1-COMUNE DI SIENA 2024

Firma accordo Siena-Siviglia -&- Teatro Ultimi Spettacoli Burattini

12 settembre 2024

Il Sindaco Nicoletta Fabio e l’assessore Giuseppe Giordano in visita nella città andalusa

I Comuni di Siena e Siviglia firmano un accordo di collaborazione

Il Sindaco di Siena, Nicoletta Fabio, e il Sindaco del Comune di Siviglia (Spagna) José Luis Sanz Ruiz hanno siglato questa mattina, giovedì 12 settembre, nella città andalusa, il protocollo d’intesa per la promozione e lo sviluppo di relazioni stabili di amicizia e cooperazione tra le due amministrazioni. L’accordo avrà una durata indeterminata e potrà essere modificato o concluso su richiesta di uno dei firmatari.

L’amministrazione comunale senese è da tempo impegnata in azioni di collaborazione e gemellaggio con diverse città europee e in questo contesto sono state promosse una serie di iniziative per promuovere un programma di scambi di esperienze nella gestione politico-amministrativa. Negli anni si sono susseguiti diversi incontri tra il Comune di Siena e il Comune di Siviglia, in un’ottica di confronto e collaborazione, al fine di definire i punti in comune e funzionali al raggiungimento dei propri obiettivi. Le due città rappresentano un punto di riferimento a livello globale per il patrimonio architettonico, urbanistico, culturale e artistico, i centri storici, le università. Da sottolineare anche le azioni rivolte ai cittadini, così come alla promozione sostenibile delle loro rispettive risorse turistiche. Siena e Siviglia sono, tra l’altro, accomunate dalle medesime problematiche dal punto di vista dell’organizzazione cittadina per l’alto numero di turisti presenti durante tutto l’arco dell’anno nei loro centri storici. Molteplici sono anche le assonanze dal punto di vista istituzionale e della gestione dei rispettivi territori. Per tutta questa serie di motivi, il Sindaco di Siena Nicoletta Fabio e il Sindaco (Alcalde) di Siviglia hanno, quindi, deciso di mettere in atto un accordo di collaborazione tra le due città.

Siena – sottolinea il Sindaco Nicoletta Fabio – conferma ancora una volta la sua vocazione internazionale. Oggi, grazie al protocollo d’intesa con Siviglia, espandiamo ulteriormente i nostri ‘confini’, che non sono quelli della cartina geografica, ma sono quelli dell’apertura mentale, culturale ed esperienziale verso il mondo. Questo accordo celebra anche la comune devozione mariana che unisce Siviglia e Siena da secoli. Essere città mariane ci lega profondamente e rafforza il nostro impegno a promuovere scambi culturali e sociali che valorizzano la nostra storia e tradizione. Ringrazio José Luis Sanz Ruiz per averci accolto nella sua splendida città e lo aspettiamo a braccia aperte a Siena, per suggellare ancora una volta questo ‘matrimonio’ istituzionale”.

Presente a Siviglia anche l’assessore allo sviluppo digitale del Comune di Siena, Giuseppe Giordano. “Oggi si sancisce formalmente – spiega l’assessore – quello che già da tempo le nostre due realtà stavano portando avanti: una proficua collaborazione che spazia su vari temi e che potrà garantire benefici a entrambe le comunità. Siena e Siviglia rappresentano due cardini dell’identità e della cultura europea, e in questo senso siamo stati sempre fermamente convinti di raccogliere i frutti del nostro lavoro e sottoscrivere questo storico accordo”.

Come si legge nel documento, non giuridicamente vincolante né soggetto al diritto internazionale, “lo scopo del Protocollo d’Intesa è quello di formalizzare la relazione tra le due città, per promuovere l’accordo e la comprensione tra loro e le istituzioni nelle rispettive aree territoriali, per intensificare gli sforzi comuni e promuovere lo scambio di esperienze e l’attuazione di attività comuni. Entrambe le città intendono sviluppare attività di collaborazione, in conformità con le disposizioni legali delle due città, con particolare attenzione alle pratiche di investimento, commercio, scienza e tecnologia, turismo, cultura, storia e buone prassi, e hanno una ferma volontà di rafforzare il loro rapporto di collaborazione attraverso i canali legali appropriati […] tenendo conto dei legami e delle affinità che uniscono le due città, e con la reciproca convinzione dell’arricchimento che le azioni congiunte in materia di sviluppo economico, culturale e sociale possono generare con la cooperazione tra le due città, e in conformità con la manifestazione di volontà manifestata degli organi competenti dei due Comuni”.

Le aree di cooperazione potranno essere la promozione delle imprese, la cultura, il turismo, lo sviluppo comunale, le risorse umane, l’educazione, la scienza e la tecnologia, l’ambiente, lo sport, oltre a qualsiasi altro settore che le due città concordino. Le modalità potranno prevedere: promozione e diffusione; scambio di missioni aziendali; scambio di informazioni, documentazione e materiali; organizzazione di fiere, seminari e congressi; studi e ricerche congiunte; scambio di tecnici, specialisti e professionisti; formazione e addestramento delle risorse umane; scambio culturale, sportivo, artistico e universitario; qualsiasi altra modalità concordata dalle città. Le spese relative al protocollo che i firmatari potranno sostenere saranno subordinate all’esistenza di disponibilità di bilancio annuale ordinaria, nel rispetto della legislazione vigente. Per promuovere, seguire e controllare quanto concordato, verrà creato un Comitato di intesa che sarà incaricato di stabilire i programmi di lavoro, gli scambi e le azioni congiunte da sviluppare, nonché il loro seguito. Questo Comitato, di carattere tecnico, sarà composto da due rappresentanti per ogni città.

Tra le aree di azione, nel protocollo si sottolinea la volontà di favorire il senso di amicizia e collaborazione fra le due comunità, promuovendo iniziative di scambio e collaborazione su ogni aspetto della vita sociale e culturale dei Comuni. Altro obiettivo è promuovere il turismo, in particolare quello slow, sostenibile e religioso, e le rispettive tradizioni storico-culturali, attraverso campagne di promozione e marketing congiunte e pacchetti turistici integrati. A questo si potranno aggiungere l’organizzazione di mostre d’arte, festival culturali e scambi di artisti, la promozione dell’artigianato tradizionale, dei rispettivi prodotti tipici e delle eccellenze enogastronomiche. Saranno sviluppati studi e ricerche congiunti, così come sono in programma un interscambio di tecnici, specialisti e professionisti e la formazione delle risorse umane.


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12 settembre 2024

Ultimo appuntamento il 27 settembre per la rassegna del teatro di figura a cura di Italo Pecoretti

Un pieno di spettacoli per concludere la stagione dei burattini

I burattini continuano ad animare Siena e le sue Contrade, sotto la direzione artistica di Italo Pecoretti e del Teatro delle dodici lune. La rassegna del teatro di figura, che ha preso il via lo scorso 11 giugno, si concluderà venerdì 27 settembre.

Venerdì 13 settembre alle ore 17, nella Nobile Contrada dell’Aquila (piazza Jacopo della Quercia), la compagnia “Teatro medico ipnotico” con “Il cane infernale”. Giuseppe Verdi e Richard Wagner durante una passeggiata in città discutono di melodramma e tragedia. Il Maestro si accalora un po’ troppo andandosene in malo modo e così Wagner decide di dare una lezione a lui e a tutta la città: sguinzagliando il suo feroce cane, Tannhauser, per scatenare l’apocalisse. Dopo varie malefatte, la Duchessa, su consiglio del piccolo Lomè, promette un premio a chi libererà la città dal Cane Infernale. Arriveranno così da ogni dove improbabili cacciatori di taglie, ma nessuno riuscirà a catturarlo. Solo un uomo, Giuseppe Verdi, lo domerà liberando così la città dall’ondata di ultra-violenza, cambiando l’approccio: usando per una volta il pensiero invece della solita violenza. Alla fine sarà la musica ad ammansire la belva.

Sabato 14 settembre alle ore 18, nel giardino della società della Contrada del Drago, la compagnia “Politheater” con “Bertoldo, testa di legno”. Bertoldo è un povero burattino che, per campare, canta canzoni per strada, ma il Re ha proibito a chiunque di cantare…riuscirà Bertoldo a cavarsela? Un divertente spettacolo in dialetto, accompagnato dalla musica dal vivo, con un ritmo incalzante, gag esilaranti e il costante coinvolgimento del pubblico.

Martedì 17 settembre alle ore 18, nella valle della Nobile Contrada del Nicchio, la compagnia “Centro teatrale Corniani” con “Fagiolino nel bosco incantato”. Fagiolino, alle prese con la sua eterna fame, si trova casualmente in un bosco dove, di nascosto, ascolta il dialogo tra due personaggi magici. Questi soggetti raccontano di un incantesimo avvenuto ai danni di un Principe, figlio del Re di Persia, divenuto muto per non aver accettato di sposare la Strega. Un pentolino contenente acqua magica che si trova proprio in quel luogo salverà il Principe dall’incantamento grazie a Fagiolino che, per questo, sarà premiato con la garanzia di poter mangiare abbondantemente e per sempre. Sandrone, spacciatosi medico veterinario, non riuscendo nell’intento di guarire il Principe con i medicamenti alquanto improbabili a sua disposizione, verrà condannato a sposare la Strega. I cattivi, come sempre, saranno bastonati dal prode Fagiolino.

Venerdì 20 settembre alle ore 18, nella Contrada della Selva (piazzetta del vicolo delle Carrozze), la compagnia “Alberto De Bastiani” con “Storie di lupi”. Poveri lupi, bastonati e maltrattati, sempre affamati ed evitati da tutti. Ma sono proprio così cattivi? Fanno così paura? Di sicuro non sono molto fortunati. Vi ricordate di quel lupo che bussò alla porta dei tre porcellini? Poverino. E di quello che incontrò nel bosco Cappuccetto Rosso? Brutta giornata quella. Ma finalmente anche il lupo potrà dire la sua, raccontarci queste storie in prima persona, darci la sua versione dei fatti. Burattini, pupazzi, narrazione e musica dal vivo sono gli ingredienti usati per raccontare due famose favole e parlare in modo semplice e divertente di rispetto della diversità.

Martedì 24 settembre alle ore 18, nel giardino delle fonti della Contrada della Lupa, la compagnia “Il cerchio tondo” con “L’omino dei sogni”. Le fiabe sono la mediazione tra l’esperienza del reale, il sogno e le paure inconsce. Sono il tentativo di incoraggiare i piccoli ad affrontare le difficoltà che l’esistenza inevitabilmente pone. Solo chi non si ritrae può superare gli ostacoli e alla fine uscirne vittorioso. Anche Ciliegino, un bambino di legno, vuole ascoltare le fiabe invece di dormire: come quella della furba volpe che voleva mangiare le oche e gli ochini; o quella della baba-jaga che vuole mangiare la bambina; o ancora quella del sole e della luna che erano saliti in cielo per lasciar spazio all’acqua e a tutta la sua famiglia. Queste fiabe sono raccontate da un narratore che con l’aiuto di piccole marionette interpreterà i vari personaggi.

Venerdì 27 settembre alle ore 18, nel Castellare della Contrada Priora della Civetta, la compagnia “I burattini della commedia” con “Arlecchino, Colombina e la festa da ballo”. Arlecchino e Colombina si stanno preparando per l’annuale festa da ballo che si tiene in città, Tutto sembra filare dritto ma il dottor Balanzone, ricco e potente signore di Venezia e padre della ragazza non vuole che Colombina partecipi alle danze. Con un sotterfugio spedisce allora Arlecchino fuori città con l’intento di metterlo fuori gioco in vista della festa. Riuscirà il nostro eroe a superare tutti i tranelli che gli ha teso iul dottor e presentarsi alla festa insieme a Colombina?

Ingresso libero per tutti gli spettacoli, tutte le info su www.teatridisiena.it e su www.sienacomunica.it

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Pier Camillo Pinelli

Ex Fantino, ora Editore e Direttore responsabile di questo Giornale online e la penso così: "per farsi dei nemici non è necessario dichiarare Guerra, basta dire quel che si pensa" (Martin Luther King)
per mail: giornalebrontolonews@gmail.com

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