01 Maggio 2024
VIABILITÀ E FLUSSI TURISTICI NON C’È PIÙ TEMPO DA PERDERE
Sul tema torna a parlare David Chiti, Coordinatore di Italia Viva Area Senese
Siena, 1 giugno 2024 – La nostra Città ha il bisogno di essere connessa con il resto del mondo e con il territorio che la circonda. Non possiamo più aspettare, non c’è più tempo da perdere. La nostra proposta di un treno ibrido Siena-Roma, un collegamento con la capitale in sole due ore, va in questa direzione. Un’iniziativa che non a caso ha avuto un grandissimo successo: abbiamo raccolto circa 2000 firme a sostegno di un progetto che risponde alle esigenze dei grandi soggetti produttivi della città come pure dei singoli lavoratori del nostro territorio. Ci piace sottolineare l’ottimo riscontro che la nostra iniziativa ha avuto da parte di importanti istituzioni e realtà produttive, come Camera di Commercio e GSK.
Per un territorio come il nostro, riconosciuto a livello internazionale per la sua bellezza ed attrattività, serve una rapida inversione di tendenza proprio su trasporti e servizi alla persona, al fine di implementare l’accessibilità di visitatori e turisti da tutto il mondo e facilitare la vita dei numerosi cittadini e studenti senesi. Rendere attrattiva la nostra città significa non solo collegarla con il resto del mondo ma soprattutto incentivare i soggetti produttivi a rimanere ed investire sul futuro di essa.
Per questo motivo Italia Viva Area Senese propone anche di riparlare dell’aeroporto di Ampugnano, tema a noi caro che ci riporta indietro nel tempo, poiché più volte siamo stati favorevoli alla sua riapertura. Si tratta di un ulteriore strumento per rendere accessibile Siena e il suo territorio a un turismo selezionato, non massificato, di qualità. Perché se è vero che in questi giorni di festa, ad esempio, siamo stati invasi dai turisti, è anche vero che dobbiamo capire quanto questo turismo sia sostenibile per una città come la nostra. In termini di benessere diffuso, infatti, l’aumento vertiginoso di visitatori in pochissimi giorni non porta benefici sostanziali, comportando più sacrifici che vantaggi per la comunità senese. Si pensi, ad esempio, al tema della pulizia delle strade e del decoro urbano.
Insomma: è tempo che anche a Siena si cominci a ragionare sul cosiddetto overtourism. Come a Venezia, dove il Comune ha introdotto una tassa d’ingresso per calmierare le visite giornaliere ormai insostenibili. Italia Viva Area Senese è convintamente a favore di un modello di turismo più equo e sostenibile.
David Chiti – Italia Viva Area Senese
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