11 Agosto 2022
Michel Putzu di ritorno da Feltre e prossimo agli impegni in Piazza del Campo per le prove regolamentate e la Tratta ci racconta in una breve chiaccherata l’esperienza vissuta ed il periodo promettente costellato di soddisfazioni.
“Ritorno a Feltre dopo il debutto sempre per Duomo nel 2018, per altro vincete. Trovo la stessa dirigenza, la cui telefonata arriva a due giorni dal Palio di Buti (che Putzu vince con Umatilla) . Una squadra di ragazzi giovani, con i quali l’impegno si è intervallato a momenti di belle condivisioni.
I cavalli presentati, conosciuti, ci hanno dato quella certezza di saperci competitivi, pienamente fiduciosi delle condizioni in cui Narduzzi ( per Putzu il primo incontro con Massimiliano arriva a Casole d’Elsa, con la monta di Borghesia –che a Feltre monta Murtas per Santo Stefano)
li ha presentati a Feltre. E, se posso aggiungere, forte anche dei consigli di Giovanni Atzeni, è infatti con lui che Vanadio da Clodia fece il suo esordio ad Asti.
Tittia si è premurato di esaltarne intelligenza e capacità di adattamento alla pista e come partente. Raccontato tanto bene da credere che lo avessi sempre montato, e non per la prima volta come effettivamente è stato, a Feltre.
Da qui la scelta condivisa da Antonio Siri e dalla dirigenza di andare direttamente alla Prova Ufficiale del sabato, saltando quelle libere del venerdì.”
“Pressioni?”
“Chiaro che l’obiettivo era quello di fare per vincere, personalmente la pressione l’ho avvertita forse nel momento in cui mi è stato ricordato a pochi minuti dalla Corsa che il solo secondo posto di Santo Stefano al traguardo avrebbe compromesso in definitiva le sorti di questo Palio. Dovevamo fare primo e secondo, o primo e terzo.
Ma Nicola Lusa e gli altri a mio avviso sapevano di contare sulla prestazione, altre parole non sono state necessarie.”
“I felling con Siri, papabile, su cosa si è costruito?”
“Conosciuto da tempo, siamo sempre andati d’accordo. Antonio aveva piacere io facessi bene, e viceversa. E così anche in corsa.
Quando ho visto che era secondo, dopo esserci fatti un po’ da tappi rispetto agli attacchi che arrivavano da Red, al suo primo vero spunto è riuscito a inserirsi e a scivolare via verso il traguardo.
Essere sotto attacco costante da Red e Topalli è impegnativo, è un cavallo che in fondo c’è sempre arrivato in vantaggio su tutti. Ho avuto la partenza ottima, e il Palio a coppia gestito come era necessario. E ancora di più Vanadio da Clodia mi ha dato una certa tranquillità nel tenere botta.”
“Una corsa che può rappresentarti? Come fantino versatile, affidabile? Ti stanno riconoscendo doti come lucidità e freddezza caratteriale –un vanto- ”
“Certamente.
L’obiettivo di questo 2022 era fare bene a Buti e Legnano, Palio e Paliotto. Alla loro riuscita, sono seguite esperienze che hanno dato risultati forse sulla scia di un certo entusiasmo. Anche se sono convinto, che per quanto mi riguarda,
la differenza la faccia la necessità di vincere o comunque fare bene. Che io sia da solo, o in coppia, nel mio modo di preparare un Palio, non c’è differenza.”
“Personalità di spicco, occhi di prima linea a guardare le prestazioni di mezzosangue che di passi ne fanno e di importanti. Feltre che tipo di riscontro può dare?”
“Come tutti gli altri contesti, da vivere, se ne si ha la possibilità. Quelli come me dovrebbero andare anche in Sicilia in giornata a farselo un Palio, capisci?”
In bocca al lupo a questo ragazzo, che per molti, e le sue ormai sempre brillanti prestazioni, sono da giudicarsi come lampanti segnali che si è pronti “ al salto” .
Sala Miriana
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