1-COMPAGNE FANTINI INTERVISTE

CHI E’ FRANCESCA LA COMPAGNA DI CERSOSIMO? BRONTOLO CI FA DUE CHIACCHIERE

20 DICEMBRE 2018

CERSOAIMO FRANCESCA piccola

Ieri pomeriggio ci troviamo ad un Bar in città dopo che Francesca Provasio ha terminato di lavorare, intorno alle 19,40 perché non conoscendo ancora bene Siena e non trova il Bar dove l’aspettavo seduto prendendo un analcolico come aperitivo. Arriva sorridente e carina come sempre Francesca. Si siede su uno sgabello accanto a me e con il microfono del mio telefonino sotto le Labbra facciamo due chiacchiere tanto per conoscere queste ragazze che vediamo sempre dietro i loro compagni ma di cui ne sappiamo sempre poco ma sono molto importanti per questi ragazzi, specialmente per quelli che hanno le famiglie lontano. In questo caso é Francesca ad avere la famiglia lontano, a Legnano, l’amore, come leggerete, l’ha portata qui a Siena a convivere con il giovane quanto lei, 20enne, Alessandro Cersosimo uno dei giovani che hanno il desiderio di correre il Palio e che di professione vogliono fare il fantino, per ora è dura tirare avanti, i sacrifici ne fanno sono tanti, le loro ragazze non ne fanno certo meno, anzi, ed è per quello che meritano la vetrina anche se quasi tutte sono schive ad apparire e, come Francesca, preferiscono una chiacchierata scritta. Leggiamo che cosa mi dice e ci dice.

Chi è Francesca?
Sono una ragazza di 22 anni tranquilla, di Legnano, che si è trasferita da Settembre a Siena per amore. Ho studiato al liceo, ho fatto il liceo dello spettacolo.

Una futura attrice allora?
Si avrei voluto fare l’attrice, solo che voglia di studiare saltami addosso… quindi ho preso il quinto liceo, il diploma e poi ho smesso. Sono andata a lavorare. Mi piace la moda e trovai lavoro in un negozio dove si vendevano vestiti con firme importanti, a Legnano, ho lavorato li fino all’anno scorso, fino a che non ho conosciuto Alessandro, quando poi ci siamo messi assieme facevamo avanti e in dietro e non ho potuto quindi più lavorare, non era più possibile farlo, o l’amore o il lavoro ho preferito viver l’amore.

Alessandro quindi lo hai conosciuto a Legnano?
Si perché ha corso la Provaccia del Palio di Legnano per la mia contrada (Legnarello). Ci siamo conosciuti così, ci siamo sentiti per un po’ di tempo, io stavo un po’ sulle mie non mi fidavo, sai su quello che si sente dire sui fantini…. allora ci ho messo un po’ a lasciarmi andare.

Allora non è stato amore cotto e mangiato….?
No, assolutamente!!! E’ cominciata a Maggio la conoscenza ci siamo fidanzati ad Agosto.

Quanti cavolo di SMS vi siete scambiati allora?
Messaggi a lui non piacciono tanto, chiamate quelle si, tantissime! Stavamo le ore al telefono la sera, poi ad un certo punto Ale mi diceva: senti bellina andiamo a letto che io domattina mi alzo prestissimo devo andare al lavoro perciò devo chiudere il telefono. Ma io avevo sempre voglia di sentirlo, di chiacchierare con lui. Alla fine facendo avanti e in dietro, con il lavoro suo non era più possibile, doveva rimanere riposato concentrato ed abbiamo deciso di andare a vivere insieme e mi sono trasferita a Siena

Soddisfatta e con gli Occhi brillanti mi dice questo, che tenerezza sono ancora due “Bambini”……
Chissà contenti Mamma e Babbo, che hanno detto?
No sono contentissimi, sopra a tutto perché mi vedono felice. Quando vedono sua figlia felice per loro va bene. E’ stato per me difficile staccarmi da casa io sono nata e cresciuta a Legnano con le mie abitudini i mie cari, i miei amici di sempre. Però poi mi dico: non sono a New York con quattro ore al massimo sono a Legnano e Mamma e Babbo scendono senza grandi problemi quando vogliono assieme a mia sorella. Insomma si, ora si vive insieme!!

Afferma con soddisfazione questa cosa di vivere assieme si vede dagli Occhi la soddisfazione  in pieno.
Innamorata forte sei è…?
E’ abbastanza e poi lui è…, è un amore, non si può non innamorarsi di una persona così!!!

Perché com’è Alessandro?
Alessandro è un persona dolcissima, umile, educata, intelligente e questa è la cosa che mi ha colpito. Trovare oggi dei ragazzi così non è facile. Alessandro è molto, molto intelligente. E’ razionale mi fa ragionare tanto, siamo l’esatto contrario. Io sono impulsiva, quello che mi viene dallo stomaco dico, lui invece è totalmente l’opposto, ci pesa, ci ragiona, insomma ci bilanciamo e penso che questo in una coppia sia importante.

Tu di che segno zodiacale sei?
Vergine.

Alessandro invece?
Del Leone.

Strano quasi, quasi dovrebbe essere l’opposto, tu più precisa, scrupolosa, pignola!?
Sono diversa anche dal mio segno zodiacale, io sono un po’ una testa matta. Solo a casa sono precisa, Alessandro dice maniacale e che non è lui spreciso, ma appunto io maniacale nell’ordine in casa, forse qui ha un pochino ragione, ma a casa ci viviamo meglio starci ordinati nooo? ma per il resto son “testa matta…..”

Quindi siete diversi e come ti trovi a 22 anni a fare in sostanza la moglie?
E’ difficile essere fidanzata e vivere con una persona che di professione fa il fantino. Dal tipo di lavoro che fa giornalmente, poi quando incominciano le corse e fino alla fine dell’annata ha bisogno di stare concentrato sul lavoro, ha bisogno del suo spazio, va capito, sostenuto, perché questo è un lavoro che ha bisogno di tanto impegno e di tanta fatica sia fisica che mentale. Alessandro ha tanta voglia di fare, io gli starò vicina per spronarlo e voglio che lui arrivi a correre e vincere il Palio di Siena che è la cosa che lui sogna.

Lo dice con occhi trasognanti come se fosse lei che fa il fantino, s’immedesima in Alessandro
E’ quindi “faticoso” anche per te?
E’ faticoso perché ti ripeto stare dietro un persona che fa questo mestiere è dura, si alza presto al mattino, torna tardi la sera, va sempre in giro, lavorando anche io si sta poco insieme, giusto la sera e siamo cotti tutti e due.

Tu dove lavori?
Qui in Banchi di Sotto in un negozio d’abbigliamento dove mi trovo benissimo, i proprietari sono bravissimi ed è il lavoro che ho sempre fatto e che mi piace. Mi piacciono i vestiti, come mi piace chiacchierare con le persone. Vedi  che di tempo per stare assieme ne abbiamo poco. La sera la maggior parte dei giorni.

Quale è stata la rinuncia più importante che hai fatto per stare con Alessandro?
Lasciare casa mia, come ti ho detto a Legnano era il mio mondo, li ci sono i miei cari. Mi manca non vivere la contrada, anche se devo dire che il Palio di Legnano è completamente diverso da quello di Siena.

Hai fatto anche la Castellana per la contrada?
No, No io no, però il mio Papà ha fatto il capitano per due anni.

Non ti piacerebbe fare la Castellana?
Mi sarebbe piaciuto ma penso che per fare la castellana ci voglia tante cose che io pur troppo non ho perché devi comunque frequentare la contrada, stare dietro al gruppo giovani, è un impegno, è un impegno importante. Sicuramente mi sarebbe piaciuto ma non vivendo più a Legnano e con il lavoro che fa Alessandro non sono più compatibile, diciamo così, con il ruolo di Castellana.

Qui forse la voce fa trasparire un pochino di rimpianto
Com’è il tuo rapporto con i cavalli?
Ad essere sincera da piccolina, piccolina sono andata a cavallo per pochi mesi, poi ho fatto invece danza quasi 13 anni e 2 anche d’insegnamento, studiavo andavo a scuola e andavo anche ad insegnare danza.

Ti possiamo definire allora una ragazza “armonica”?
E’ si a me la danza piace tanto. Ho insegnato alle bambine, io i bambini li adoro. Frequentando la contrada c’era una ragazza che veniva in Maniero (società della contrada) con me, aveva un cavallo ed allora ho cominciato ad andare a cavallo con lei montando a pelo, la seconda volta sono andata a sbattere su un albero, la conseguenza è stata tenere il collarino due mesi, al che ho detto: oh basta montare non fa per me. I cavalli però sono animali meravigliosi.

Ma tu quando vai a scuderia con Alessandro non so li pulisci, li passeggi o cosa?
Quando stavamo dal Tittia frequentavo poco la scuderia scendendo solo il fine settimana da Legnano, arrivata c’era sempre qualcosa da fare in casa, quindi niente scuderia o perlomeno poco o niente, lui lavorava, usciva a cavallo e io sistemavo la casa. Trasferitosi alla scuderia Milani qualche Domenica sono andata e ho cercato di dargli una mano nelle piccole cose, i cavalli sono animali speciali.

Non è faticoso fare la “moglie” a 22 anni?
No per niente! E’ da quando avevo 18 anni che dicevo a mia Mamma io voglio fare i bambini presto, voglio andare a convivere presto, volevo e voglio fare tutto presto, mi piacerebbe molto essere una mamma giovane.

Lo dice con entusiasmo e appare davvero convinta di quello che dice.
Ma davvero tu vorresti già diventare mamma?
Si certamente si!

Alessandro che dice non è spaventato da questa cosa?
No per niente!  Ci piacerebbero a tutti e due. Io sono fissata con quattro, però abbiamo deciso per tre!

Lo dice e mi fa sorridere perché è davvero convinta e d’avanti a me vedo la figura ancora d’una ragazzina che però pare avere l’idee chiare.
E seguita, Alessandro mi dice: più di tre no, altrimenti facciamo la squadra di calcetto,

e sorride.
Allora che vuoi dire che tra non molto ti vedremo con il pancione?
Sono fortuna perché ho trovato l’uomo giusto per me, quello che non pensavo mai esistesse. Vivendo con lui ho imparato veramente a conoscere una persona, a capirla, a starci proprio insieme. Ho trovato l’uomo della mia vita!

Quali sono gli spazzi che ti tieni per te?
Al mattino, quando Ale va via di casa presto io mi alzo, faccio colazione e sistemo casa e sto da me.

Il tuo difetto?
Il mio difetto? Quello che non va bene a me non deve andare bene nemmeno agli altri. E se la ride….

Il tuo libro e il tuo film preferito?
Il mio libro Gaudenzia e il mio film Neverland.

Che cuoca sei?
Sono una schiappa.. Alessandro invece è molto bravo, cucina quasi sempre lui..

Ma c’è un piatto che cucini bene?
il mio piatto forte è il purè semplicissimo ma mi riesce bene! E giù che se la ride di nuovo

Qual’è una tua paura?
Nessuna!

Dai Francesca un paura c’è sempre nella vita, per certi versi l vita è bellissima ma è fatta anche di paure, quale la tua?
Io non ho paura!! Sono sempre sicura di quello che faccio.

Hai dunque tutte certezze?
Paura se la volgiamo chiamare paura è che Alessandro non realizzi quello che sogna da sempre, sin da quando è piccino. Però io penso che se una persona è determinata, ci mette la testa, il cuore, l’anima prima o poi arriva a quello che vuole. Gli dico sempre che non deve smettere di fare quello in cui crede.

Risoluta la cittina è…
La paura di Alessandro invece?
Non quella di correrlo, ma non vincerlo il Palio, intendo naturalmente quello di Siena

Quindi mi vuoi dire che la paura non è quello di non correrlo, ma quella di non vincerlo?
Si!!! Ogni minuto mi parla di corse, di cavalli, di Palio, l’ha proprio dentro.

Come prima sembra che sia lei a dover correre, anzi a dover vincere nel modo in cui lo dice.
Ma alla lunga non ti annoi a sentire sempre in pratica i soliti discorsi?
No, per niente, è un mondo meraviglioso!

Ma la sera a letto prima di addormentarvi di cosa parlate?
Di questo, di Palio! Pensa che ci hanno regalato l’Apple iPad e li  Costalpino dove abitiamo fa poco internet, allora Alessandro ha detto: meno male, almeno con questo e la WiFi posso vedè le corse. Lui tutte le sere almeno mezzora la dedica a vedere le corse delle regolari, quelle che ha fatto lui, a studiare, a vedere i possibili errori che ha fatto. Io lo apprezzo tanto perché li capisci la passione che ha e la voglia d’imparare e di riuscire.

E’ critico con se stesso?
Tantissimo!!!

Meno di te allora?
Siamo all’opposto!! Lui invece è sempre critico non gli va bene niente, ha sempre qualcosa da dirsi anche se fa bene, dice che c’è sempre da migliorare ed ha ragione a vent’anni si deve migliorare sempre, anzi non si finisce mai di migliorare.

Allora il suo difetto maggiore qual’è secondo te?
Quello che non si accontenta mai!

Chi è più geloso di voi due?
Lo siamo tutti e due ma io forse un po’ di più.

Il sogno di Francesca invece qual’è?
Quello di avere una famiglia grande. Tanti bambini, io ti dico quattro Ale invece dice tre.

Tu dici quattro due femmine e due maschi lui è per il dispari?
Ma Camillo io sono anche gemellare quindi potrebbero uscire anche due gemelli.

Se la ride di gusto, oh mi sa’ che però dice sul serio è!!
Quindi il tuo sogno crearti la famiglia e i tuoi desideri quello di fare l’attrice, o il realizzarti come persona dove sono andati a finire?
Sono cose che rimangono li, io penso che nella vita non si può fare tutto ed avere tutto. Io poi non ho avuto voglia dio studiare quindi….. Ho il Papà che fa l’attore, ha una compagnia teatrale dialettale legnanese  e va in giro per l’Italia a fare spettacoli. Recentemente ha partecipato anche ad un film con Maurizio Battista se non mi sbaglio. Ma lui è però teatro, io son nata nel mondo del teatro, mi è sempre piaciuto però ha abbandonato questa mia vena teatrale che ho. Il mio sogno è quindi la famiglia come ti ho detto. Voglio solo quella, i cittini per casa come si dice a Siena.

Ciao grazie, buona vita e felicità. Vi auguro un Sereno Natale e un 2019 pieno di soddisfazioni e salute, ciao ragazzi.

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About the author

Pier Camillo Pinelli

Ex Fantino, ora Editore e Direttore responsabile di questo Giornale online e la penso così: "per farsi dei nemici non è necessario dichiarare Guerra, basta dire quel che si pensa" (Martin Luther King)
per mail: piercamillopinelli@gmail.com

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