2 AGOSTO 2021
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A cavallo della fresca notizia giunta da Asti sulla scelta di non correre il suo Palio, Legnano si è fatta trovare pronta e agguerrita tanto da dover e poter far contro al gusto amaro lasciato in bocca – a chi di Palio ci vive- da una speranza svanita e ad un cielo che alle otto di domenica mattina pareva ancora invaso da quelle nubi grigie che avevano conquistato il cielo nella notte e in parte allagato la pista del Centro Etrea.
La squadra del Centro Ippico e il direttivo del Collegio dei capitani non potevano che adoperarsi in maniera più concreta di quanto sia stato fatto purché quel che c’era da fare fosse compiuto. E allora spazio alle danze per i 57 cavalli iscritti tra AA e PSI che si sono alternati nelle 15 batterie previste – una delle quali un Gran Premio per AA – Tanti si, ma indicativi nel confermare quanta sia la fame nel volersi ritagliare uno spazio e farlo proprio, a maggior ragione se quello squarcio di terreno pare essere uno dei pochi a rimanere conquistabile.
Il ritorno di Renato Bircolotti a Legnano come mossiere – a distanza di ben 12 anni- a guidare le corse che, come un continuo delle impressioni che ci si è fatti al termine della sessione di inizio luglio, ci danno ancora una volta uno spaccato seppur frammentario di cosa si può essere mosso e – a frutto dei risultati conseguiti – possa essere d’aiuto a chi e in che maniera.
Rivediamo e ritroviamo volti giovani che ancora regalano soddisfazioni a chi ci vede un percorso da costruire – Arri e Guglielmi danno prova di sé- sigillando ormai con plausi quei rapporti oserei quasi dire maturati in relativamente breve tempo con San Bernardino e Sant’Ambrogio (Guglielmi già vinse la Provaccia per Sant’ Ambrogio – motivo per cui quindi ci spieghiamo l’affiatamento che già rimbalza agli occhi con il neocapitano Mattia Landi che al tempo ricopriva il ruolo di addetto corse). Arri vince d’astuzia la batteria per PSI su Pulcinella e Guglielmi quella per AA su Balzana.
I PSI regalano soddisfazione a Silvano Mulas con Beep Beep, ad Atzeni su Toto’ in una bel duello con Il PSI di Pusceddu già visto a Legnano Boston George e a Carlo Sanna che pare finalmente tirare un sospiro e congedarsi dopo la prestazione con un sorriso grazie a Nathan Drake.
Bello il Gran Premio riservato agli Anglo Arabi, vinto da Pusceddu sul birbante Ramonti, nella finale che lo ha visto primeggiare su Vedova Nera con Arri e Hakara Trois (Bitti) e Zilla (Guglielmi) – ad ogni modo bravi a classificarsi per poterla disputare nelle due batterie antecedenti.
Arrivano medaglie dorate per Gavino Sanna su All, per Topalli e il suo Carilbon che nelle capaci mani del fantino fucecchiese si sta spianando una stradina che sembra promettere bene – un Bincoletto convintissimo e che dunque di riflesso convince, con Tarocco nella batteria che ha visto al canape Tornasol con Enrico Bruschelli – passeggiato da un Gigi che fa sempre piacere trovare e ritrovare- il Siri con Vipera che quasi a giornata conclusa si riesce finalmente a regalare un primo posto (e uno strappo ai tanto amati pantaloni di velluto che piange ironicamente con il sorriso stampato), Rocco Betti con Zingaro Baio, ancora una volta il suo asso nella manica giocato bene ma ancor di più Sebastiano Murtas che fa doppietta, primeggiando e portandosi a casa due vittorie – con Ungaros prima e Zenis poi-.
Che ci sia tra questi – e non mi riferisco solo agli AA – qualcuno per cui si apra il conto alla rovescia per la Provaccia del 17 settembre (?!).
Lo scopriremo vivendo.
Intanto spazio all’ansia da Palio, quello di Domenica 19 Settembre allo Stadio MARI.
Grazie Legnano!
Miriana per Brontolo dice la sua
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