23 Ottobre 2024
Da Silanus a Siena, tante speranze, tanti desideri, molti realizzati, il primo, la famiglia, dei figli splendidi, una Moglie meravigliosa che lo guarda con gli stessi occhi di adolescente innamorata, ma poi una donna che lo ha seguito in tutto e per tutto dandogli quell’appoggio fondamentale per andare avanti.
Lui, sereno, sempre sorridente ma con un morso allo stomaco che lo ha sin ora accompagnato .
Andava, correva e vinceva, rivinceva lui e i suoi cavalli, bravo e serio nel suo lavoro, conosce il suo mestiere e lo ha sempre dimostrato.
Quel morso allo stomaco però c’era, lo accompagnava e gli faceva male.
Tante gli le hanno dette, tante glie le hanno fatte, e lui avanti con il suo sorriso portando avanti il suo lavoro, se viene bene, altrimenti pazienza, ma il morso c’è, rimane e lo accompagna.
La vita a volte è terribile, ti mette alla prova e a volte fa venir fuori la magia, quella lampada di Aladino che non ti aspetti, la stropicci inconsapevolmente ed esce il Genio che si Chiama Lupa, dai, esprimi il desiderio e arriva Benitos, dai son tre, e accanto arriva l’Istrice, vedi Velluto te ne manca ancora uno e arriva quel che non ti aspetti ma che da sempre sognavi e che con capacità raggiungi, come d’incanto il morso allo stomaco se va con quell’urlo vicino al Bandierino e con lui tutte le chiacchiere, i dispiaceri, le amarezze, le promesse mancate che ora son allontanate ma non scordate.
La favola di Velluto la potremmo nominare, tornare e trionfare, la Vita è buffa e a volte sa davvero premiare, ciao Dino l’ho scritta per te, per ricordare quel ragazzo che ha saputo aspettare!
Pier
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