22 febbraio 2024
Lo ha deliberato la giunta comunale riunitasi oggi, giovedì 22 febbraio, a seguito della richiesta degli Ordini provinciali di Siena e Grosseto
Congresso nazionale degli ingegneri in Fortezza dal 2 al 4 ottobre 2024
Si terrà dal 2 al 4 ottobre 2024, negli spazi della Fortezza Medicea, a Siena, il prossimo Congresso nazionale degli ingegneri. L’evento sarà organizzato dagli Ordini provinciali degli ingegneri di Siena e Grosseto, a cui sarà concesso a titolo gratuito, dal 16 settembre al 14 ottobre 2024, il suolo pubblico delle aree esterne della Fortezza Medicea. Lo ha deliberato, su proposta del vicesindaco e assessore all’urbanistica Michele Capitani, la giunta comunale riunitasi oggi, giovedì 22 febbraio.
Il Congresso nazionale degli ingegneri torna ad essere ospitato in Toscana dopo trentadue anni, ed è la prima volta che Siena ha la possibilità di essere protagonista nell’organizzazione. Si tratta di un convegno di rilevanza nazionale e di grande ricaduta in termini economici e di immagine sulla città: sono attese, infatti, non meno di milleduecento presenze tra congressisti e accompagnatori.
A Siena si svolgeranno tutte le attività congressuali a partire da mercoledì 2 ottobre fino a venerdì 4 ottobre 2024 compresi. Visti i numeri dei congressisti e vista la mancanza nella città di un’aula di tale capacità, l’ipotesi è quella di realizzare un’installazione provvisoria nello spazio interno della Fortezza (piazza della Libertà) tramite una tensostruttura con ancoraggio a terra tramite picchetti. Il tempo necessario per le operazioni di montaggio e allestimento (quindici giorni) e smontaggio (dieci giorni) è da lunedì 16 settembre a lunedì 14 ottobre 2024; la fattibilità della realizzazione è già stata verificata con ditte specializzate nel settore. All’interno del “tendone” troveranno collocazione tutte le funzioni legate al congresso (servizi igienici, accoglienza e registrazione, spazio dedicato agli sponsor, area ristoro, ecc.). Il percorso pedonale sopra le mura della Fortezza (via Guglielmo Marconi ) rimarrà comunque di libero accesso durante tutto il periodo e sarà garantito il funzionamento delle attività esistenti di Siena Jazz e della scuola primaria statale “Achille Sclavo” – Istituto comprensivo Mattioli di Siena. Saranno a carico degli Ordini provinciali degli ingegneri di Siena e Grosseto tutti gli adempimenti di legge per ottenere le eventuali autorizzazioni.
================================
22 febbraio 2024
Lo ha deliberato la giunta comunale nella seduta di questa mattina, giovedì 22 febbraio su proposta dell’assessore Magi
Serre comunali, al via il progetto di riqualificazione
La giunta comunale di Siena, nella riunione di questa mattina giovedì 22 febbraio, ha deliberato su proposta dell’assessore alle aree verdi e decoro urbano Barbara Magi il documento di fattibilità relativo alla riqualificazione delle serre comunali poste in strada del Rastrello in zona Lizza-Fortezza.
L’inizio dei lavori, per un importo di 335mila euro, è previsto per il 2024. I lavori prevedono lo smontaggio e la rimozione degli annessi fatiscenti; la ricostruzione delle serre e la sostituzione degli arredi (recinzioni, cancellature); il recupero del vecchio impianto elettrico e impianto termico; l’allontanamento del materiale di risulta ed eventuali rifiuti prodotti durante le lavorazioni di cantiere; il ripristino della aiuole presenti e la manutenzione del verde verticale. Le serre comunali sono poste in centro storico, nella zona della Fortezza Medicea e del giardino della Lizza: una sede che aveva una sua importanza logistica negli anni passati, in prossimità delle aree verdi cittadine. Al momento le funzionalità sono state spostate in altre sede più consone alle esigenze comunali, i locali sono in disuso e gli annessi sono utilizzati per le operazioni di manutenzione ordinaria.
“Il fine principale che questa amministrazione vuole raggiungere con questo progetto – spiega l’assessore Magi – è quello di eliminare il degrado dell’area delle serre comunali e valorizzare la stessa area, attraverso il riuso degli annessi per mercati florovivaistici, promozione sul territorio di buone pratiche legate al verde, uso da parte di associazioni per corsi o mostre in tema di verde e sostenibilità ambientale. Vogliamo dunque che questa area non solo sia riqualificata, ma svolga una funzione di uso pubblico condiviso, uno spazio che favorisca l’accesso alla cultura da parte di tutta la comunità”.
Add Comment