Va al Rione biancoazzurro di oOlmo Basso la nona edizione della Giostra dei Rioni di Olmo grazie ai cavalieri Alessandro Culatore di Pistoia, che ha corso in sella a Bienvenue Flambeau, Claudio Rossi di Sarteano (SI) su Aikidoka e Guido Gentili di Sarteano (SI) su Audubon che conquista anche il titolo di miglior cavaliere con due percorsi netti.
Un edizione avvincente, che si corsa con i nuovi costumi realizzati dagli alunni del Liceo Artistico Piero della Francesca indirizzo stampa, e ricca di colpi di scena che ha entusiasmato non solo il numeroso pubblico convenuto al Club Ippico Città di Arezzo, ma anche gli utenti che hanno potuto seguire la diretta streaming sulle pagine social del portale brontolodicelasua.
La cronaca: nella prima tornata (con anelli del diametro di 5 centimetri) si avevano due percorsi netti di Guido Gentili e uno dei tre esordienti di questa edizione ovvero Federico Santi (Sant’Anastasio/Madonna di Mezzastrada). Nella stessa tornata si registravano anche due carriere con penalità per abbattimento di una bandierina di delimitazione della corsia di due dei cavalieri che avrebbero poi vinto la giostra ovvero Alessandro Culatore e Claudio Rossi.
La prima serie si chiudeva con il Rione di Sant’Anastasio/Madonna di Mezzastrada (con l’esordiente Giulio Vedovini e Alessandro Ugolini oltre a Federico Santi) con 10 punti, il Rione di Olmo Alto con 9 punti (con Andrea Vernaccini, l’esordiente Niccolò Scarpini e Lorenzo Desimone) ed il Rione di Olmo Basso con 7 punti.
Nella seconda tornata (con anelli da 4 centimetri) due erano i percorsi netti di Culatore e Gentili.
In un crescendo di emozioni si arrivava alle ultime tre carriere quando la classifica parziale vedeva Olmo Basso e Olmo Alto con 21 punti e Sant’Anastasio/Madonna di Mezzastrada con 20.
Per primo ha corso Gentili che centrava i 4 anelli mentre sia Federico Santi che Andrea Vernaccini si fermavano a 3 anche se il cavaliere aretino può recriminare sulla sfortuna poiché il secondo anello, dopo essere entrato di alcuni centimetri nella lancia, è schizzato fuori dalla stessa vanificando la sua prova.
La classifica finale vedeva pertanto il Rione di Olmo Basso chiudere con 29 punti davanti al Rione di Olmo Alto con 27 ed al Rione di Sant’Anastasio/Madonna di Mezzastrada con 26.
La cerimonia di premiazione, che ha visto la partecipazione dei rappresentanti del Ducato di Massa a seguito del gemellaggio intrapreso con l’A.S.D. – A.P.S. Giostra dei Rioni di Olmo, è stata fatta dal consigliere provinciale Simon Pietro Palazzo e dall’Assessore alle frazione del Comune di Arezzo Alessandro Casi che hanno premiato prima Guido Gentili quale Miglior Cavaliere del torneo (sua anche la carriera più veloce con un tempo di 28:48), e poi la capitana del Rione Basso Arianna Baldini con i tre cavalieri che hanno portato al Rione l’Olmo d’Oro dedicato al 160esimo anniversario dalla scoperta del Cranio dell’Olmo e al 110mo anniversario della morte dell’archeologo e paleontologo Igino Cocchi che fu il primo ad effettuare uno studio sul reperto, realizzato dal maestro Francesco Conti.
Alla Capitana è andato anche un premio speciale offerto da “SkinMedic Beauty Clinic”
Per il Rione Olmo Basso è la quarta vittoria (dopo quelle del 2015, 2017 e 2021) e sale in testa solitario all’Albo d’Oro della manifestazione.
(Roberto Parnetti – per le fotografie si ringrazia Mario Ardenti)
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