18 luglio 2024
“Cantieri necessari, ma non si è tenuto conto delle esigenze del territorio: ad agosto servizio inutilizzabile”
Lavori ferroviari Empoli-Granaiolo e Siena-Grosseto Capitani: “Ennesimo sacrificio chiesto alla comunità senese”
“L’ennesimo sacrificio chiesto al territorio”. A margine della riunione in videoconferenza di questa mattina, giovedì 18 luglio, con Regione Toscana, rappresentanti istituzionali, Trenitalia e Rfi il vicesindaco del Comune di Siena Michele Capitani interviene sul cantiere per il raddoppio della linea ferroviaria Firenze-Empoli-Siena, nel tratto tra Empoli e Granaiolo, in programma dal 5 al 31 agosto e su quello relativo alla linea Siena-Grosseto, in programma dal 19 agosto al 21 settembre.
“Siamo consapevoli – commenta Capitani – dell’importanza degli interventi di Rete ferroviaria italiana, società capofila del polo infrastrutture del Gruppo Fs Italiane, ma anche dei gravi disagi che saranno causati dall’interruzione della circolazione, per i quali non si è tenuto conto delle esigenze del territorio”.
“Per raggiungere Firenze da Siena – spiega Capitani – i tempi di percorrenza, già dilatati per una tratta di meno di cento chilometri, saranno incredibilmente lunghi, raggiungendo anche quasi quattro ore e comunque raddoppiando in ogni orario. Di fatto per la comunità senese il servizio sarà inutilizzabile e il servizio sostitutivo offerto su gomma non completa la tratta stessa, vista l’attuale assenza di previsione di un servizio diretto da Siena a Firenze. Chi utilizza regolarmente il treno sarà dunque costretto a ingolfare l’Autopalio, già in questa fase piena di criticità per i cantieri di ammodernamento. Insomma una situazione che non tiene conto delle necessità e delle esigenze del territorio senese e del sud della provincia. Oltretutto se nel mese di agosto alcune aziende della Valdelsa chiuderanno per le ferie, non si è assolutamente considerato il turismo che verte su Siena in questo periodo, Palio compreso. Serve almeno un pullman sostitutivo da Siena a Firenze, anche con fermate intermedie, che costituisca una reale alternativa alla linea ferroviaria e che vada a integrare il servizio di Autolinee Toscane. Su questo spero che ci siano adeguate valutazioni nei prossimi giorni, dal momento che ho registrato un’apertura da Regione Toscana e Rfi”.
“Dal 19 agosto al 21 settembre, inoltre – afferma il vicesindaco -, anche la linea Siena-Grosseto subirà la completa cancellazione, per lavori su quella tratta, con la necessità di un servizio sostitutivo su gomma che in questo caso fortunatamente coprirà l’intera linea, ma che non rappresenta una reale alternativa. Su tutti questi aspetti servirà anche un’adeguata campagna informativa per provare a limitare, per quanto possibile, i disagi”.
“Una situazione sinceramente inaccettabile – conclude Capitani – e sulla quale l’attenzione dell’amministrazione comunale sarà massima. Spero che anche altri Comuni affianchino Siena in questo appello affinché i lavori si chiudano quanto prima e che questo sia l’ultimo sacrificio chiesto a questo territorio, nella speranza che la tratta ferroviaria per Firenze e quella per Grosseto diventino finalmente una priorità dopo decenni di inerzia. Dobbiamo cambiare punto di vista, considerando non solo il pendolarismo, ma anche il viaggiatore turista e il viaggiatore occasionale come essenziali per lo sviluppo del territorio. Il raddoppio della Empoli Granaiolo non sarà sufficiente per ridurre sensibilmente i tempi di percorrenza da Siena a Firenze. Serve quanto prima un raddoppio della tratta da Siena a Poggibonsi. Chiedo dunque a Regione Toscana e comuni contermini di unirsi in questa battaglia per tutto il territorio”.
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18 luglio 2024
Una nota del Ministero delle imprese ha messo fine alla controversia dopo quasi vent’anni
Antenne, il Comune di Siena vince la battaglia legale
Il Comune di Siena, al termine di un contenzioso durato diciotto anni (nel corso del quale l’ente è stato difeso dall’avvocato Fabio Pisillo), ha vinto la cosiddetta “guerra delle antenne”, una controversia che si protraeva dal 2006, a seguito della decisione dell’amministrazione comunale di eliminare (con il consenso dei cittadini) le antenne e le parabole dai tetti degli edifici del centro storico della Città, veicolando il segnale attraverso la fibra ottica.
Nei giorni scorsi il Ministero delle imprese e del made in Italy ha trasmesso una relazione all’amministrazione comunale, in ottemperanza alla sentenza del Consiglio di Stato numero 5904 del 2021. La relazione conferma la legittimità dell’operato del Comune di Siena, che ha realizzato e messo in esercizio un sistema in grado di captare il segnale radio-televisivo via etere (mediante un’antenna centralizzata) e di canalizzarlo nella rete in fibra ottica (Hfc) di Telecom Italia, tramite la quale raggiunge le utenze private.
Il provvedimento del Ministero fa seguito a numerosi incontri ed approfondimenti avvenuti negli ultimi due anni tra l’amministrazione comunale, per il tramite del Servizio avvocatura civica, e i responsabili del Dipartimento ministeriale.
Il Ministero ha altresì tenuto conto del profilo di tutela culturale e paesaggistica perseguito dal Comune di Siena, a seguito della eliminazione volontaria delle singole antenne presenti nel centro storico della città, Patrimonio dell’umanità Unesco dal 1995. Questo intervento ha permesso di preservare e valorizzare il patrimonio paesaggistico della città, eliminando le numerose antenne che deturpavano i tetti delle abitazioni.
Con questa conferma ufficiale, il Comune di Siena considera definitivamente conclusa e vinta la “guerra delle antenne”, sia sotto il profilo risarcitorio – a seguito di specifica domanda avanzata da diverse emittenti televisive e definita favorevolmente per l’ente con la sentenza della Corte d’Appello di Firenze numero 2122 del 2023 – sia sotto il profilo amministrativo, essendo stato chiarito che l’amministrazione comunale non necessita di autorizzazioni. Un risultato importante che permette alla città di proiettarsi verso un futuro di connettività avanzata e di tutela del proprio patrimonio storico e paesaggistico.
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18 luglio 2024
Grande successo della misura di sostegno alla locazione: esaurito il budget in soli 3 mesi.
Canone concordato, rifinanziamento del contributo
straordinario per il 2024
Sarà rifinanziata la misura di sostegno alla locazione tramite il contributo straordinario per la promozione del canone concordato. L’incentivo, teso a stimolare l’offerta di alloggi in locazione a canone concordato e presentato lo scorso mese di marzo dall’assessore alle politiche abitative del Comune di Siena, Micaela Papi, ha ottenuto un grande successo, esaurendo il budget disponibile in soli tre mesi e ricevendo ben quarantotto domande ad oggi.
Il contributo straordinario, come detto, mira a incentivare l’offerta di alloggi in locazione a canone concordato, agevolando le fasce di popolazione più vulnerabili nella ricerca di una casa a prezzi calmierati. I proprietari che stipulano nuovi contratti a canone concordato ricevono infatti un contributo una tantum di tremila euro. Coloro che, al contrario, rinegoziano contratti in essere a mercato libero per convertirli in locazioni abitative a canone concordato con un corrispettivo inferiore, ricevono mille euro.
Considerando il grande riscontro e l’esaurimento rapido del budget, l’amministrazione comunale ha deciso di rifinanziare la misura per proseguire con l’erogazione del contributo straordinario nel 2024. Le modalità di compilazione e presentazione della domanda rimangono invariate e sono reperibili sul sito del Comune di Siena.
Oltre al contributo straordinario erogato dal Comune, il canone concordato offre benefici sia ai proprietari che agli inquilini. I proprietari che scelgono la locazione con contratto a canone concordato beneficiano di ulteriori vantaggi fiscali, tra cui una riduzione del trenta percento della base imponibile Irpef, una riduzione del trenta percento dell’imposta di registro, e per chi sceglie il regime fiscale di cedolare secca, riduzione dal ventuno percento al dieci percento dell’imposta. Inoltre, godono di uno sconto Imu del venticinque percento con aliquota agevolata all’uno, 6 percento. Gli inquilini traggono vantaggio da un affitto più basso rispetto al mercato libero e dalle agevolazioni fiscali previste dalla normativa vigente.
L’Assessore alle Politiche Abitative del Comune di Siena, Micaela Papi, ha espresso grande soddisfazione per il risultato ottenuto: “abbiamo deciso di intervenire con questi incentivi per cercare di contrastare il forte disagio abitativo riscontrato in tutto il nostro territorio con un’azione concreta rivolta a tutti. Il grande successo della misura ci ha spinti a rifinanziare il contributo straordinario 2024, così da poter continuare a sostenere una politica di contenimento dei canoni di locazione ed incentivare la locazione di nuove unità immobiliari a prezzo calmierato ”.
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