19 Marzo 2024
Riceviamo e pubblichiamo
Molti di noi in questi primi mesi di inizio della Direzione IPPICA hanno evitato critiche preconcette dando al Direttore Generale un semplice messaggio:
visti i trascorsi della politica verso l’ ippica siamo scettici comunque aspettiamo fiduciosi di essere smentiti quando a fronte di un problema grave la risoluzione sarà di equità e non di vantaggio ai soliti noti.
Ora due problemi stanno convergendo verso un punto di incontro/scontro:
- Il pagamento dei box di transito con annessi e connessi
- La classificazione ippodromi
La logica direbbe che per il futuro sarebbe opportuno inserire tra i vari parametri di valutazione anche quello della “QUALITA’ DEI SERVIZI A DISPOSIZIONE DEI CAVALLI IL GIORNO DI CORSA”.
Ormai è un fatto assodato, visto l’ ottimo lavoro dell’ avv. Sibilio, che è OBBLIGATORIO per gli ippodromi mettere a disposizione i box e i relativi servizi di base, per i cavalli dichiarati partenti.
Quindi se un Ippodromo a caso (FIRENZE) non assicura servizi sufficienti a garantire il benessere animale in una giornata di corse e lo dichiara preventivamente la COMMISSIONE DI STUDIO dovrebbe dire senza mezzi termini che tale impianto non può ospitare corse di cavalli organizzate dal MASAF!
Nei riguardi poi delle sovvenzioni erogate nel 2024 ci aspettiamo che il MASAF metta per iscritto senza indugio che gli ippodromi che non metteranno a disposizione i servizi minimi per garantire il benessere al cavallo il giorno di corsa (BOX, PAGLIA,SMALTIMENTO, ACQUA CALDA) si vedranno decurtati, per inadempienza, i punti attribuiti per i cavalli partenti che come risulta è 1punto ogni 100 partenti quindi 37000€ circa.
Aspettiamo quindi interventi rapidi a salvaguardia degli ippici e non dei privilegiati-
REDANDBLACK
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