14-Gennaio-2017
Siamo al secondo appuntamento che vi avevo detto sarebbe avvenuto a metà mese. Dopo il racconto del cavallo Panezio del primo del mese oggi “Il Cacaccia” Bruttini, ci racconterà i fatti avvenuti nel 1966 quando Siena era Siena, il Palio si autocontrollava, lo difendevano gli stessi Senesi in quell’unione, forse unica al mondo, non avrebbe altrimenti resistito nei secoli, che si scorda delle inimicizie quando si tocca Siena, il Palio o meglio i Contradaioli, perché il Palio è il Popolo, è l’amore, è l’emozioni, è la rabbia mista al dispiacere, al dolore del Popolo, uno spirito che di fondo probabilmente accomuna anche tutti gli altri Palii. Chi ci governa ancora non l’ha inteso, non l’ha inteso e non lo vuol intendere per ipocrisia, per un pugno di voti degli animalai. Ascoltiamo questo racconto a cui ero presente anche io, ne capirete il perché, del Caccaccia che nel raccontare si emoziona, tanto per tornare a quel che ho scritto….
Il prossimo appuntamento sarà il primo Febbraio
Grazie
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