6 AGOSTO 2021
“Noi Rettori, non molliamo mai.
Oggi, però, di fronte alle tante parole lette o sentite ci sentiamo in dovere di fare alcune brevi riflessioni. Innanzitutto prima di essere Rettori e componenti di un Comitato Palio, cuori pulsanti della manifestazione, siamo donne e uomini, cittadini di Asti, consapevoli di quanto la salute ed il benessere della nostra città siano valori imprescindibili, perciò non siamo rammaricati dalle motivazioni dell’annullamento del Palio 2021 ma per le modalità utilizzate: il continuo rimandare, l’ultima notte per rifletterci, sono stati per noi e non solo, spiragli di speranza che ci hanno tenuti appesi ad un filo, quella speranza che venerdì, abbiamo affidato ad un’accorata lettera, inviata al Sindaco ed all’Assessore Delegato al Palio, firmata in calce da ognuno di noi, per manifestare tutto il nostro supporto e il nostro senso di responsabilità verso la manifestazione e la città.
Siamo quindi attoniti, nel sentire da più parti, da quando si è diffusa la notizia dell’annullamento, che si sapeva da settimane che il Palio non si sarebbe svolto. In quelle stesse settimane noi e le nostre commissioni, abbiamo proseguito l’incessante lavoro iniziato nell’ottobre 2020. Se si fossero rispettate delle adeguate tempistiche organizzative, la sfilata, fiore all’occhiello della manifestazione, si sarebbe svolta in sicurezza, come si evince dai protocolli presentati all’ufficio con la rappresentazione di tre diversi scenari, a seconda delle norme vigenti il 5 settembre prossimo. Il nostro Palio era il primo in calendario, con il suo annullamento si è certamente persa l’occasione di dimostrare che grazie ad un’adeguata organizzazione, con l’introduzione del green pass ed il rispetto delle regole, le grandi manifestazioni avrebbero potuto riprendere vita, perché purtroppo la pandemia ha cambiato le abitudini di tutti, ora più che mai è necessario riacquistare fiducia e smettere di avere paura.
Siamo sconcertati dalla proposta che sia destinato un ristoro a ciascun comitato: unanimemente, riteniamo che nessuna somma di denaro possa ricompensare la delusione di vedere annullata la nostra festa, la gioia di poter ritornare, finalmente, alla nostra piazza. Auspichiamo, perciò, che tale denaro sia impiegato a favore del mondo paliesco, della città di Asti che ama il suo Palio e che vuole rivederlo tornare al meglio. Con la presente, inoltre, vogliamo chiedere scusa: ci scusiamo con i tanti i commercianti, albergatori, addetti alla ristorazione con i quali avevamo già imbastito accordi che ora ci vediamo costretti, nostro malgrado, ad annullare. Vi ringraziamo di cuore per il vostro appoggio e sappiate che la vostra delusione, purtroppo, si somma alla nostra.
Permetteteci in ultimo, un pensiero per i nostri comitati: ricordate che la passione che portiamo dentro e che trasmettiamo durante tutto l’anno non può svanire, le avversità vanno combattute con tenacia, pazienza ed intelligenza: il Palio tornerà il 4 settembre 2022, e ci troverà pronti.”
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