Il Rione Olmo Basso vince la Giostra dei Rioni di Olmo

E’ finita con il successo dei bianco azzurri del Rione di Olmo Basso, o Centro, l’edizione 2021 della Giostra dei Rioni di Olmo per la gioia della capitana Arianna Baldini che conquista l’ambito “Olmo d’Oro”, la scultura in legno realizzata dal maestro intagliatore Francesco Conti, dedicato a Mons. Angelo Tafi in occasione del centenario dalla nascita.

Una Giostra particolarmente combattuta che ha visto scendere sulla pista le seguenti accoppiate nell’ordine di estrazione: Olmo Alto con Guido Gentili di Sarteano (SI) e Andrea Vernaccini di Arezzo, Olmo Basso o Centro con Alberto Liverani di Faenza (RA) e Lorenzo Desimone di Bibiano (RE), Sant’Anastasio / Madonna di Mezzastrada con Alessandro Ugolini di Arezzo e Chiara Bartoletti di Pistoia e La Ripa / San Zeno con Alessandro Culatore di Pistoia e Nicholas Faenzi di Sarteano (SI).

La serie della due tornate di qualificazione, nella quali si sono registrati tre percorsi di netti di Gentili, Liverani e Desimone, ha visto chiudere il Rione di Olmo Basso con 12 punti davanti al Rione di Olmo Alto con 9 che accedevano alla finale. Restavo invece esclusi il Rione di Sant’Anastasio / Madonna di Mezzastrada con 8 punti ed il Rione La Ripa / San Zeno con 7.

In un crescendo di emozioni si è quindi corsa la finale (con anelli del diametro di 3 centimetri la misura più piccola utilizzata nelle quintane all’anello in Italia) che ha visto scendere in campo per primo Alberto Liverani (Olmo Basso) che ha centrato 3 anelli per 9 punti seguito da Guido Gentili (Olmo Alto) che ha invece centrato 2 anelli per 6 punti.
La seconda serie ha visto Lorenzo Desimone centrare 3 anelli per 9 punti e Andrea Vernaccini chiudere con 2 anelli e 6 punti per una classifica finale che vedeva prevalere Olmo Basso con 18 punti contro i 12 di Olmo Alto.

La consegna dell’Olmo d’Oro alla capitana vittoriosa è stata fatta da Gabriele Tafi, nipote di Mons. Tafi.
Per il Rione biancazzurro è la terza vittoria, dopo quelle del 2015 e 2017, salendo in testa all’Albo d’Oro.
Per Alberto Liverani, che è risultato anche il Miglior Cavaliere del Torneo, una vittoria con una dedica particolare al padre Vittoriano scomparso ad inizio settimana e ricordato dallo speaker salutato da un affettuoso applauso dei presenti.

Liverani, con la vittoria di ieri, diventa il cavaliere più vittorioso alla Giostra con tre successi e tre titoli di Miglior Cavaliere (2016, 2018 e 2021) su sei partecipazioni.

Desimone conquista invece la sua seconda giostra, dopo quella del 2019, sempre in sella a Jhon che, assieme a Quasimolo utilizzato da Liverani, diventano i cavalli più vittoriosi della manifestazione con 2 vittorie.