14 FEBBRAIO 2021
Trovai una mattina della Tratta davanti all”Entrone un personaggio che molti di voi ricorderanno ed avranno visto le sue imprese come fantino al Pian delle Fornaci dove era sicuramente una delle prime monte, e non solamente alle Fornaci, ma anche negli ippodromi toscani dove era sicuramente una gran bella monta che litigava con il peso e quello lo limitava un po’, ma alle Fornaci se lo litigavano, come avete letto Parlo di Giuseppe Scardino, che poi dovette smettere per una brutta caduta in corsa. Giuseppe è stato per anni la prima monta della scuderia CABALA che vedeva come soci: Guerriero Capannoli, Danilo Boschi e Pier Guido Landi, non me ne volete se c’erano altri, non li ricordo ma non credo ci siano stati comunque.
Mitica scuderia di Urbino de Ozieri e Barbagia su tutti e poi quel crostino di Cannone de Codinas che galoppava ma era un clientaccio, tirava veramente tanto, Zalia de Ozieri e altri cavalli ancora di cui mi sfuggono i nomi.
Scardino è appunto con loro per qualche anno ed è stato anche vicino alla Contrada del Bruco poiché covava il desiderio di correre il Palio di Siena che gli avrebbe potuto aprire un’altra strada, per come detto litigava con il peso per montare in corsa, non gli riuscì…… SCARDINO IN PIAZZA DEL CAMPO
Mi fece davvero rincontrarlo dopo molti anni che non ci vedevamo e per inciso, ne ha vinte di corse anche per me, per la mia scuderia di cui ne ero anche l’allenatore patentato, la scuderia FCR.
Ho ritrovato quella intervista e mi fa piacere riproporvela.
Ciao Giuseppe a presto un abbraccio, Camillo.
Alla prossima
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