10 Gennaio 2024
permettetemi di iniziare questa prima newsletter del 2024 con un caloroso augurio di buon anno.
Un nuovo anno che vede fin da subito la vostra Associazione Proprietari lavorare senza sosta per risolvere i tanti problemi del nostro sport.
Entrando subito in tema e per farvi meglio capire il livello di attività, il 2023 ci ha “salutato” con il poco gradito regalo del problema handicapper.
Un argomento che UPG assieme con ANG ha svariate volte evidenziato nel corso degli ultimi anni e che nel solo 2023 era stato oggetto di ben quattro nostre lettere e interventi nei confronti del Ministero, ahinoi purtroppo inascoltati. Quello che temevamo si è avverato, ovverosia il vuoto tecnico dato dal pensionamento dell’handicapper senior ha messo in ginocchio il sistema. Per fortuna la Direzione Generale, insediatasi da pochi mesi, ha compreso la gravità della situazione e ha operato per tamponare il problema. La questione però rimane ancora sul tavolo visto che tra pochi mesi un altro handicapper storico lascerà l’incarico, e dunque, per evitare di ritrovarci nella medesima scabrosa situazione, va concretizzata una soluzione definitiva.
La proposta di UPG e ANG, in maniera molto sintetica, è quella di continuare il percorso di formazione dei nuovi handicapper, provvedendo a inserirli al più presto possibile, compatibilmente con le capacità professionali raggiunte, sotto la supervisione di uno o più handicapper esperti che fungano da tutor, almeno per tutto il 2024. Assieme alla crescita di queste nuove e giovani figure professionali diventa imprescindibile che il Ministero si doti del software necessario per lavorare in maniera proficua e infine che si torni alle iscrizioni a pagamento per tutte le corse.
Questa ultima proposta non è una novità ed anzi è un vecchio cavallo di battaglia di UPG. Sarebbe molto utile sia per evitare le dannose (per gli handicapper e per gli appassionati) “lenzuolate” di iscritti alle prove, sia per incrementare il montepremi, visto che l’ammontare delle iscrizioni, ovviamente contenute e proporzionali all’importo della corsa, ritornerebbe alle scuderie andate a premio.
Altra questione, di cui vi avevo già parlato nella precedente newsletter, è la circolare inerente i criteri di programmazione 2024.
Come sapete c’era stato un incontro prima di Natale al MASAF per definire il testo finale, che aveva avuto un successo storico visto che si era riusciti a ottenere l’unanimità sul testo proposto da ANG. Il Ministero ha chiesto un passaggio del testo anche in Consulta e tale riunione si è avuta nella giornata di ieri. Quanto presentato dal Direttore Chiodi alla Consulta è, a detta dello stesso Direttore Generale, una bozza e contiene alcune modifiche, rispetto al testo sopra menzionato, che pensiamo non vadano nella direzione auspicata. Ad esempio un Premio Aggiunto troppo sbilanciato verso i 2 anni e che rischia di accelerare ancora di più la deriva verso una precocità che non aiuta la crescita generale del settore, rischiando di impoverire ulteriormente il parco cavalli nella stagione classica dei tre anni e oltre. Sono certo però che con il lavoro continuo sapremo smussare queste divergenze e trovare la soluzione migliore.
Collegato a questo aspetto è il calendario per gli anni futuri, il triennio 2025-27, dove l’idea ministeriale è quella di apportare una lieve riduzione al numero di giornate totali, mantenendo una suddivisione abbastanza similare a quella attuale, ma soprattutto di inserire un sistema di valutazione annuale che permetta agli ippodromi più virtuosi di guadagnare giornate a scapito di quelli meno performanti. Diciamo che è una conferma di quanto era già scaturito dagli incontri precedenti.
Sempre durante l’incontro con la Consulta – alla quale hanno portato il loro saluto sia il Ministro Lollobrigida sia il Sottosegretario La Pietra – si è parlato del tema nuove sovvenzioni e qui è emersa ancora la questione Capannelle. Come sapete è in essere un contenzioso tra Hippogroup Capannelle e il Comune di Roma, grana che finora ha bloccato il “riconoscimento” dell’ippodromo capitolino da parte del Ministero. A quanto fatto trapelare anche sulla stampa, la questione dovrebbe risolversi, speriamo positivamente, in questi giorni con una sorta di custodia annuale data dal Comune alla società di corse.
Altro tema accennato da Chiodi è stata la cessione dei diritti tv all’estero, dove il Direttore ha comunicato che la trasferta parigina legata all’Amerique di trotto sarà l’occasione per incontrare il PMU transalpino e intavolare il discorso della cessione dei diritti tv.
Infine due temi che rivestono grande importanza e per i quali come UPG ci siamo molto spesi: pagamenti e riduzione IVA.
Sulla prima questione il Ministero prevede che per febbraio verranno messi in pagamento i mesi di agosto e settembre. Parliamo di febbraio perché l’ufficio competente, l’UCB, è chiuso fino a metà gennaio e quindi le procedure partiranno da quella data.
Sull’IVA, un gravoso fardello per molti proprietari che la subiscono come un costo e anche un freno al mercato, c’è stata la conferma che la volontà del Ministero è quella di abbassarne l’aliquota, almeno per le vendite dei puledri. Ovviamente non è una scelta unilaterale del MASAF, ma deve essere condivisa con il MEF, però a quanto risulta la discussione procede. Se tale modifica vedrà la luce lo sapremo solo nei prossimi mesi, noi continueremo a batterci perché si concretizzi nel più breve tempo possibile.
Come potete notare seppur si sia a inizio anno il lavoro non manca e tutti noi del Consiglio UPG e i rappresentanti presenti nella Consulta, che ringrazio per le notizie qui sopra riportate, siamo impegnati assiduamente, nella speranza che questa sia per davvero la stagione di rinascita del galoppo nazionale.
Con questo augurio vi saluto e vi do appuntamento alla prossima newsletter,
Add Comment