Due chiacchiere con il Dott. Eugenio Neri
(ex candidato Sindaco di Siena)
Vado all’Ospedale il Dott. Neri mi aspetta verso le ore 15 di Venerdì 6
Lo trovo nel suo reparto al terzo piano del secondo lotto, è nella sua stanza, pantaloni verdi da sala operatoria e una maglietta blu a maniche corte. Era sicuramente li a riposarsi, c’era una poltrona tipo sdraio con un tessuto blu sopra che credo serva per rilassare, ne ha sicuramente bisogno quando uno sta in sala operatoria per tante ore. C’è una scrivania con sopra il computer con due schermi e diverse sedie e poltroncine, è li che riceve e fa le visite ai pazienti. Di li a poco arriva un mio conoscente, deve fare una visita e mi chiede di rimanere.
Il Dott. Neri controlla gli esami che riguardano il suo Cuore e altre cose inerenti, controlla un dischetto del cuore al computer, non so se è un eco cuore o cosa. La diagnosi non è delle più belle, Aorta danneggiata e da risistemare come una valvola del Cuore. Dico questo perché guardavo il Medico, l’Uomo Neri, quasi pudico nello spiegare chiaramente cosa andrà poi a fare lui e i suoi collaboratori a quel cuore e a quella vena, una spiegazione chiara, attento a non ferire l’emotività del paziente, quasi imbarazzato quando vede l’emozione del paziente, a stento lo guarda negli occhi. Appare una persona capace quale è, e non sono certo io che devo scoprire le capacità di questo chirurgo. Era l’uomo che guardavo, capace si, ma anche molto sensibile e attento all’emotività e alla sfera psicologica del paziente. È stata per me una bella esperienza di vita.
Entrano due medici suoi collaboratori ci salutiamo e poi tornano in reparto. Finita la visita e salutato il mio conoscente, rimaniamo noi due soli, accendo il mio registratore del telefonino e….
Vogliamo dire a chi ci legge chi è Eugenio Neri?
Eugenio Neri è un senese e onorato di esserlo, la ritengo una fortuna di essere nato in questa terra bellissima. Sono nato il primo Novembre del 1963, sono sposato con Carla e ho due figlioli, il maschio che si Chiama Achille, come il mio Babbo e Emma, hanno 14 e 15 anni. Sono un Cardiochirurgo ed ho la fortuna di lavorare a Siena, altri non hanno avuto la mia stessa fortuna ti poter lavorare qui. Sono tornato a Siena dopo un periodo, anche abbastanza lungo all’estero, mi sono formato in Francia e faccio una parte della chirurgia, forse sconosciuta ai più, pur troppo ci si rende conto quando ci sono le urgenze, noi facciamo l’Aorta, l’Aorta toracica, una parte della chirurgia Cardiaca, ed io ho avuto un grande maestro che si chiama Carlo Sassi, che ha aperto questo servizio che portiamo avanti.
Senta ma questa valvola che lei ha inventato e che adoperano tutti
<Siena Graft > che cos’è?
La protesi si chiama <Siena Graft> perché mi vergognavo di chiamarla con il mio nome……
Questa mi ha proprio colpito, come si fa a vergognarsi di una cosa che salva la vita? Direi un senso di riservatezza e senz’altro poca mania di grandezza e forte senso di riconoscenza, complimenti.
soprattutto volevo dedicarla al luogo dove lavoro e a cui devo tutto.
È una protesi che serve per un intervento particolare. Che è un intervento più grossi della cardiochirurgia, è la sostituzione dell’arco dell’Aorta, questo è quel tratto dell’Aorta dove nascono i vasi che vanno al Cervello e questa protesi permette di semplificare un intervento che da alcuni anni già esiste
<<<La tecnica frozen elephnat trunk >>>
detto della Proboscide dell’Elefante, la tromba Elefante, serve per curare in una maniera più semplice le malattie aneurismatiche dell’Aorta, si ispira alla Proboscide dell’Elefante, quindi i Torraioli saranno contenti….
Lo dice naturalmente scherzosamente.
La sua tendenza politica?
Io sono fondamentalmente legato ad una tradizione laica e repubblicana, il mio Babbo da sempre è stato iscritto al partito repubblicano.
Credo in dei valori repubblicani, intesi: valori laici, di libertà e di liberismo, che nel tempo invece si sono persi se vogliamo nella polarizzazione della politica. Schieramenti maggioritari no? Destra e Sinistra. Io sono stato bollato durante tutta la campagna elettorale, ma questa sarà stata un’operazione dei miei avversari, come rappresentante del centro destra; io ho cercato invece di rappresentare un’istanza cittadina vera, civica, che vorrebbe vederla rinascere questa città, infatti la nostra formazione si chiama: Siena Rinasce. Perché Siena deve rinascere dalle sue caratteristiche peculiari, abbiamo passato un periodo che la città si è trasformata, è diventata una città molto omologata. Una città dove la critica è stata confinata, è stata nascosta, ma soprattutto è mancato forse la cosa più importante, lo spirito critico dei cittadini, i senesi di solito sono bastian contrari di natura e invece sono diventati piano, piano abbastanza impauriti…
Ma la paura è una costante in Italia oggi non solo a Siena però èh…
A Siena il meccanismo era duplice, c’era una grande abbondanza, c’era una specie di diabete amministrativo, cenerà anche troppo di Zucchero….
Èh già gli dico, prima a Siena c’era: PC, DC e PSI e si dividevano Comune, Università e Monte dei Paschi, non è che questi sono usciti dalla porta e son rientrati dalla finestra?
Vedi Camillo il problema vero è un altro, io non mi sono mai interessato di politica attiva prima della “sfida” a Sindaco per il Comune di Siena. Prima la politica l’ho fatta come testimonianza, per quello che riguarda la storia passata, quello che è la difesa di certe cose, legata anche alla sanità, alla professione; zitto non ci sono mai stato, ecco, diciamolo francamente, poi l’avrai letto nella mia “storia”… ora non voglio fare la mia autobiografia. Però dal punto di vista pratico, quando siamo andati a creare le compagini, le liste, la cosa più difficile è stata spiegare sulle necessità in un momento così particolare di scendere in campo, definizione tanto cara a Berlusconi,
Diciamo uscire dall’Entrone, metterci la faccia, quelli che ci mettono la faccia non sono sempre tanti…..
Ha detto una bella verità, mettere la faccia è rischioso, non a molti piace farlo, meglio le retrovie, si rischia altrimenti l’immagine e alle volte non solo quella viene a rischio…. Chi scrive è cosa che sa bene.
In più ci siano anche delle persone che hanno avuto altre esperienze.
Il voto ha chiaramente dato la verità sulle cose, certe esperienze sono state archiviate. Con noi in Consiglio Comunale ci sono persone che sono state elette e che sono tutte persone fresche, o che sicuramente hanno una bella tradizione, oh che hanno testimoniato in momenti importanti le cose, parlo di Marco Falorni, di Giuseppe Giordano, gente che non ha ingollato quello che gli veniva detto e che son stati all’opposizione, quando non era facile stare all’opposizione!!!
Io ho sostenuto e sostengo che a Siena una vera opposizione non c’è mai stata e che la Sinistra ha sempre camminato con l’appoggio della gamba Destra, almeno fino a non tanto tempo fa, lei che ne pensa di questa mia riflessione?
Indubbiamente quello che dici è storia, è vero, c’è stata una certa morbidezza, e anche una rappresentazione di interferenze esterne sulla politica locale Senese. Questo è stato uno dei grossi problemi del passato di Siena. L’ho detto tante volte, a Siena, quello che ci ha dato noia, e che viene vantato come: noi abbiamo un riferimento nazionale, non sono stati proprio i riferimenti nazionali che hanno fatto i grossi danni a Siena? Primo fra tutti sulla Banca, perché è il riferimento nazionale, scambiato con la legge salva Palio, è non dimentichiamoci quanto ci è costato il salva Palio come Banca èhh… !!
Quindi i riferimenti nazionali sono tanta parte del disastro, gente paracaduta a Siena a portare via.
Concordo, è da Amato che lo dico, e mi pare che fummo proprio noi, con il mio voto no, a farlo andare in Parlamento se la memoria non m’inganna.
Si ma i nomi non ho certo paura a farli, li ho detti anche in piazza del Monte quando si è fatto la marcia. Sono i riferimenti nazionali, e continuano con questa storia dei riferimenti nazionali. Quello che secondo me dovrà essere, noi l’abbiamo resa contendibile questa città, cioè liberabile. Quello che non possiamo accettare è che sia il PD a essere quello che assicura il cambiamento, deve passare la mano, il PD è il principale protagonista del disastro. Poi ci sono anche i mancati controllori le omissioni, ma il PD sicuramente ha avuto la principale responsabilità. Faceva però comodo a tutti. Non c’erano gli elementi per fare gli “eroi” , ed era difficile chiedere a qualcuno di farlo, grande parte dell’economia, era la Banca di Siena e l’indotto della Banca erano controllati politicamente, quindi uno, se doveva campare a Siena, in qualche maniera…, almeno che non avesse uno spirito, ma più che uno spirito una situazione di relativa garanzia; era difficile sbarcarla ai tempi del Mussari e dell’arroganza di certe amministrazioni o di certi personaggi che ci sono stati. Andare controcorrente? Io mi sono accorto, esperienza personale, quando sono andato controcorrente per delle questioni dell’Ospedale, mi sono ritrovato gomme tagliate, scritte di minacce sulla macchina e la volta dopo…. è storia conosciuta di quello che è successo. Non è facile, io non mi ritengo certo un eroe, anzi non voglio pensarla assolutamente in questa maniera…. Ancor meglio cancelliamola la parola eroe…
Non ho dubbi a credere quello che dice sull’eroe, uno che inventa una protesi e invece che chiamarla < Neri >, la chiama < Siena > proprio di protagonismo non soffre.
..ho portato una testimonianza che era una mia necessità interiore fondamentalmente. Non si può però chiedere alle persone, in posto normale di fare gli eroi.
Quindi un Chirurgo del suo livello, perché decide di entrare in politica, per quello che ha detto?
Io mi sono…. l’ho detto e lo ridico, la molla più grande è stata quella di dire: se io voglio bene a questo posto non devono essere questi quattro p… di m… a determinare il futuro della comunità che noi amiamo e che ci hanno fatto dei danni incredibili!!!
Mi ha fatto sorridere quest’uomo concreto, razionale, che ha in mano tutti i giorni la vita delle persone, accalorarsi così, con espressione schietta e sincera, uscitagli dal Cuore, per amore della sua città.
Farsi costruire da altri un futuro deteriore. La cosa veramente grave, è che nel momento di maggiore crisi della città, la proposta Valentini, con cui non avrò mai un colloquio, anche se l’obbiettivo sarà ricucirla questa città, è che nel programma elettorale della Sinistra, che era anche abbastanza scarso, la parola non detta nel programma elettorale della coalizione di centro Sinistra era: VINCERE!!! non perdere Siena a nessun costo, anzi a tutti i costi, e questi costi li ha pagati la comunità senese. Se si vanno a riguardare gli atti del Valenti consiliari, della Banca, sulla Fondazione, del santa Maria della Scala, lui ha fatto esattamente quello che gli è hanno detto di fare, soprattutto su quello che riguarda Banca e Fondazione, ha praticamente abdicato l’ultimo privilegio che poteva permettere a Siena di vedere uno spiraglio.
Lascio a chi legge le valutazione di queste parole.
Posso solo dire che il Dott. Neri è anche un passionale.
Qual è il suo libro preferito ?
Ce ne sarebbero tanti.
Si ma il più significativo il primo che gli viene alla mente.
Il libro che mi ha cambiato in una fase della vita.. Lo zen e l’arte della manutenzione della motocicletta
Mi era sfuggito lo Zen e gli dico: dottore appassionato di moto?
Sorridendo mi dice no è di filosofia, è un romanzo filosofico.
Mi sembrava strano, anche se non ci sarebbe stato nulla di particolarmente scandaloso, ma mi torna più così, perché un forte lato filosofico il Dottor. Neri ce l’ha.
Che ne pensa di Mattarella presidente della Repubblica?
Non me ne frega niente…
Dice così perché è talmente preso dai fatti di Siena che al momento vuole approfondire solo quello. Io aggiungo: Personalmente credo Mattarella sia il primo errore di Renzi. Ma lui insiste in….
Si, no, nel senso che poteva essere peggio per Siena se c’erano altri personaggi.
Quello che è mancato a Siena è che non sono stati aperti i cassetti, in Fondazione, in Comune e noi invece quello si sarebbe fatto, sia in Fondazione che in Comune. Aprire i cassetti ancora non l’ha fatto nessuno, noi si chiese al Presidente Marcello Clarich, lui ci disse lo diranno gli storici, NO!!! Non hanno la curiosità di capire come mai si sono volatilizzati tutti questi soldi?
Ora però la domanda sorge spontanea, la coalizione di Cenni, che è stato ed è molto criticato, assieme a quella di Monaci non appoggiavano Lei?
Questa gente non ha capito bene, io quando prendo un impegno e ci metto la faccia……………
Fine della prima parte della chiacchierata.
Grazie
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