBRA VEDOVATO  LE FOTO LE POTETE RICHIEDERE PRESSO LA SUA PAGINA FACEBOOK  Ambra Vedovato Ph

Va detto che ieri è stato un bellissimo Palio quello di Buti, cavalli di qualità, bravi fantini Persone meravigliose che prima montano e poi smontano il tutto in nome di una passione e in tempi frettolosi, tra l’altro, la mattina del Palio mettono la terra appena corso la tolgono e scusate se è niente. Qualche delusione qualche amarezza, ma ha vinto la passione e tutto il paese di Buti. Il pomeriggio precedente il giorno del palio, alla presentazione dei Fantini e due parole fatte dette dagli stessi, i Capitani, il Mossiere e altri, personaggi dal Sindaco all’altro Sindaco del paese Francese gemellato con Buti, vedere il quasi ottantenne Presidente del Seggio del Palio di Buti, Spigai, in principio del suo discorso non riuscire a parlare per l’emozione dovrebbe far riflettere su quello che significa Palio per la passione, il sentimento delle persone e per l’economia d’un paese che praticamente vive del sul Palio e che muove economia.Il filmato di quello che dico

Sarò un disco incantato, ma devono capire, chi di dovere, che queste cose direi fondamentali per un Paese, l’Italia a cui certo non mancano i problemi e tutto fa per muovere l’economia questa santissima economia che è la vita d’una Nazione. Tanto per dirne una hanno obbligato a ridurre gli spettatori creando così non pochi problemi al budget del Seggio del Palio che deve pensare a creare la pista e tutto il resto, tanto per rimanere in tema del creare difficoltà, pur parlando di sicurezza. Ok detto questo Brontolo proverà a leggere il Palio di ieri dopo che ve lo ha fatto vedere in diretta e credo in tutte le sue sfaccettature e non solo ieri. Mi scuso se non ho fatto il giro delle contrade alle cene propiziatorie ma l’acqua che veniva giù e il mio non essere proprio in palla me lo ha impedito.

Partiamo dalla prima batteria e “valutiamo” contrada per contrada.

1 San Niccolao: Il gruppo Palio con in testa capitan Leporini ha portato nella sua stalla uno dei migliori cavalli mezzosangue che ci sono in giro, impegnandosi sotto tutti i punti di vista, Unico de Aighenta e affidandolo poi ad un fantino, Sandro Gessa che tra l’altro lo conosce bene si dalla Sardegna e che ha esperienza di Palii e corse regolari dove monta giornalmente. Il forte Unico però fra il terreno particolare e sopra a tutto la sua caratteristica di dovere fare parecchi metri prima di prendere la sua fortissima pedalata no riesce a recuperare i metri presi dai i suoi veloci avversari. Che gli vuoi dire a questa contrada anche se risulta alla fine del Palio ripurgata essendo l’avversaria della vincitrice San Rocco se è andata al laccio di partenza con l’accoppiata detta? Credo nulla, casomai potevano provare a ragionare di più sul tipo di cavallo che è il fortissimo Unico de Aighenta e che Mattia Chiavassa ha portato e porta sempre in modo splendido alle corse, e con il suo proprietario Maicol Dei che lo segue sempre con attenzione.

2 San Michele: Adrian Topalli vince in provincia e alle corse regolari, è esperto di queste corse e pur avendo in scuderia degli ottimi cavalli e ben allenati ha preferito in accordo al gruppo Palio di San Michele con in testa il capitano Vannucci ad andare a prendere questo Portorose che così bene va alle regolari e che ha dimostrato ad Asti lo scorso settembre di avere anche i  numeri per la provincia. Li batte l’ottima Umatilla e battono il forte Unico. Andato a fare poi la batteria di recupero, la terza, si arrende a Bomario e a Ribelle da Clodia, che era li ad aspettare i secondi delle due precedenti batterie e quindi fresco. Anche qui credo c’è sia poco da dire a tutti, dalla contrada al fantino al cavallo che magari con un terreno più galoppabile poteva andare ancor più forte di come è andato. Complimenti al proprietario, a Milani che lo allena. Occhio alla provincia per questo cavallino a cui manca ancora solo un po d’esperienza.

3 Ascensione: Mannucci ha aspettato il suo fantino Cristiano Di Stasio che dopo l’infortunio che lo ha fatto tribolare per mesi, ha scelto con l’avvallo di gruppo Palio e Capitano, la cavalla Umatilla vedendo giustissimo. Vince senza, se e senza ma la batteria e in finale uno scivolone ne limita il risultato finale pur facendo una finale strepitosa. Che volete appuntare a questa contrada? Credo nulla, il pizzico di fortuna fondamentale per vincere. Complimenti al Tittia per Umatilla cavalla che quando avrà raggiunto la giusta esperienza di provincia ci dovranno fare tutti i conti e tanto non c’è.

Seconda batteria

1 La Croce: Capitan Niccolai si è tenuto il suo Bonantonio da Clodia con cui ha vinto anno scorso e ci ha montato il fantino, Miscel Putzu che lo conosce meglio di tutti lavorandolo tutte le mattine e montandolo nelle corse di provincia. Bonantonio li ha traditi non gradendo probabilmente il terreno e subendo poco dopo partiti la chiusura di Gavino Sanna  che memore dell’anno scorso ha preferito tenerselo dietro. Anche qui difficile trovare le responsabilità di qualcuno, se non quella che i Palii sono Palii e che hanno bisogno che si mettano assieme sempre tutti i tasselli non per ultimo quello della fortuna.

2 San Rocco: Dopo la paura di questa batteria dove arriva secondo battuto da Sempre in Piedi e Fenu, capitan Eddy Leone ha confidato nella caparbietà del bravo Gavino Sanna, vedi appunto il fatto su La Corce, e in un cavallo a dir poco Straordinario, altrimenti non si vince un Palio come quello di ieri facendo tre batterie e gli altri che ha vinto. Il gruppo Palio e Leone hanno deciso di proseguire con Sanna e Bomario da Clodia dopo l’amarezza dell’anno scorso, Palio perso di un niente, ed hanno visto giusto e, come scritto sopra i famosi tassellini sono andati tutti a posto compreso quello fondamentale della fortuna. Complimenti per l’ennesima volta a Gavino che questa volta gli ho visto anche il birbo giusto per un Palio e devo dire che specie in batteria ci ha messo del suo, altrimenti, probabilmente, staremmo parlando d’altro. Complimenti a San Rocco al Gruppo Corsa a capitan Leone che è al suo ultimo Palio come Capo Contrada, così ha annunciato. Complimenti a Fioravanti per come tiene e prepara questo e gli altri cavalli che ha in scuderia, complimenti che vanno anche ai proprietari di questo eccezionale cavallo.

3 Pievania: il nuovo capitano Del Ry ha girato prima di scegliere definitivamente il cavallo mentre, assieme al suo Gruppo Corsa era tranquillo sulla scelta del fantino Simone Fenu che infatti non ha deluso le aspettative così come Sempre in Piedi che battono il primo e il secondo del Palio dello scorso anno e quello che ha vinto quest’anno, Bomario in questa batteria. Nella finale partire leggermente in dietro ti può pregiudicare la corsa specialmente con un terreno strano come quello di ieri, ma ha lottato comunque fino alla fine uscendo dal palio fantino, cavallo e contrada sicuramente a testa alta. Bruschelli ha portato un cavallo in forma splendida, il primo degli “umani” come dice Brontolo al chilometro lanciato a Napoli e confermar tosi ieri con quel bel palio. Complimenti a Gigi e al suo proprietario Sandro Benca.

Terza Batteria

1 San Francesco: Che dire avevano tutto in regola per poter essere protagonisti assoluti, capitan Cavallini con il fortissimo Ribelle da Clodia e il fantino vincente dell’anno scorso, Alessandro Fiori, si sentiva certo di essere protagonista e credo a ragion veduta, ma una partenza troppo attardata ne ha pregiudicato il passaggio alla finale. Nulla ha potuto un recupero fenomenale di Ribelle che si è dovuto arrendere a Bomario. Fiori ha portato avanti bene Ribelle nel recuperare ma una tiratina d’orecchie alla partenza gli va però data. Ribelle manca di quell’esperienza necessaria ma è destinato a diventare un campione anche in provincia una volta fatta esperienza che è fondamentale, Bomario lo insegna. Comunque al Gruppo Corsa e a capitan Cavallini c’è poco da dire con le credenziali con cui sono arrivati al Palio. Fiori è bravo e l’esperienza come per i cavalli anche ai fantini serve, questo palio gli sarà servito ad accumularla. Complimenti a Narduzzi per come ha portato il cavallo, ma per lui è routine visto le corse che vince, anche se ieri sera era veramente amareggiato.

Complimenti quindi a tutti perché, mi ripeto, è stato un bellissimo Palio, combattuto ed incerto fino alla fine. Al prossimo anno Buti a Dio piacendo, Brontolo.

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