Siena, 18 settembre 2024
FRODE NEL SETTORE DEI FINANZIAMENTI PUBBLICI. GDF DI SIENA ESEGUE
SEQUESTRO PREVENTIVO PER 7,3 MLN DI EURO.
Sotto la direzione della locale Procura della Repubblica, il Comando Provinciale della
Guardia di Finanza di Siena ha in corso indagini nei confronti di 5 persone per i reati di truffa
aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, false comunicazioni sociali e
bancarotta fraudolenta.
Gli accertamenti eseguiti dai militari della Tenenza di Poggibonsi, consistiti nell’esame dei
documenti contabili, ricostruzione dei flussi finanziari, consultazione delle banche dati e
sopralluoghi, hanno consentito di ipotizzare un vorticoso giro di fatture ritenute false e la
conseguente alterazione dei bilanci di quattro società (una delle quali posta in liquidazione
giudiziaria) per simulare un’inesistente situazione di floridezza economica e così percepire
indebitamente finanziamenti a garanzia pubblica, per oltre sette milioni di euro, erogati
da banche e società finanziarie con sede nella Provincia di Siena. Le risorse ottenute non
sarebbero state tuttavia né utilizzate per attuare l’interesse pubblico sotteso
all’erogazione né restituite ai finanziatori, che hanno pertanto attivato la garanzia statale
del Fondo Centrale di Garanzia per le Piccole e Medie imprese, la cui finalità è agevolare
l’accesso al credito mediante la concessione di una garanzia pubblica che spesso
sostituisce le garanzie reali presentate dalle imprese.
In base agli elementi di prova raccolti in ordine al reato di truffa aggravata ai danni dello
Stato, il GIP del Tribunale di Siena ha disposto il sequestro preventivo finalizzato tanto alla
confisca per equivalente del profitto fino a 7.202.226,34 euro (pari alla somma dei
finanziamenti per cui è stata attivata la garanzia statale, al netto delle restituzioni) quanto
quello delle quote di tre società, pari a 120.000 euro, per impedire che siano adoperate con
le medesime modalità oggetto di accertamento da parte della Procura della Repubblica.
Quest’ultima ha delegato alle Fiamme gialle l’esecuzione del sequestro preventivo,
unitamente a perquisizioni in corso di svolgimento nelle province di Firenze, Siena e
Ravenna.
Si rappresenta che il procedimento penale verte nella fase delle indagini preliminari e che, per
il principio della presunzione di innocenza, la responsabilità delle persone sottoposte ad
indagini sarà definitivamente accertata solo ove intervenga la sentenza irrevocabile di
condanna.
L’attività di indagine conferma il costante impegno della Guardia di Finanza nel contrasto alla
criminalità finanziaria, con particolare riferimento agli illeciti perpetrati nel settore della
spesa pubblica, e la costante azione di vigilanza sul corretto impiego dei finanziamenti
pubblici nazionali e dell’Unione Europea.
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