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Sono andato a curiosare anche a Bientina, ed ho cercato e trovato i capitani delle contrade e a tutti ho posto, delle domande. Comincia con il capitano di Quattro strade appena eletto quest’inverno, ho deciso poi di seguitare con gli altri capitani dopo quelli di Legnano e Ferrara. Vediamo chi mi ha risposto e risponderà. Il primo a farlo è stato Fabrizio Batoni capitano di Viarella. Leggiamo che mi risponde. Per ripetere l’ormai mia frase, rubata al grande Marzullo un modo per conoscere e conoscersi.
1 Ci dice chi è Fabrizio Batoni?
Fabrizio è un ragazzo di 32 anni, sposato da un anno e mezzo con Giulia. Sono commercialista ed ho una passione per gli sport oltre ad una grande passione per i Palii
2 Da quando è capitano della sua contrada, Viarella ?
Sono capitano da ottobre 2012. Il mio primo palio da capitano è stato quello di luglio 2013 tra l’altro concluso con una grande vittoria!
3 Quanto è impegnativo fare il capitano al Palio di Bientina e quanto contano le rivalità tra le contrade, la sua ha una nemica?
L’impegno è relativo perché se lo fai con passione senti la fatica fino ad un certo punto. Certo le cose da fare in contrada sono tante in un anno: dalle numerose cene e feste fino alle trasferte per seguire corse di allenamento e Palii ed incontrarsi coi vari personaggi che gravitano nel mondo dei cavalli. Per quanto riguarda le rivalità tra contrade sono molto cresciute negli ultimi anni ed oggi ogni contrada ha la sua rivale.
4Lei tendenzialmente sceglie prima il fantino o il cavallo?
Tendenzialmente scelgo prima il fantino e cerco da lui delle garanzie sul cavallo.
5Che vuol dire amicizia per lei?
Amicizia vuol dire rispettarsi, essere disposti ad ascoltarsi ed esserci nei momenti di difficoltà.
6Ha già impegnato un fantino o ancora è indeciso? se mi può rispondere naturalmente.
Si abbiamo già impegnato un fantino…
7Quanto contano e se ci sono gli accordi tra contrade? O si ragiona sempre e solo con i fantini?
Dipende, sono importanti entrambe le cose anche se la bilancia pende a mio avviso un pó di più verso i fantini: alla fine sono loro quelli che montano a cavallo.
8Quale la cosa che la emoziona di più nel Palio vittoria a parte?
L’emozione più bella è vedere la mia contrada viva, piena di persone entusiaste che partecipano e si divertono alle cene e ad aiutare la contrada in tutti gli impegni legati al Palio.
9Qual’è il suo fantino dei sogni?
Non ho un fantino dei sogni: non esiste secondo me un fantino perfetto perché ogni palio è una storia a se e bisogna essere bravi e fortunati a capire qual’è in quel momento il fantino più adatto ai tuoi obiettivi.
10Già la vita è un sogno o i sogni aiutano a vivere meglio rubando la domanda a Marzullo?
Penso molto di più la seconda. La vita è piena di difficoltà ed i sogni e le ambizioni sono la fonte essenziale di energia positiva che ti aiuta ad affrontarla al meglio.
11La stagione invernale lo è anche per la vita delle contrade di Bientina? Come lo vive la sua Contrada?
La contrada organizza numerose cene ed eventi per grandi e piccoli. Quindi siamo sempre attivi 365 giorni all’anno.
12 La vedrebbe positiva l’introduzione della rincorsa al Palio di Bientina?
Non molto: credo che non ci sia molto spazio alla mossa per una buona rincorsa.
13 Quanto pesa il suo incarico di capitano in termini di tempo e non solo alla sua famiglia?
Come dicevo prima non si tratta di un peso perché lo faccio con molta passione e divertimento. Certo il tempo che ti impiega non è poco e non solo durante il periodo del palio.
14Mi da la definizione di vivere?
Ritornando un pó a quello che dicevo prima te la sintetizzo in una frase: Vivere è inseguire continuamente nuovi obiettivi e non voltarsi mai indietro a guardare al passato. In questo momento mi sento anch’io un pó Marzullo…
Grazie! Ed un saluto affettuoso a tutte le ragazze ed i ragazzi della mia contrada!
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Commercialista, giusto lavoro per una persona razionale, concreta e anche pignola possiamo dire come il Sing. Batoni.Trasmette queste sue caratteristiche anche nel Palio, ma è anche appassionato e felice di vivere la sua contrada e il suo Palio, ma col principio della riservatezza e dell’andare sempre avanti. La sua nemica preferisce neanche nominarla, vedremo che dirà il capitano di questa. Grazie mille della disponibilità. In Bocca al Lupo per il Palio e la vita. Brontolo
Grazie
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