Oggi parliamo della “Donna” dalle belle Ciglia,
tutti lo vogliono ma uno solo lo piglia, anche se ora non è solo lui la “Donna” dalle belle ciglia. Parlo di Tittia che è in una situazione bellissima ma “ingarbugliata” Il sue essere desiderato e voluto in modo importante da almeno quattro contrade, chi sono ormai è cosa più che nota: Bruco, Aquila, Nicchio e Leocorno. Quest’ultimo probabilmente e leggermente in ritardo sulle altre tre che ormai sono anni che seguono con insistenza Atzeni. Bel problema questo per Tittia anche se più o meno è come a Luglio. Però, è si ora c’è un però. I cavalli ci saranno pare tutti, ricordando sempre la mia postilla degli altri scritti. Questo esserci tutti i cavalli in qualche modo potrebbe bloccare i movimenti del bravo Tittia. E’ da pensare che la contrada avvantaggiata da questo sia il Bruco. Riconosco che questo è un ritornello che dico spesso ma così dovrebbe essere, è stata poi la ghiandina alle varie Tratte che ha cambiato questa accoppiata Bruco-Tittia con grande disappunto di capitan Turchi e i suoi, non che dei contradaioli del Bruco, ma contro la sorte è sempre difficile andare, e la sorte gioca un ruolo determinante nel Palio come nella vita, basta girarsi allo scorso Palio di Luglio. Con il lotto di cavalli che si prospetta sicuramente le possibilità di vedere Giovanni nel Bruco sono tante, e da li è lecito pensare che partirà. Come avevo scritto a Luglio , un suo spostamento può crea un effetto domino anche se più limitato dello scorso Palio, questa volta c’è anche l’altro dalle belle Ciglia……
Certo che specialmente Cambiaggi farà di tutto per riportarlo nei Pispini confidando di avere il cavallo-i da lui preferiti, ma penso che questa volta sarà molto più dura riuscirci e il “giochino” Cambiaggi lo ha imparato bene e ora si è sicuramente anche meglio tutelato nel caso…. Questo è il Palio più che mai politico e la domanda è: chi le vincerà le politiche st’à volta?
Interessante, molto interessante da vedere questo Palio, ritornando anche ai miei scritti passati. Vedere all’opera questi due Aggeggi, già visti per ultimo anche a Luglio, uno palese, e l’altro nell’ “ombra”.
Grazie
Si dice che Tittia e Brio abbiano fatto patto di sangue di non andare in Leco e Civetta per non farsi la guerra. Anche se sarebbe bellissimo vederli almeno una volta in due contrade rivali.
non dimenticarti che questi hanno i capperi……