15 MAGGIO 2020
Quest’intervista a Giovanni Atzeni l’ho fatta ieri e con il Tittia abbiamo parlato di questa brutta situazione dei tanti morti e del vivere in clausura anche se lui e i suoi ragazzi, Piras e Putzu, hanno lavorato normalmente i cavalli. Poi oggi l’ho sentito dopo la decisione di non correre nessun Palio e mi domanda: ma nemmeno quello straordinario allora Camillo? E subito dopo. Dai però con tutto quello che è successo e i tanti morti che ci sono stati non poteva essere altrimenti. Peccato, peccato davvero per tutto, si vede hanno pensato al benessere di tutti che ora è importante sicuramente più del Palio anche se correrlo è il mio mestiere. Vediamo ora che decideranno anche gli altri Palii, certo che è davvero un disastro sotto tutti i punti di vista e questa notizia così ci ha scioccato. Ma dai Camillo andiamo avanti e sempre carichi non ce altro da fare.
Amareggiato, consapevole e sensibile per i fatti avvenuti.
Grazie Giovanni della chiacchierata.
Alla prossima Brontolo
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