05 Agosto 2022
Ci sono fantini e fantini, Vincenzo Foglia <Frasca> era un “Dettori” della provincia.
Molti di quelli che leggeranno probabilmente lo conoscono solo per il suo retroterra nel Palio di Siena, sette Palii corsi da fantino della Contrada Priora della Civetta e con due uniche esperienze fuori da questa, Giraffa e Pantera.
Nel Palio di Siena non era il Foglia, la Piazza non gli ti confaceva ed hai avuto più dispiaceri che gioie dalla Piazza dove ti si spengeva la luce, incredibile questa cosa, per come era tu.
Fuori di Piazza però che fantino !!!
Ci ho corso assieme, gli ho visto fare cose in corsa uniche, mai però con cattiveria.
Le “guerre” con Canapino a cavallo e a piedi specialmente quando montava i cavalli di Aceto, lui Popuche contro Clinsor di Canapino, le sfide con Pulcinella di Felice Ciciarelle, o le varie volte tutti contro il poro Giuggia che montava quel treno di Tom Jion l’ultimo fratello di Ribot essendo figlio di Tenerani, come leggete tutti cavalli purosangue. Le corse che faceva e vinceva al Pian delle Fornaci dove sull’erba si girava a mano sinistra, che tempi… altri tempi.
Vincenzo era davvero un fuoriclasse in provincia!!!
Poi c’era il suo rapporto con i Sirio Susini, o meglio dire con tutta la famiglia Susini, dalla Moglie ai suoi due Figli sempre alle corse a passeggiar cavalli e a scuderia.
Ringo l’Anglo Arabo grigio del colore dei capelli del Susini, quante corse ci ha vinto come quando montava Nedo del Camedda e anche li che “guerre” con i mezzosangue di Canapino, si sempre loro due sicuramente i migliori della provincia che pure ne aveva di fantini in gamba, Piero Ducci, Bruno Blaco, Felice Ciciarelli, Cesare Piraccini, l’immenso Beppe Gentili e tanti altri, non cito Aceto perché non era a loro pari in provincia, infatti, come detto sopra, faceva montare spesso i cavalli al Foglia.
Vincenzo è stato il re di Buti, 9 Palii vinti ed anche li “guerre” con un altro che con la sella era un “bell’elemento”, Adolfo Manzi.
Si è sempre presentato a Buti quando c’era il Palio riconosciuto e amato da tutti; quanti mi hanno scritto per sapere se era vero che il Frasca non c’era più.
Foglia era uno che voleva bene ai cavalli, l’ho visto piangere quando qualche cavallo si facevano male; è stato un ottimo allenatore per le corse regolari, dove ha anche montato e vinto, ma la sua “patria” era la provincia, dove gli ho visto vincere corse con cavalli ormai “stremati” e portarli vittoriosi al traguardo facendo gli ultimi due giri parando gli altri due o tre che aveva dietro, che spettacolo!!!
Napoletano, con l’arguzia dei napoletani che metteva al servizio del suo lavoro.
Vincenzo ha vinto in ogni dove ed era simpatico; anche io mi ci sono scontrato diverse volte, inevitabile, quando gli interessi non coincidono ma gli ero affezionato e lo stimavo molto.
Zio dell’amico Gaetano Rispoli e affezionato a suo figlio Umbero. (sotto un suo scritto)
Vincenzo, ho fatto volentieri il tuo ricordo perché mi è dispiaciuto molto sapere della tua scomparsa che è avvenuta presto, eri del 1948 e quindi ancora ne avresti avuto da vivere, non so i motivi della tua scomparsa ma poco importa, il problema e che non ci sei più, almeno qui, sulla Terra.
Tanto ci sarebbe da raccontare di te, io ho fatto un breve ricordo in queste righe e ti saluto con rispetto, stima e affetto, ciao Vincenzo R.I.P.
Le mie più sentite condoglianze ai familiari, in particolare a te Gaetano che ci conosciamo da sempre e a te Umberto.
Pier Camillo
LA SUA STORIA PER IL PALIO DI SIENA CLICCA QUI
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