Il Lunedì 25 si potrà cominciare ad iscrivere i cavalli alle previsite per il Palio d’Agosto. Il giorno tre Agosto si chiuderanno le iscrizioni alle ore 12. Domenica 7 e Lunedì 8 ci saranno le previsite alla clinica del ceppo del Dott. Ciampoli. Questo come promemoria. Si prospetta un lotto di cavalli interessanti, bisognerà vedere se tutte le contrade e qualche fantino lo vorranno questo lotto di cavalli in “alto” Le strategie potrebbero anche non veder di buon occhio un gruppo di cavalli così. E’ vero che probabilmente saranno più quelle che vorranno che ci siano i cavalli boni, di quelle che invece vogliono un livello più in “basso”, ma mai dire mai in qualunque caso.
Andando ai fantini rimane il dubbio Ricceri e Migheli a causa degli infortuni che hanno avuto. Ricceri sembrerebbe quello ce la potrebbe far meglio anche se fino all’ultimo momento credo non si saprà. Comunque a cavallo monta e si allena. Come per Migheli, quando si infortunò alla gamba, vale anche per lui il discorso che si fa prima correre a cavallo che a camminar bene, Girolamo lo ha dimostrato. Vedremo, io auguro ad entrambi di essere ok il 12 mattina.
Gli altri sono li in attesa di come si muoveranno Tittia, Mari e Bartoletti. Bruschelli è li tranquillo a vedere che si muove e a sfruttare la situazione, cosa che come riesce a lui riesce a pochi. Bartoletti conoscendolo si è già scordato la vittoria e ha messo la testa ad Agosto per studiare la posizione migliore per lui. Zedde, rinfrancato in parte dal Palio di Luglio non è che abbia delle certezze. D’avanti gli arrivano i citati sopra e Sanna, Pusceddu non sono facili da scansare. Lui comunque a piedi si sa muovere e con l’aiuto di Fontebranda cercherà la soluzione migliore. Ma quale? In certe contrade ci sono delle evidenti contraddizioni a vedercelo a cavallo, pensando a Giraffa e Drago, anche se voci insistenti ce lo mettono, ma non tornerebbe. Anche perché una serie di contrade, tipo queste, farebbe pensare, almeno in teoria, a un distacco dal Tittia e che l’Oca lo avrebbe montato di rimbalzo. Il Nicchio potrebbe essere una possibilità “comoda” per lui, solo e tranquillo senza l’avversaria in Piazza, ma è sicuramente una polveriera dopo il dispiacere di Luglio definibile come una fatalità, tornando al ragionamento che feci nel dopo Palio di Luglio. Cambiaggi aveva sicuramente lavorato su di lui, bisogna però ricordarsi anche il rapporto che ha avuto Gingillo almeno fino all’anno scorso con il Montone. Oggi col Nicchio sarà un’accoppiata che si potrà fare se non ci va Tittia o Bruschelli? Qualche dubbio mi rimane, e solo il 13 alle ore 14, più o meno, si potrà saperlo. La sua vicinanza all’Oca lo “elimina” a ragion di logica dalla Lupa, non dovessero montarci Bartoletti o Mari ci vedo più un Ricceri se in ordine, casomai Murtas o un debuttante. Il Leocorno anche qui il più desiderato e atteso è Tittia, Bartoletti è ancora un’oggetto dei loro desideri quindi arriverebbe terzo, naturalmente si parla con cavalli ritenuti vincenti. Il Bruco potrebbe essere un’altra possibile? Sembrerebbe di no dopo i disguidi al Palio di Luglio. La contrada più ovvia diventerebbe l’Aquila, se però non si è già tutelata con Sanna, che pure non è facile da fermare come già ha appurato il Drago in occasione del palio di Luglio. Lorenzini credo aspetti Gingillo, se non potrà avere Tittia. La contrada che alla fine gli metterà il giubbetto sarà proprio l’Aquila cercando di riprendersi entrambi il palio del 2014. Sto parlando dello Zedde perchè è un punto interessante di questi snodi palieschi e ci può far capire molte cose. Non per ultimo se il suo palio di luglio a tolto davvero ogni dubbio convincendo al cento per cento, o se aspetteranno ancora a ridargli quel ruolo che ha avuto sino al 2011 quando i rischi in corsa li prendeva e dove gli ho visto fare, prima, delle cose interessanti, non facili da fare e che non sanno fare tutti. Vedremo, alla prossima.
Grazie
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