05 SETTEMBRE 2018
Bello lo avevamo previsto questo Palio di Asti 2018 considerando i fantini e i cavalli che lo correvano e così è stato, un bel palio davvero e nella corsa e nel resto, compresa la presentazione dei fantini anticipata al Giovedì sera con tanta gente a vedere e a festeggiare, altro cambiamento positivo messo in atto dal Sindaco Rasero. Un’astigiano ha messo di passo tutti in questo Palio e senza parole si è tolto tanti sassolini dalle scarpe Federico Arri che ha montato questa sorprendente Calliope da Clodia che è stata perfetta dal canape alla corsa. A sera ho visto una Mamma e un Papa’ di Ferderico orgogliosi di questo figlio e non poteva certo essere altrimenti.
Torniamo indietro con i cambiamenti, e tutti positivi messi in essere dal Sindaco Rasero, dallo spostamento della data, anticipata alla prima Domenica di Settembre, alla nuova zona Box per i giorni di prove e palio, nei giardini, dove i cavalli hanno trovato terreno compatibile e temperatura giusta visto gli alberi che creavano ombra. Altre cose ha cambiato il sindaco Rasero ed altre vorrà farne, d’altronde è Uomo di palio da sempre visti i suoi trascorsi di contradaiolo prima e di rettore vincitore poi. Il Mossiere Renato Bircolotti se l’è cavata bene anche se nelle batterie qualche inciampo l’ha avuto. Per il palio ha dato un solo richiamo ufficiale, mi pare di aver sentito ai danni di Bastiano Sini, San Silvestro che non prendeva posizione al canape con il suo SARA alias Talete Sardo. A fine Palio un Capitano del palio Gandolfo FOTO CAPITANO soddisfatto come il Sindaco, anche se ha vinto un Comune e non un Rione o Borgo, chiaramente da Sindaco di Asti non poteva che avere questa preferenza. L’acqua notevole che è caduta il Venerdì sera ha si fatto saltare la prova del pomeriggio del sabato ma ha reso, grazie anche alla capacita di tecnici e ditta addetta alla sua creazione, una pista possiamo dire quasi perfetta. Grande festa al Paese di Moncalvo con una cena fatta sotto un bellissimo e grande porticato fino a tarda notte. Andiamo ora a vedere RionI, Borghi e Comuni nel particolare partendo dalle batterie di qualifica, sedetevi sono ventuno quindi è lunga.
Prima batteria per entrata: ORDINE ARRIVO: SAN SECONDO/ CATTEDRALE / NIZZA /BALDICHIERI / SAN PIETRO / VIATOSTO / SANTA CATERINA
11°San Secondo, Andrea Mari su Bomario da Clodia. Brio vince partendo in testa e in scioltezza la batteria per la felicità dei suoi dirigenti e contradaioli. OK
24°Baldichieri, Mattia Chiavassa su Unico de Aighenta. Ecco i primi delusi di questo palio. Le aspettative con questo forte cavallo erano tante, Chiavassa ha provato a cercare la finale ma niente da fare dopo una partenza non felice. MALE
37°Santa Caterina, Simone Mereu su La Gioconda. Mereo ha provato da dietro ma la cavalla non gli rispondeva e girava non bene. MALE
45°San Pietro, Carlo Sanna su Spartaco da Clodia. Altro deluso di questo palio. Le aspettative c’erano ma Brigante e Spartaco non sono mai stai in lizza per la finale. MALE
53°Nizza Monferrato, Alessandro Cersosimo su La Via da Clodia. Il giovane Cersosimo è bravo a mantenere il terzo posto dagli attacchi di Baldicchieri con il forte Unico de Aighenta. OK
66°Viatosto, Alessio Migheli su Audace da Clodia. Girolamo con questo cavallo di buona qualità ma ancora inesperto non fa praticamente corsa. MALE
72°Cattedrale, Dino Pes su Ribelle da Clodia. Velluto prende facilmente il secondo posto alla curva del cavallone e ci rimane senza problemi gestendo. Grande attesa da tutti per la finale per questo forte cavallo e Dino non è da meno. OK
Seconda batteria per entrata: ORDINE ARRIVO: TANARO / MONTECHIARO / MONCALVO/ TORRETTA /SAN MARTINO (scosso) /SANTA MARIA NUOVA / CASTELL’ALFERO
17°Castell’Afero, Donato Calvaccio su Zarino. Donato si è messo in mostra e nel vivo della corsa per un giro poi scivola incolpevolmente dietro, il cavallo non ha il passo degli altri e Calvaccio è bravo a non cadere all’uscita del terzo Cavallone per una grossa sbandata di Zarino. Non va in finale ma questo ragazzo il suo lo ha fatto lo stesso. BENE
23°Moncalvo, Federico Arri su Calliope da Clodia. Arri difende in modo più che ottimo la terza posizione facendo una batteria splendida e la cavalla gli risponde alla perfezione. OK
31°Tanaro, Sandro Gessa su Portorose. Gessino prende una bella partenza e se ne va via in testa con il veloce Portorose vincendo senza problemi la batteria. OK
42°Montechiaro, Andrea Chessa su Uan King. A Nappa vanno fatti i complimenti per come ha sistemato questo cavallo e prende una finale da secondo molto bene. OK
55°San Martino San Rocco, Francesco Caria su Preziosa Penelope. Tremendo e questo Rione sono sicuramente i più delusi per la grande aspettativa di vittoria che avevano. La sfortuna ci ha messo lo zampino facendo cadere un incolpevole Caria alla curva del Cavallone, come vedrete da questo filmato. GRANDE DELUSIONE
66°Santa Maria Nuova, Luigi Bruschelli su Voulture. Una caduta al canape senza responsabilità di Trecciolino e del cavallo ne compromette inevitabilmente il rendimento poi nella batteria. INGIUDICABILI In questa caduta al canape c’è la responsabilità sicuramente del Mossiere, può capitare, anche se non dovrebbe.
74°Torretta, Valter Pusceddu su Tiepolo. Bighino e Borgo Torretta hanno l’amaro in bocca per una finale mancata. Probabilmente una partenza non felice può essere una causa oltre al bravo Arri che gli ha impedito il sorpasso. Tiepolo dava l’impressione d’esserci ma nulla sono valsi i tentativi di Pusceddu a raggiungere il terzo posto. NON BENE
Terza Batteria per entrata: ORDINE ARRIVO : DON BOSCO/ SAN SILVESTRO/ SAN DAMIANO/ SAN LAZZARO / SAN MARZANOTTO / SAN PAOLO /CANELLI
17°Canelli, Massimo Columbu su Remorex. Veleno nonha ripetuto il “miracolo” dell’anno scorso e fa un palio incolore con il suo Remorex. MALE
21°Don Bosco, Giovanni Atzeni su Umatilla. Tittia fa una partenza delle sue e vince senza forzare la batteria controllando San Silvestro, anche se Umatilla precisa non gira. OK
32°San Silvestro, Bastiano Sini su Talete Sardo. Bene Bastiano con Sara (Talete Sardo) che si piazza secondo senza patemi e controllando la posizione. OK
44°San Lazzaro, Giuseppe Zedde su Uron. A Gingillo mancano gli ultimi metri di Uron che sul palo d’arrivo si vede bruciato da San Damiano dopo che era stato bravo a respingerne gli attacchi durante tutta la strada. Uron lo aveva fatto vedere anche al palio vinto di Piancastagnaio di calare in fondo. Credo che nulla abbia potuto Zedde che merita, credo, nonostante tutto BENE.
53°San Damiano, Antonio Siri su Briccona da Clodia. Amsicora fa davvero una bella batteria cercando il terzo posto che prende a fin di palo su San Lazzaro grazie a Briccona che fa un bello scatto nel finale e, che gli ha sempre risposto in questa batteria alle chiamate che Siri gli ha chiesto. MOLTO BENE
65°San Marzanotto, Alessandro Chiti su Uber Alles. Partenza infelice di Chiti che in fondo recupera ma è tardi, anche il cavallo più di quello non può, ricordando che Uber era il cavallo di riserva. INDEFINIBILE
76° San Paolo, Enrico Bruschelli su S’Othiresu. Bellocchio ha seguito ed anche se il cavallo non ha girato malissimo non recuperava, anzi in fondo perde posizione. S’Othiresu era il cavallo di riserva. INDEFINIBILE
Palio Finale per entrata: ORDINE ARRIVO: MONCALVO / CATTEDRALE / SAN SECONDO / DON BOSCO / NIZZA MONFERRATO / MONTECHIARO / SAN SILVESTRO / SAN DAMIANO / TANARO.
19°Tanaro, Sandro Gessa su Portorose. Gessa ha fatto un bel lavoro in partenza, va via e lascia indietro la rivale San Secondo. Lotta il palio per un paio di giri poi il cavallo gli cala, alla distanza, per Portorose sembra un pochino lunga ancora e manca dell’esperienza e di conseguenza della precisione necessaria anche se dimostra di avere i numeri giusti. A Gessa quindi MOLTO BENE non ha nulla da rimproverarsi. A Portorose al momento un DISCRETO ci sta tutto. A Tanaro un BENE credo ci stia tutto a fine palio anche se no raggiunge la vittoria, ma come possiamo dire: missione compiuta.
23°San Secondo, Andrea Mari su Bomario da Clodia. Probabilmente i grandi battuti di questo Palio sono loro. Parto da Bomario perché è nato per correre in questa pista anche se venire da dietro gli piace meno. Dove passa lui però gli altri non passano e poi con Mari che ama quelle traiettorie.OK Brio si fa chiudere dal rivale Gessa al momento dell’uscita dal canapo ed è forse proprio quella cosa li che ne compromette la possibile vittoria. Lotta poi per vincere ma non ci riesce. Al Rione San Secondo c’è da dire bravo per l’accoppiata che ha messo in campo. A Mari BENE e non molto bene perché si è fatto fregare in partenza.
32°Cattedrale, Dino Pes su Ribelle da Clodia. Dino ancora deve fare i conti con la cattiva sorte in questo Palio. Appena partono lo strizzano e viene rallentato. Fa poi un bel recupero, Ribelle lo supporta in tutto ma non basta per vincere anche se arriva li. Che dire al Rione Cattedrale che ha creato quest’accoppiata di tutto rispetto e possibile vincente? OK. Nelle politiche paliesche non entro, quelle le sanno loro. Posso dire che Dino Pes si merita un BRAVO che diventerà bravissimo appena la sorte gli si girerà a favore. A Ribelle nulla da dire, diventerà un gran cavallo da palio se non lo è già. La cosa certa è che sono tutti con l’amaro in bocca anche se a livello di corsa hanno ben poco da rimproverarsi.
47°San Silvestro, Bastiano Sini su Talete Sardo. Sini becca un richiamo per cercare di fare come nella batteria, partire d’infilata ma questa volta non gli riesce sono in nove. Fa un palio da dietro e li rimane. Esser andato in finale è stato un buon risultato. Per la corsa della finale INSOMMA stesso pensiero per il cavallo. Bene al Rione San Sivestro che ha puntato su un giovane promettente ed in finale sono andati.
58°San Damiano, Antonio Siri su Briccona da Clodia. Siri dopo la bella batteria fatta si trova dietro nella la finale e li rimane; anche la cavalla non pare la solita della batteria. INSOMMA ad entrambi. Al Comune San Damiamo ok sulla carta aveva una buona accoppiata.
61°Moncalvo, Fedrico Arri su Calliope da Clodia. Bravo Moncalvo ad insistere su questo ragazzo che alla fine li ha ripagati con una splendida vittoria. Una vittoria importante, la sua prima vittoria veramente importante che lascia il segno, e arrivata dopo arrabbiature, delusioni e anche sfortuna che ha avuto questo ragazzo nel recente passato. Per due anni di fila a maggio incidente che ne fermava il cammino professionale. Ho lasciato tutti dietro, ma proprio tutti e chi di dovere sa a chi si riferisce. Detto della bella batteria la finale è non è stata da meno, prende la testa, la perde, la riconquista con cattiveria, maturità e capacità porta a casa la vittoria del Palio di Asti 2018. Una bella delusione per tutti gli altri non Astigiani, cioè quasi tutti. BRAVO CON MILLE LODI La Calliope da Clodia non merita certo meno per come si è comportata nelle due corse che ha fatto e, nella seconda è andata anche più forte. Nonostante non abbia ancora una grande esperienza si è comportata alla perfezione in tutte le fasi del palio, anche dopo quando è stata accerchiata dalle persone. Immobile al canape, veloce ad uscirne, sufficientemente precisa e con il carattere perfetto per queste cose. SUPER Massimilioano Narduzzi a questo Palio ne ha messi tre del suo allevamento nei primi tre posti e due ancora di sua proprietà il primo e il secondo. I complimenti dallo Staff di Brontolo a tutti i protagonisti di questa bellissima vittoria del palio di Asti 2018 e ai contradaioli del Comune di Moncalvo.
76°Montechiaro, Andrea Chessa su Uan King. Chessa ad esser andato in finale ha già fatto il suo palio. Per la corsa della finale rimane sempre dietro ma direi nelle aspettative del momento quindi possiamo dire BENINO a Chessa al cavallo ed al Comune di Montechiaro.
84°Don Bosco, Giovanni Atzeni su Umatilla. Ha sperato in un miglioramento della cavalla il Tittia ma ha fatto male i conti. Parte ancora in testa ma gira grande già alla prima curva e poi piano, piano si perde. Umatilla ancora non ha quella precisione necessaria per correre questo palio, veloce ma sprecisa. NON BENE. Atzeni non è mai stato in lizza per vincere ed ha fatto un palio anonimo. NON BENE
95°Nizza Monferrato, Alessandro Cersosimo su La Via Da Clodia. Essere per il secondo anno in finale con una cavalla leggermente sotto gli altri non è poca cosa e arrivare quinto è un buon risultato. Per il giovane Cersosimo quindi BENE stessa cosa per il Comune di Nizza e la Via da Clodia.
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